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Attualità
La FLC Bat e il Comune di Andria dicono "No" all'autonomia differenziata
Hanno aderito anche le altre sigle sindacali della scuola: "Un vero attacco all'unità del nostro Paese e soprattutto alla Costituzione"
Andria - mercoledì 25 gennaio 2023
13.01 Comunicato Stampa
La Segretaria Generale della FLC CGIL della Bat, Angela Dell'Olio, unitamente ai dirigenti sindacali della UIL Scuola e della Gilda Unams, del territorio hanno avviato la raccolta firme contro il disegno legge di autonomia differenziata targato governo Meloni, partendo dalla Sindaca di Andria, avv.Giovanna Bruno unitamente all'assessore alle Politiche sociali ed Istruzione, dott.ssa Dora Conversano e all'assessore alla Sicurezza, dott.Pasquale Colasuonno.
La firma del primo cittadino di Andria per sostenere una legge di iniziativa popolare di riforma degli articoli 116 e 117 della Costituzione. All'iniziativa hanno aderito i sindacati della scuola FLC CGIL, UIL e GILDA UNAMS che insieme gridano NO all'autonomia differenziata che è un vero attacco all'unità del nostro Paese e soprattutto alla Costituzione.
"Il progetto di autonomia differenziata è il punto più basso di un preciso disegno politico di aumentare le disuguaglianze tra Nord e Sud, tradendo la Costituzione e riducendo nella miseria milioni di persone, lavoratrici e lavoratori poveri, precari e sfruttati. Oggi più che mai abbiamo bisogno di interventi governativi che affrontino le povertà e i problemi sociali incalzanti investendo sulla scuola ,sulla sanità, sulla riconversione ecologica e sul welfare e invece il primo passo di questo governo è quello di risolvere ogni problema scaricando le responsabilità della Stato ad una gestione autonoma regionale che vedrà un ulteriore impoverimento della regioni più deboli. Prosegue un disegno politico avviato da anni dalla Lega che continua a guardare il Sud come zavorra dell'Italia .E' arrivata l'ora di porre fine a questa frantumazione del nostro Paese, a questo concetto discriminante di cittadini di un'unica Italia ,a questo regionalismo inefficace e dannoso".
Così commenta la Segretaria della Flc CGIL di Barletta Andria Trani invitando ogni cittadino a sostenere questa campagna di raccolta firme "Abbiamo bisogno di 50.000 firme,una di queste è la tua!"
La firma del primo cittadino di Andria per sostenere una legge di iniziativa popolare di riforma degli articoli 116 e 117 della Costituzione. All'iniziativa hanno aderito i sindacati della scuola FLC CGIL, UIL e GILDA UNAMS che insieme gridano NO all'autonomia differenziata che è un vero attacco all'unità del nostro Paese e soprattutto alla Costituzione.
"Il progetto di autonomia differenziata è il punto più basso di un preciso disegno politico di aumentare le disuguaglianze tra Nord e Sud, tradendo la Costituzione e riducendo nella miseria milioni di persone, lavoratrici e lavoratori poveri, precari e sfruttati. Oggi più che mai abbiamo bisogno di interventi governativi che affrontino le povertà e i problemi sociali incalzanti investendo sulla scuola ,sulla sanità, sulla riconversione ecologica e sul welfare e invece il primo passo di questo governo è quello di risolvere ogni problema scaricando le responsabilità della Stato ad una gestione autonoma regionale che vedrà un ulteriore impoverimento della regioni più deboli. Prosegue un disegno politico avviato da anni dalla Lega che continua a guardare il Sud come zavorra dell'Italia .E' arrivata l'ora di porre fine a questa frantumazione del nostro Paese, a questo concetto discriminante di cittadini di un'unica Italia ,a questo regionalismo inefficace e dannoso".
Così commenta la Segretaria della Flc CGIL di Barletta Andria Trani invitando ogni cittadino a sostenere questa campagna di raccolta firme "Abbiamo bisogno di 50.000 firme,una di queste è la tua!"