
Sport
Fidelis Andria, campagna di sostegno e sponsor: il punto del Direttore Finanziario Pietro Lamorte
Aperta fino alla prossima partita in casa dei biancazzurri la possibilità di sottoscrivere la membership card
Andria - giovedì 22 ottobre 2020
12.43
Siamo solo alle battute iniziali della stagione sportiva ma è già tempo di un primo bilancio per la Fidelis Andria soprattutto dal punto di vista societario. A parlare nei giorni scorsi è stato il Direttore Finanziario, Pietro Lamorte, che in primis ha ringraziato i tifosi che hanno sottoscritto la membership card per questa annata: una campagna di sostegno che va oltre il semplice abbonamento, un vero e proprio atto di fiducia e fedeltà nei confronti della squadra.
«Abbiamo messo in piedi questa campagna di membership con i tifosi - ha dichiarato Pietro Lamorte - perchè vogliamo creare una famiglia di sostenitori che possano seguire la Fidelis ogni giorno per tutto l'anno, facendoli sentire al centro del nostro progetto. Ringrazio di cuore i 300 tifosi che hanno mostrato vicinanza, affetto e passione per i colori biancazzurri: con loro metteremo in piedi tante iniziative di agevolazione da parte degli sponsor e saranno aggiornati costantemente su tutto quello che succede in casa Fidelis. I tifosi sono un tesoro da custodire e preservare, ringrazio anche tutti i sostenitori che domenica sono venuti allo stadio. La campagna di membership resta aperta fino alla prossima partita in casa (il 1° novembre con la Puteolana, ndr)».
Tra le note positive c'è la partecipazione delle aziende locali al progetto biancazzurro: un dato confortante per la società, considerando il momento delicato di emergenza sanitaria che investe anche l'economia. Situazione che non ha frenato l'investimento degli imprenditori locali, alcuni dei quali investono per la prima volta nel mondo del calcio: «Diverse aziende - spiega il Direttore Finanziario della Fidelis - si sono accorte che quest'anno abbiamo messo in piedi un progetto di marketing che mette al centro proprio le imprese locali in ogni tipo di visibilità. Nella prima giornata di campionato in casa siamo riusciti a dare un volto nuovo allo stadio mettendo in evidenza le aziende che ci hanno supportato. Ringrazio gli imprenditori che, nonostante il periodo di difficoltà, hanno deciso di investire sulla Fidelis e di conseguenza sul territorio di Andria. Siamo fiduciosi che questo amore degli imprenditori per il territorio si possa concretizzare con piccoli contributi che stiamo intercettando. Il progetto va avanti».
Il neo sindaco di Andria Giovanna Bruno ha assistito domenica scorsa alla gara tra la Fidelis Andria e il Picerno al "Degli Ulivi". Un segno di vicinanza non solo alla squadra biancazzurra ma in generale allo sport cittadino. «Ringrazio Giovanna - ha aggiunto Pietro Lamorte - che ha mostrato da subito il suo interesse verso lo sport e la Fidelis. Domenica abbiamo fatto una chiacchierata: ho letto nei suoi occhi e nelle sue parole la voglia di essere vicina al mondo dello sport, che in questo momento rappresenta un'occasione di speranza in un momento complicato e dal punto di vista sociale costituisce un modello educativo parallelo alle famiglie e alla scuola».
In merito a nuovi soci da inserire nell'organigramma societario, Pietro Lamorte ha precisato che potrebbero sbloccarsi alcune situazioni in futuro: «In estate ci sono state diverse interlocuzioni, poi frenate dal momento di emergenza sanitaria e dunque non abbiamo concretizzato nuovi ingressi, ma restano in piedi alcune situazioni che potrebbero assumere contorni positivi. I due soci attuali, il presidente Aldo Roselli e il vice-presidente Giuseppe Catapano, stanno dimostrando senso di responsabilità, e dal punto di vista della liquidità sono sempre più vicini al progetto Fidelis».
«Abbiamo messo in piedi questa campagna di membership con i tifosi - ha dichiarato Pietro Lamorte - perchè vogliamo creare una famiglia di sostenitori che possano seguire la Fidelis ogni giorno per tutto l'anno, facendoli sentire al centro del nostro progetto. Ringrazio di cuore i 300 tifosi che hanno mostrato vicinanza, affetto e passione per i colori biancazzurri: con loro metteremo in piedi tante iniziative di agevolazione da parte degli sponsor e saranno aggiornati costantemente su tutto quello che succede in casa Fidelis. I tifosi sono un tesoro da custodire e preservare, ringrazio anche tutti i sostenitori che domenica sono venuti allo stadio. La campagna di membership resta aperta fino alla prossima partita in casa (il 1° novembre con la Puteolana, ndr)».
Tra le note positive c'è la partecipazione delle aziende locali al progetto biancazzurro: un dato confortante per la società, considerando il momento delicato di emergenza sanitaria che investe anche l'economia. Situazione che non ha frenato l'investimento degli imprenditori locali, alcuni dei quali investono per la prima volta nel mondo del calcio: «Diverse aziende - spiega il Direttore Finanziario della Fidelis - si sono accorte che quest'anno abbiamo messo in piedi un progetto di marketing che mette al centro proprio le imprese locali in ogni tipo di visibilità. Nella prima giornata di campionato in casa siamo riusciti a dare un volto nuovo allo stadio mettendo in evidenza le aziende che ci hanno supportato. Ringrazio gli imprenditori che, nonostante il periodo di difficoltà, hanno deciso di investire sulla Fidelis e di conseguenza sul territorio di Andria. Siamo fiduciosi che questo amore degli imprenditori per il territorio si possa concretizzare con piccoli contributi che stiamo intercettando. Il progetto va avanti».
Il neo sindaco di Andria Giovanna Bruno ha assistito domenica scorsa alla gara tra la Fidelis Andria e il Picerno al "Degli Ulivi". Un segno di vicinanza non solo alla squadra biancazzurra ma in generale allo sport cittadino. «Ringrazio Giovanna - ha aggiunto Pietro Lamorte - che ha mostrato da subito il suo interesse verso lo sport e la Fidelis. Domenica abbiamo fatto una chiacchierata: ho letto nei suoi occhi e nelle sue parole la voglia di essere vicina al mondo dello sport, che in questo momento rappresenta un'occasione di speranza in un momento complicato e dal punto di vista sociale costituisce un modello educativo parallelo alle famiglie e alla scuola».
In merito a nuovi soci da inserire nell'organigramma societario, Pietro Lamorte ha precisato che potrebbero sbloccarsi alcune situazioni in futuro: «In estate ci sono state diverse interlocuzioni, poi frenate dal momento di emergenza sanitaria e dunque non abbiamo concretizzato nuovi ingressi, ma restano in piedi alcune situazioni che potrebbero assumere contorni positivi. I due soci attuali, il presidente Aldo Roselli e il vice-presidente Giuseppe Catapano, stanno dimostrando senso di responsabilità, e dal punto di vista della liquidità sono sempre più vicini al progetto Fidelis».