
Teatro
"La bella e la bestia"...una favola senza tempo raccontata dal centro Zenith
Il musical si è tenuto sabato 4 marzo nel teatro del sodalizio cittadino, in contrada Morgigni, nei pressi del SS. Salvtore
Andria - domenica 5 maggio 2019
8.00
E sì, ancora una volta i ragazzi dello Zenith, ne hanno compiuta un altra delle loro...rappresentazioni ed anche questa volta con successo. Sabato 4 marzo è stato messo in scena, nel piccolo ma accogliente teatro del centro socio culturale di Andria, sito in contrada Morgigni, nei pressi del Santuario del SS. Salvatore "La bella e la bestia"...una favola senza tempo raccontata proprio dai ragazzi dello Zenith, ancora una volta accompagnati in questa avventura dal loro mentore Antonello Fotrunato.
"Niente è sempre come appare. Le cose non sono sempre come sembrano, le persone non sono sempre come si mostrano. Questo è il significato. Sono passati tanti anni dalla prima volta, ma questa semplice storia continua ad affascinare tutti, piccoli ed adulti. Il tema è quello della bellezza autentica, che risiede nell'animo umano e non nell'esteriorità, e resta sempre attuale. Quello che ci vuole insegnare la meravigliosa fiaba, è il problema dell'apparenza, affrontato a più riprese nel nostro musical.
Il personaggio che ci trasmette questo significato è essenzialmente la Bestia, ma anche quello della maga, che si finge mendicante all'inizio della storia. Essenzialmente non si nasce buoni o cattivi, ma lo diventiamo in conseguenza delle nostre scelte e delle nostre azioni. La Bestia era in principio un uomo egoista e mi crudele e, solo dopo aver scontato la pena del sortilegio e grazie c di Belle, matura un animo sensibile e gentile. Questo è quello che dobbiamo capire".
"Niente è sempre come appare. Le cose non sono sempre come sembrano, le persone non sono sempre come si mostrano. Questo è il significato. Sono passati tanti anni dalla prima volta, ma questa semplice storia continua ad affascinare tutti, piccoli ed adulti. Il tema è quello della bellezza autentica, che risiede nell'animo umano e non nell'esteriorità, e resta sempre attuale. Quello che ci vuole insegnare la meravigliosa fiaba, è il problema dell'apparenza, affrontato a più riprese nel nostro musical.
Il personaggio che ci trasmette questo significato è essenzialmente la Bestia, ma anche quello della maga, che si finge mendicante all'inizio della storia. Essenzialmente non si nasce buoni o cattivi, ma lo diventiamo in conseguenza delle nostre scelte e delle nostre azioni. La Bestia era in principio un uomo egoista e mi crudele e, solo dopo aver scontato la pena del sortilegio e grazie c di Belle, matura un animo sensibile e gentile. Questo è quello che dobbiamo capire".