Strage di Bologna
Strage di Bologna
Cronaca

Mandanti della strage di Bologna: tra gli inquirenti anche un Capitano di Andria

Un sottile filo rosso unisce la Città Fidelis ad una delle stragi più efferate della storia repubblicana

Dal 2 agosto del 1980 la Giustizia italiana cerca ancora di definire i contorni di uno degli attentati più gravi e destabilizzanti dell'Italia Repubblicana, Ieri, 5 aprile giorno di San Vincenzo Ferreri, la Corte d'Assise di Bologna, ha depositato le motivazioni del processo che ha condannato Paolo Bellini all'ergastolo, stabilendo che la strage della stazione di Bologna, che causò la morte di 85 persone ed il ferimento di altre cento, fu pensata, finanziata e realizzata da un commando di soggetti provenienti da varie organizzazioni eversive. E' quanto emerge dalle 1.714 pagine delle motivazioni della sentenza dei giudici bolognesi, dove è scritto a chiare lettere che questo gruppo di terroristi, tra i quali era presente Paolo Bellini, erano accomunati dall'obiettivo di destabilizzazione l'Ordine democratico/repubblicano e che in tale gruppo vi erano funzionari dei servizi segreti ed altri esponenti di apparati dello Stato, che a loro volta rispondevano delle direttive dei vertici della Loggia P2, a cui avevano giurato fedeltà.

Ebbene in questa delicata quanto lunga indagine di polizia giudiziaria, compare a più riprese il nome di un valente investigatore andriese, il Capitano della Guardia di Finanza Cataldo (Aldo per gli amici) Sgarangella. L'ufficiale delle Fiamme Gialle, nato ad Andria, è in servizio al Nucleo polizia economico finanziaria, quale Comandante la sezione reati societari e fallimentari.
Come dicevamo un lungo e tormentato caso di intrecci di tradimenti di apparati dello Stato, come del resto altri casi giudiziari italiani, di cui si è occupata varie volte la trasmissione Report di Rai 3 e dove ha ricostruito alcune fasi dell'attività d'indagine proprio il Capitano Sgarangella.

In pratica la sentenza della corte d'Assise della città delle due torri, che ha visto la condanna di Paolo Bellini, quale quinto esecutore materiale delĺa strage (che si aggiunge ai già condannati Giusva Fioravanti, Francesca Mambro, Luigi Ciavardini e Gilberto Cavallini) ha individuato i mandanti, finanziatori ed organizzatori della strage (P2 ossia Lico Gelli, Umberto Ortolani, nonché Federico D'Amato, dell'ufficio Affari Riservati del Ministero degli Interni e altri). Ebbene tutto è girato intorno alla ricostruzione di un pizzino sequestrato a Gelli al momento del suo arresto in Svizzera nel 1981 sul quale erano annotati dei movimenti finanziari. La ricostruzione che ha operato il Capitano Sgarangella con il suo team, riferito in aula d'assise nel corso delle lunghe udienze (come peraltro ampiamente riportata nella sentenza suddetta dove il nome dell'ufficiale delle Fiamme Gialle viene varie volte menzionato) ha evidenziato che Gelli e Ortolani (esponenti di spicco della P2, loggia deviata della massoneria italiana) utilizzando somme di una provvista di 15 mln di dollari distratti da Roberto Calvi dal Banco Ambrosiano (che il banchiere aveva consegnato ai due per "sistemare" alcune sue pendenze giudiziarie), aveva di fatto pagato gli esecutori materiali della strage.

Questo passaggio di denaro era avvenuto tra il 27 ed il 30 luglio del 1980, con la consegna di un mln di dollari, ossia pochi giorni prima della strage, nonché pagato con altri 850 mila dollari a Federico D'Amato (con pagamenti avvenuti estero su estero). L'individuazione e la ricostruzione essi detti flussi e la loro riconducibilità alla strage di Bologna è stata oltremodo difficile, non solo per il fatto che erano stati utilizzati conti cifrati e prestanome ma anche per il lungo tempo trascorso. Per fortuna, anche in questo caso la Giustizia, sia pure con anni ed anni trascorsi dal compimento di quest'atto esecrabile, è riuscita a fare luce su aspetti contorti e di difficile emersione, grazie all'abnegazione e dedizione di autentici servitori dello Stato.
  • Comune di Andria
  • guardia di finanza
  • Capitano Cataldo Sgarangella
Altri contenuti a tema
Barchetta (FdI): "Spettacolo deprimente offerto dal Partito Democratico locale" Barchetta (FdI): "Spettacolo deprimente offerto dal Partito Democratico locale" "Ci aspettiamo, a questo punto, un atto di responsabilità da parte dell’Amministrazione Bruno e dai partiti che governano la città"
Tentativo di furto all'azienda Papparicotta: Carabinieri arrestano tre ladri di olive Tentativo di furto all'azienda Papparicotta: Carabinieri arrestano tre ladri di olive Nota del Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Bernardo Lodispoto
Italgas: riduzione e misura gas naturale (IPRM1) sita in Via Vecchia Barletta Italgas: riduzione e misura gas naturale (IPRM1) sita in Via Vecchia Barletta Comunicazione di servizio alla città di Andria. Manutenzione straordinaria sull’impianto di travaso odorizzante
Andria celebra un mestiere tra i più antichi e rinomati: Un monumento al Casaro Andria celebra un mestiere tra i più antichi e rinomati: Un monumento al Casaro Un’opera in pietra di Trani, che sarà inaugurata domenica 14 dicembre, ore 11:30, presso la rotonda pedonale di via Bisceglie, incrocio via Maraldo
Alla scoperta di Cosimo Di Ceglie: una serata di jazz e memoria con Italia Nostra Andria Alla scoperta di Cosimo Di Ceglie: una serata di jazz e memoria con Italia Nostra Andria L’iniziativa si inserisce nel progetto “Lost Tapes”, ideato dal pianista e ricercatore Livio Minafra
Beni confiscati alla criminalità organizzata: il Comune intende affidarli a privati Beni confiscati alla criminalità organizzata: il Comune intende affidarli a privati Concessione gratuita per finalità sociali. Il termine per la presentazione delle domande scade il 16 dicembre 2025
“Le Forze dell’Ordine si raccontano”, domenica 14 dicembre nel centro città “Le Forze dell’Ordine si raccontano”, domenica 14 dicembre nel centro città L'iniziativa rientra nel programma delle Domeniche Ecologiche
ITS Academy Pu.Ma. (Puglia Marketing & Design) celebra la conclusione del suo primo biennio formativo ITS Academy Pu.Ma. (Puglia Marketing & Design) celebra la conclusione del suo primo biennio formativo Finalizzati percorsi “Assistant Store Manager” con Lidl Italia ed “E-Commerce & Sales Manager” con Esami di Stato presso sedi Bari e Andria
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.