Comune di Andria panoramica. <span>Foto Francesco Casiero </span>
Comune di Andria panoramica. Foto Francesco Casiero
Commento

Inquinamento in città: confermati i timori dei medici

Nota a firma dei promotori di una petizione di cento medici alla Sindaca Bruno, circa la cautela per i fattori di rischio ambientali

Inquinamento in città, confermati i timori dei medici. Lo sottolineano in una nota i medici Ninni Inchingolo, Tommaso Di Renzo e Dino Leonetti, promotori di una petizione di cento medici alla Sindaca Bruno, circa la cautela per i fattori di rischio ambientali.
"Sono passati cinque mesi da quando cento medici che lavorano nella nostra città, medici impegnati ogni giorno a curare i nostri concittadini, hanno firmato e consegnato una petizione rivolta al sindaco, affinché scongiuri ogni rischio evitabile di cattiva salute con atti concreti.
Noi medici chiamiamo questa azione "prevenzione primaria" ossia attuata prima che le persone sane diventino malate. In questa petizione ci si riferiva in modo specifico ai campi elettromagnetici e all'installazione di ripetitori della telefonia mobile in via Scipione l'Africano, a ridosso di civili abitazioni e di una scuola materna.
Nella petizione si chiedeva di bloccare tale installazione, di redigere un piano di localizzazione e di fare un monitoraggio su tutto il territorio cittadino. Si chiedeva inoltre di rescindere un protocollo di cooperazione che la Sindaca aveva firmato con un gestore telefonico che implica il completamento delle installazioni di impianti di quinta generazione ( 5G ).
Ovviamente a tale petizione si allegava un corposo dossier scientifico, redatto da ISDE (Medici per l'Ambiente, organizzazione internazionale di prevenzione).
L'amministrazione comunale, per voce di suoi autorevoli esponenti, ha totalmente disatteso le richieste dei medici e li ha addirittura tacciati di allarmismo, strumentalizzazione e di ignoranza, mostrando un totale disprezzo del rischio legato ai ripetitori che si stanno moltiplicando in città.
Qualche giorno addietro il Forum ambientale Ricorda/Rispetta ha organizzato una conferenza pubblica con il patrocinio del comune, invitando il direttore scientifico di ISDE affinché "facesse chiarezza". È intervenuto il dottor Agostino Di Ciaula, lo stesso dottore che aveva suggerito gli allegati della petizione dei medici andriesi, che ha confermato i rischi collegati all'inquinamento elettromagnetico con una dettagliata descrizione dei risultati delle ultime ricerche scientifiche.
In altri termini si è dato ragione ai timori dei medici che chiedono più prudenza ed attenzione ai fattori di rischio evitabili di cattiva salute. È stata fatta chiarezza".
  • Comune di Andria
  • inquinamento andria
Altri contenuti a tema
"Rinascere dalla mafia" ad Andria la presentazione del libro di Tony Mira "Rinascere dalla mafia" ad Andria la presentazione del libro di Tony Mira La reazione di istituzioni, società civile e chiesa dopo le bombe del 1992. Appuntamento giovedì 19 giugno alla sala 'Pasquale Attimonelli'
Schianto nella notte sull'Andria Canosa: distrutta una Range Rover Schianto nella notte sull'Andria Canosa: distrutta una Range Rover Nessuna conseguenza per gli occupanti grazie agli air bag. Sul posto i mezzi di soccorso
Ad Andria questa mattina il Raduno Regionale Bersaglieri Ad Andria questa mattina il Raduno Regionale Bersaglieri In occasione del 110° anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia e del 189esimo anniversario della fondazione del Corpo dei Fanti piumati
Sanzioni per uso di stupefacenti e violazione al Codice della Strada da parte della Polizia Locale Sanzioni per uso di stupefacenti e violazione al Codice della Strada da parte della Polizia Locale Accertate 250 condotte irregolari a carico di conducenti di monopattini e bici elettriche
Ambiente e scuole: il cambiamento parte da “Io non mi rifiuto” Ambiente e scuole: il cambiamento parte da “Io non mi rifiuto” Il Comune di Andria premia i migliori elaborati di ecologia ideati degli studenti
"Montegrosso, tra incuria e disattenzione": sabato 14 giugno il gazebo cittadino dei Liberali e Riformisti nPSI "Montegrosso, tra incuria e disattenzione": sabato 14 giugno il gazebo cittadino dei Liberali e Riformisti nPSI "Per accendere i riflettori sullo stato di abbandono che da tempo colpisce la storica frazione andriese"
Bilancio consuntivo 2024: "Il disavanzo é di 23 milioni di euro" Bilancio consuntivo 2024: "Il disavanzo é di 23 milioni di euro" Ass. Vilella: "Questo risultato ci consentirà di ridurre la massa debitoria accumulatasi nel tempo
Bilancio consuntivo 2024: «Ridotto il disavanzo a 23 milioni di euro» Bilancio consuntivo 2024: «Ridotto il disavanzo a 23 milioni di euro» La nota del Partito Democratico - ABC - AndriaLab - Futura
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.