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Attualità
La Fidelis abbraccia Papa Francesco
Consegnata al Santo Padre la maglia azzurra
Andria - mercoledì 10 gennaio 2018
12.33
"Tu chiamale se vuoi emozioni…" recita una famosa canzone. Una frase che la Fidelis Andria utilizza per raccontare l'indimenticabile mattinata vissuta questa mattina!
Grazie al grande impegno del padre spirituale biancazzurro Don Vito Zinfollino, agli sportivi andriesi è stata data l'occasione di abbracciare, nel vero senso della parola, Papa Francesco e di consegnargli, per mano del Presidente Paolo Montemurro, una maglia della nostra Fidelis!
"Un'emozione indelebile, unica, straordinaria…tanti gli aggettivi che potremmo utilizzare - affermano gli azzurri - ma che, tuttavia, non basterebbero per descrivere al meglio quanto abbiamo provato. Abbiamo avuto la possibilità di guardare da vicino il Santo Padre vivendo un momento di grande preghiera, raccoglimento e riflessione. Nella consapevolezza d'aver vissuto questa mattinata con grande entusiasmo e partecipazione, facciamo nostro il pensiero del Santo Padre riportato, altresì, sulla maglia consegnatagli: Quando siamo stanchi, delusi, tristi e pensiamo di non farcela non chiudiamoci in noi stessi, non perdiamo la fiducia, non rassegniamoci mai".
Grazie al grande impegno del padre spirituale biancazzurro Don Vito Zinfollino, agli sportivi andriesi è stata data l'occasione di abbracciare, nel vero senso della parola, Papa Francesco e di consegnargli, per mano del Presidente Paolo Montemurro, una maglia della nostra Fidelis!
"Un'emozione indelebile, unica, straordinaria…tanti gli aggettivi che potremmo utilizzare - affermano gli azzurri - ma che, tuttavia, non basterebbero per descrivere al meglio quanto abbiamo provato. Abbiamo avuto la possibilità di guardare da vicino il Santo Padre vivendo un momento di grande preghiera, raccoglimento e riflessione. Nella consapevolezza d'aver vissuto questa mattinata con grande entusiasmo e partecipazione, facciamo nostro il pensiero del Santo Padre riportato, altresì, sulla maglia consegnatagli: Quando siamo stanchi, delusi, tristi e pensiamo di non farcela non chiudiamoci in noi stessi, non perdiamo la fiducia, non rassegniamoci mai".