
Vita di città
Fortunato (Centro Zenith): "La vita, il dono più grande che abbiamo"
Il responsabile dell'associazione di volontariato interviene sul manifesto antiabortista affisso per Andria
Andria - domenica 7 febbraio 2021
6.45
Il responsabile dell'associazione di volontariato "Zenith" di Andria, il prof. Antonello Fortunato, interviene sul manifesto antiabortista affisso per Andria.
"Francamente la polemica sul manifesto mi sembra un falso problema.
La vita, questo incessante miracolo, che da sempre non smette di stupirci appassiona tutti. E tutti siamo per difenderla!!
Sarebbe bastato semplicemente ricordare, magari con un altro messaggio, che la legge vuole semplicemente evitare che si ripetano le orribili situazioni d'una volta quando poteva abortire solo chi aveva i soldi per l'intervento clandestino in una clinica di lusso o chi doveva prendere il pulmino per andare in qualche paese europeo.
Nessuno è in grado di eliminare il male dal mondo, si tratta solo di tentare di contenerlo, di mettere in piedi condizioni per cui nessuna donna debba più correre rischi di tanti anni fa.
In estrema sintesi... evitare il bavaglio, confrontarsi in maniera assertiva, discutere per trovare punti di incontro".
"Francamente la polemica sul manifesto mi sembra un falso problema.
La vita, questo incessante miracolo, che da sempre non smette di stupirci appassiona tutti. E tutti siamo per difenderla!!
Sarebbe bastato semplicemente ricordare, magari con un altro messaggio, che la legge vuole semplicemente evitare che si ripetano le orribili situazioni d'una volta quando poteva abortire solo chi aveva i soldi per l'intervento clandestino in una clinica di lusso o chi doveva prendere il pulmino per andare in qualche paese europeo.
Nessuno è in grado di eliminare il male dal mondo, si tratta solo di tentare di contenerlo, di mettere in piedi condizioni per cui nessuna donna debba più correre rischi di tanti anni fa.
In estrema sintesi... evitare il bavaglio, confrontarsi in maniera assertiva, discutere per trovare punti di incontro".