
Politica
M5S: "Incertezza su tariffe dell'acqua, assunzioni e bonifiche"
Ieri l'audizione del Commissario straordinario dei Consorzi di Bonifica
Puglia - martedì 16 maggio 2017
19.00
Si è tenuta ieri, in IV Commissione Consiliare, l'audizione del Commissario straordinario dei Consorzi di Bonifica Alfredo Borzillo richiesta dal M5S. Si esprimono in merito i consiglieri Rosa Barone e Marco Galante:
«Non siamo soddisfatti di quanto emerso in audizione - spiegano i pentastellati - sia per quanto riguarda le bonifiche che per quanto riguarda la situazione degli operai a tempo determinato e il costo dell'acqua. Al contrario di quanto sostenuto dal commissario Borzillo infatti non è assolutamente vero che le tariffe sono rimaste invariate rispetto all'anno scorso. Il costo dell'acqua infatti da quest'anno non viene più calcolato a ettaro ma a metro cubo con un significativo aumento per gli agricoltori già messi a dura prova dalla crisi del settore. Le stesse associazioni di categoria - continuano - hanno chiesto un nuovo incontro per ridiscutere delle tariffe perchè in sede di concertazione si è creato un algoritmo tale da non comprendere in un primo momento il reale valore degli aumenti. Per quanto riguarda la bonifica dei canali e la messa in sicurezza del territorio, non ci è stato dato alcun riscontro certo. L'assessore Di Gioia infatti ha detto chiaramente che se non si paga il tributo 630 non si possono fare i lavori. Una risposta - concludono - che di certo non può far stare tranquilli i cittadini, costretti a subire i disagi per questi mancati interventi. L'incertezza regna sovrana anche per gli operai a tempo determinato che si vedranno al momento confermate le giornate dell'anno scorso e per i quali è in dubbio l'accordo preso con il governo per le 151 giornate lavorative».
«Non siamo soddisfatti di quanto emerso in audizione - spiegano i pentastellati - sia per quanto riguarda le bonifiche che per quanto riguarda la situazione degli operai a tempo determinato e il costo dell'acqua. Al contrario di quanto sostenuto dal commissario Borzillo infatti non è assolutamente vero che le tariffe sono rimaste invariate rispetto all'anno scorso. Il costo dell'acqua infatti da quest'anno non viene più calcolato a ettaro ma a metro cubo con un significativo aumento per gli agricoltori già messi a dura prova dalla crisi del settore. Le stesse associazioni di categoria - continuano - hanno chiesto un nuovo incontro per ridiscutere delle tariffe perchè in sede di concertazione si è creato un algoritmo tale da non comprendere in un primo momento il reale valore degli aumenti. Per quanto riguarda la bonifica dei canali e la messa in sicurezza del territorio, non ci è stato dato alcun riscontro certo. L'assessore Di Gioia infatti ha detto chiaramente che se non si paga il tributo 630 non si possono fare i lavori. Una risposta - concludono - che di certo non può far stare tranquilli i cittadini, costretti a subire i disagi per questi mancati interventi. L'incertezza regna sovrana anche per gli operai a tempo determinato che si vedranno al momento confermate le giornate dell'anno scorso e per i quali è in dubbio l'accordo preso con il governo per le 151 giornate lavorative».