
Vita di città
Interramento binari ad Andria, in Consiglio comunale via libera alla delibera su acquisizione aree espropriate
All'unanimità il provvedimento è stato licenziato dall'assise in remoto, collegato anche il Rup del Grande Progetto di Ferrotramviaria
Andria - venerdì 19 marzo 2021
13.27
«Non ci sarà nessun contenzioso perché le procedure di esproprio sono andare a buon fine». Lo dice l'ingegnere di Ferrotramviaria Pio Fabietti, responsabile unico del procedimento per i lavori del cosiddetto Grande Progetto di interramento dei binari nell'abitato di Andria e di raddoppio tra Corato e Andria Sud, al termine dell'illustrazione degli interventi che stanno interessando la città. Il Consiglio comunale è chiamato ad esprimersi sulla delibera per la presa in consegna di aree e opere di urbanizzazione realizzate da Ferrotramviaria in territorio andriese ma nel tratto compreso tra la stazione di Andria Sud e Corato, tristemente noto per ciò che accade il 12 luglio del 2016, il giorno del terribile disastro ferroviario.
Nello specifico, ha spiegato l'assessore alle opere pubbliche, Mario Loconte, si tratta di «interventi già realizzati per i quali si rende necessario il passaggio a patrimonio comunale di queste aree. Stiamo parlando di una serie di opere per la realizzazione delle quali sono stati fatti espropri per la pubblica utilità dell'intervento, a seguito delle procedure già espletate da Ferrotramviaria, resta al Consiglio la decisione».
E il Consiglio comunale ha dato il via libera all'unanimità della delibera, con 29 voti a favore.
Dunque Ferrotramviaria ora provvederà all'emanazione del decreto di esproprio in favore del Comune a seguito della volontà espressa dal Consiglio comunale di acquisire le aree in aggetto. Il passaggio è stato indispensabile per la prosecuzione del Progetto che permetterà l'interconnessione delle reti ferroviarie incidendo in modo importante sulla mobilità regionale. L'importo del finanziamento è di 180 milioni di euro del Programma Operativo F.E.S.R. Puglia 2007-2013 e prevede in particolare per andria la nuova stazione Andria sud già realizzata, il raddoppio della tratta Corato – Barletta; l'interramento della ferrovia nell'abitato di Andria per 2,9 km, di cui una zona di circa 460 metri in galleria, con tre nuove fermate, la soppressione dei passaggi a livello l'interconnessione con la Rete Ferroviaria Italiana nelle stazioni di Bari centrale e Barletta.
Nello specifico, ha spiegato l'assessore alle opere pubbliche, Mario Loconte, si tratta di «interventi già realizzati per i quali si rende necessario il passaggio a patrimonio comunale di queste aree. Stiamo parlando di una serie di opere per la realizzazione delle quali sono stati fatti espropri per la pubblica utilità dell'intervento, a seguito delle procedure già espletate da Ferrotramviaria, resta al Consiglio la decisione».
E il Consiglio comunale ha dato il via libera all'unanimità della delibera, con 29 voti a favore.
Dunque Ferrotramviaria ora provvederà all'emanazione del decreto di esproprio in favore del Comune a seguito della volontà espressa dal Consiglio comunale di acquisire le aree in aggetto. Il passaggio è stato indispensabile per la prosecuzione del Progetto che permetterà l'interconnessione delle reti ferroviarie incidendo in modo importante sulla mobilità regionale. L'importo del finanziamento è di 180 milioni di euro del Programma Operativo F.E.S.R. Puglia 2007-2013 e prevede in particolare per andria la nuova stazione Andria sud già realizzata, il raddoppio della tratta Corato – Barletta; l'interramento della ferrovia nell'abitato di Andria per 2,9 km, di cui una zona di circa 460 metri in galleria, con tre nuove fermate, la soppressione dei passaggi a livello l'interconnessione con la Rete Ferroviaria Italiana nelle stazioni di Bari centrale e Barletta.