ragazza afghana con il burqa
ragazza afghana con il burqa
Attualità

L’Anci scrive al Governo: pronti a collaborare con l’ampliamento del Sistema Accoglienza e Integrazione

Il Sindaco Bruno lo aveva annunciato nel post serale: "la nostra città pronta ad intervenire per qualunque forma di aiuto si dovesse palesare"

I Primi cittadini pronti a fare la propria parte per accogliere i profughi afghani attraverso la rete del Sistema Accoglienza Integrazione, già presente nel nostro Paese. Il Sindaco Bruno lo aveva annunciato già nel suo post serale, ovvero quello di collaborare con il governo italiano per l'accoglienza umanitaria dei profughi afghani che giungeranno in Italia. Una disponibilità che è stata trasfusa in un documento ufficiale dell'ANCI, diffuso in queste ore.

"I sindaci italiani sono pronti a fare la loro parte nell'accogliere le famiglie afghane. Non c'è tempo da perdere, sappiamo bene come i civili che hanno collaborato con le nostre missioni in Afghanistan oggi siano in forte pericolo, soprattutto donne e minori. Il Governo si sta muovendo per salvare vite umane, attraverso l'azione delle prefetture sul territorio e i sindaci mettono a disposizione la propria esperienza, per questo abbiamo scritto al ministro dell'Interno Lamorgese e abbiamo avvisato il ministero della Difesa".
Il sindaco Matteo Biffoni, delegato ANCI per l'Immigrazione, rappresenta l'impegno di tutti i sindaci italiani a far fronte alla grave crisi umanitaria che si sta consumando in queste ore: "Dobbiamo essere molto concreti. Sarà la storia a dare un giudizio su questi ultimi vent'anni di presenza militare in Afghanistan, oggi siamo consapevoli che è il momento di aiutare il Governo a mettere in salvo vite umane. Come scritto al ministero dell'Interno, siamo pronti ad ampliare la rete Sai (Sistema Accoglienza e Integrazione n.d.r.), già presente nei nostri territori per poter accogliere e inserire le famiglie che rientrano nel programma di protezione definito dal Governo del personale civile afghano collaboratore del contingente militare nazionale, la cosiddetta Operazione Aquila". Un intervento che già è stato messo in atto tra il 2014 e il 2019, ma che davanti alla ritirata dei contingenti occidentali assume dimensioni piuttosto maggiori, quanto meno per mettere subito in sicurezza le famiglie dei collaboratori del contingente militare a Kabul e presso il comando di Herat."
Il Governo sta facendo entrare nel Paese queste famiglie: abbiamo scritto al ministero dell'Interno che se la legge che disciplinerà termini e condizioni dell'accoglienza dei cittadini afghani prevederà in tempi brevi l'ampliamento della capacità di accoglienza diffusa sul territorio, con risorse mirate per l'emergenza in corso, noi potremmo ripetere l'esperienza fatta già dal 2014 con l'inserimento dei collaboratori di missioni italiane nella rete Sai – ribadisce Biffoni -. Questa è l'accoglienza adeguata per i rifugiati afghani. Diversi Comuni hanno già manifestato la loro disponibilità a prevedere nei loro progetti Sai posti specifici per i collaboratori afghani e le loro famiglie, come primo passo per garantire nel prossimo futuro accoglienza e integrazione a donne e uomini in queste ore in fuga dal loro Paese.
Nella rete Sai già sono presenti rifugiati afghani che stanno manifestando agli operatori la grande preoccupazione per chi è rimasto nel Paese ormai nelle mani dei talebani: noi sindaci con le nostre comunità siamo pronti a fare la nostra parte".
  • Comune di Andria
  • giovanna bruno
  • sindaco di andria
  • anci
Altri contenuti a tema
Assegnazione in concessione temporanea di 24 posteggi fuori mercato. Presentazione domande entro il 23 novembre Assegnazione in concessione temporanea di 24 posteggi fuori mercato. Presentazione domande entro il 23 novembre Avviso pubblico per la vendita di frutta secca nelle giornate di domenica e festivi
Laboratori di bellezza gratuiti per donne affette da patologie oncologiche Laboratori di bellezza gratuiti per donne affette da patologie oncologiche Continua l’impegno del Calcit: per il mese di novembre appuntamento per lunedì 17 nella sede di via Taranto 15
Ripetitore telefonico di via Tommaseo: chiesta la moratoria dei nuovi impianti Ripetitore telefonico di via Tommaseo: chiesta la moratoria dei nuovi impianti Rivolta all'amministrazione comunale dai medici Tommaso Di Renzo, Vincenzo Fortunato, Ninni Inchingolo e Dino Leonetti
"Una Comunità generativa": giovedì 6 novembre nel Chiostro San Francesco "Una Comunità generativa": giovedì 6 novembre nel Chiostro San Francesco Una iniziativa dell'Istituto comprensivo "Mariano - Fermi"
Camminata tra gli Olivi 2025: un successo di partecipazione e convivialità a Montegrosso Camminata tra gli Olivi 2025: un successo di partecipazione e convivialità a Montegrosso Promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio con il patrocinio di Ministero dell’Ambiente, ENIT, UNPLI e Unione Nazionale Pro Loco d’Italia
Comune: aggiornamento sulla carta "Dedicata a te 2025" Comune: aggiornamento sulla carta "Dedicata a te 2025" Pubblicata la Lista dei beneficiari. I nuclei assegnatari della carta potranno verificarlo dal proprio protocollo ISEE
Polizia Locale: 146 Anni al Servizio della Città. La sua evoluzione storica Polizia Locale: 146 Anni al Servizio della Città. La sua evoluzione storica Dalle "Guardie Civiche" alla Costituzione del Corpo
Nuova convocazione del Consiglio Comunale per giovedì 30 ottobre Nuova convocazione del Consiglio Comunale per giovedì 30 ottobre Sui temi Fondazione Castel dei Mondi, Consiglio del Cibo, Piscina comunale e variazioni NTA
© 2001-2025 AndriaViva � un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.