Vita di città
Micromobilità elettrica: i Comuni pugliesi possono aderire alla fase di sperimentazione
L'obiettivo è quello di migliorare la vivibilità e l'aria nei centri cittadini
Puglia - venerdì 14 giugno 2019
11.46
Con la firma del decreto ministeriale sulla micromobilità elettrica da parte del ministro Danilo Toninelli, si è avviato ufficialmente l'iter per la sperimentazione di hoverboard, segway, monopattini, monowheel nei Comuni italiani. Sono stati definiti, infatti, modalità di attuazione e strumenti operativi della sperimentazione della circolazione su strada di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica introdotta dall'ultima Legge di Bilancio.
Una grossa opportunità per Comuni quali Andria, congestionati dal traffico veicolare, con alti indici di inquinamento dell'aria ed acustico.
"I Comuni pugliesi interessati allo sviluppo e all'incentivo della micromobilità elettrica hanno dodici mesi di tempo per aderire alla sperimentazione dall'entrata in vigore del regolamento ministeriale - dichiara il deputato pugliese Emanuele Scagliusi, capogruppo M5S in Commissione Trasporti alla Camera - Il testo prevede la possibilità ai mezzi elettrici di circolare su aree pedonali, ciclopedonali e zone 30. Facendo seguito al protocollo d'intesa per l'adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell'aria siglato lo scorso 4 giugno, è proprio quello di rendere i centri cittadini più vivibili, senza incappare in situazioni di mancata sicurezza. Saranno pertanto i Sindaci - conclude Scagliusi (M5S) - a definire aree, regolamenti e bandi dove iniziare la sperimentazione. Da parte mia non posso che invitare più Comuni pugliesi possibile a prenderne parte perché ciò significherebbe portare nel futuro la nostra regione, con un impatto positivo sia sui cittadini che la vivono tutti i giorni sia sui turisti che hanno il piacere di visitarla".
Una grossa opportunità per Comuni quali Andria, congestionati dal traffico veicolare, con alti indici di inquinamento dell'aria ed acustico.
"I Comuni pugliesi interessati allo sviluppo e all'incentivo della micromobilità elettrica hanno dodici mesi di tempo per aderire alla sperimentazione dall'entrata in vigore del regolamento ministeriale - dichiara il deputato pugliese Emanuele Scagliusi, capogruppo M5S in Commissione Trasporti alla Camera - Il testo prevede la possibilità ai mezzi elettrici di circolare su aree pedonali, ciclopedonali e zone 30. Facendo seguito al protocollo d'intesa per l'adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell'aria siglato lo scorso 4 giugno, è proprio quello di rendere i centri cittadini più vivibili, senza incappare in situazioni di mancata sicurezza. Saranno pertanto i Sindaci - conclude Scagliusi (M5S) - a definire aree, regolamenti e bandi dove iniziare la sperimentazione. Da parte mia non posso che invitare più Comuni pugliesi possibile a prenderne parte perché ciò significherebbe portare nel futuro la nostra regione, con un impatto positivo sia sui cittadini che la vivono tutti i giorni sia sui turisti che hanno il piacere di visitarla".