Festival Anima Mea
Festival Anima Mea
Eventi e cultura

Festival Anima Mea, l’epoca d’oro della musica europea in due concerti ad Andria

Lunedì 25 novembre e venerdì 6 dicembre alla chiesa di Sant’Anna “Care piante” e “Lux Fortunae”

Un'occasione per incontrare la musica dal vivo e ascoltarla senza filtri in una cornice speciale. Un'occasione per rinnovare le memorie, perché ogni musica è contemporanea quando viene eseguita.

Si tratta di Anima Mea, il festival che celebra l'epoca d'oro della musica in Europa. Giunto alla sua XVI edizione, dopo Bari, Bisceglie, Minervino Murge, Palo del Colle e Sannicandro di Bari, giunge ad Andria, per regalare alla cittadinanza due magnifici concerti. "L'itinerario musicale e letterario corredato dal racconto fotografico segna il passo artistico della storia intrecciato alle persone e ai luoghi: è relazione, è poesia! – spiega l'Assessora alla Bellezza, Daniela Di Bari – Immergersi in questa relazione ci inserisce, attraverso le diverse arti, nel cammino universale dei popoli rivelando ad ogni persona la vicinanza ad ogni altra persona. La partecipazione a questo percorso è esperienza di Bellezza, è cammino di Pace".


Care piante - Cantate e Sonate del Barocco europeo
Nicolò Balducci, Ensemble Dolci Affetti & Ensemble Orfeo Futuro
Lunedì 25 novembre, Chiesa di Sant'Anna, ore 20.30

Il concerto offre la riscoperta di alcune perle del barocco, tra cui la musica del soprano castrato e compositore Filippo Finazzi, uno dei cantanti preferiti di Antonio Vivaldi. Nato a Bergamo, Finazzi studiò a Milano, Roma e Napoli e fu attivo in città come Venezia, Praga, Lipsia e Amburgo, dove trascorse l'ultima parte della sua vita. Ad Amburgo, Finazzi si convertì al luteranesimo e, evento raro per un castrato, si sposò. Frequentò circoli culturali e conobbe il barone di Ahlefeld, amico di Georg Philipp Telemann. Tra le sue poche composizioni rimaste, le 6 Cantate per voce e strumenti mostrano uno stile innovativo, influenzato dalle tendenze della Scuola Napoletana, che si stava diffondendo in Europa. Questo stile drammatico, fatto di affetti contrastanti e armonie inaspettate, si riflette nel­le opere di molti compositori della scuola napoletana, come Domenico Sarro. Il programma rende omaggio anche a Giuseppe Porsile, un altro compositore napoletano, vittima dell'oblio del tempo e di riletture storiche preconcette.

Lux Fortunae - Italiani tra Parigi e Vienna
Angelica Disanto & Ensemble Orfeo Futuro
Venerdì 6 dicembre, Chiesa di Sant'Anna, ore 20.30

Filippo II Borbone-D'Orléans, nipote di Luigi XIV, è il dedicatario dei Mottetti ad una e più voci con sinfonia di Giovanni Antonio Guido, pubblicati a Parigi nel 1707 per i tipi di Henry de Baussen, tenore e stampatore di musica, con privilegio reale. Il famoso Duca d'Orleans (poi Reggente dal 1715 al 1723) fu valente nelle armi, collezionista di capolavori d'arte, amante del lusso, ateo, promotore del neotemplarismo e dedito all'occultismo. Nonostante queste caratteristiche, l'adesione politica e familiare al cattolicesimo fu scontata, permeando i suoi ascolti e, soprattutto, il repertorio sacro delle cappelle musicali a suo servizio, pur con un vocabolario stilistico volto al gusto moderno. Il violinista di scuola napoletana Giovanni Antonio Guido gli dedica, come propria Opera prima, una raffinata silloge di sei mottetti solistici a una o a due voci con strumenti ("con sinfonia"), variegata per affetti musicali, ricca di intense suggestioni testuali cavate dal patrimonio biblico, agiografico, mariano. Testimoniandoci l'avvenuta e gradita esecuzione che, come spesso avviene, anticipa il sostegno a una pubblicazione, così si rivolge Guido a Filippo: "Lei [..] non disdegnerà fissare i suoi regii sguardi su questi fogli canori, il concento dei quali ha avuto altre volte l'onore di essere da V.A.R. con aggradimento ascoltato". Accorta è la scelta, assai italiana, della forma musicale che riveste il vetusto genere cattolico del mottetto: il mottetto latino sposa qui le intenzioni del Belcanto e la predilezione di un espansivo stile concertato, a discapito
della severa polifonia palestriniana e di una raccolta spiritualità.

In un mondo costantemente immerso nella musica riprodotta, Anima Mea è l'occasione di ritrovare il piacere di un'esperienza autentica, ma anche di riflettere sui tempi che viviamo, immersi in scenari di guerra.

È possibile consultare il programma completo e acquistare i biglietti su https://www.lamoroso.it/anima-mea/
  • Comune di Andria
  • Festival “Anima Mea”
Altri contenuti a tema
Giovani Democratici Andria: al via un sondaggio sulla mobilità urbana  Giovani Democratici Andria: al via un sondaggio sulla mobilità urbana  "Così da avere un quadro quanto più ampio possibile delle abitudini di mobilità della comunità andriese"
Effettuato intervento di sanificazione intorno all'area del "Bonomo" ed in piazza Porta la Barra Effettuato intervento di sanificazione intorno all'area del "Bonomo" ed in piazza Porta la Barra A cura delle ditte Gial Plast-SiEco-Impregico S.r.l., su disposizione dell'Assessorato ed Ufficio Ambiente del Comune di Andria
Martedì 16 settembre in Regione si ritorna a parlare del nuovo ospedale di Andria Martedì 16 settembre in Regione si ritorna a parlare del nuovo ospedale di Andria Si parlerà anche dell'ampliamento dell'Ospedale di Barletta e della realizzazione della nuova Piastra Onco-Ematologica
Il Leccio di Masseria Finizio Tannoia tra i 216 alberi monumentali della Puglia, censiti nell’Albo Verde Nazionale Il Leccio di Masseria Finizio Tannoia tra i 216 alberi monumentali della Puglia, censiti nell’Albo Verde Nazionale Ma per alcuni di questi é allarme come per la Piana degli Ulivi Monumentali sotto attacco del batterio killer Xylella fastidiosa
Al Castel dei Mondi il doppio sguardo di un' Eccellenza e di Mirella Caldarone con “Obiettivo su Gianni Berengo Gardin” Al Castel dei Mondi il doppio sguardo di un' Eccellenza e di Mirella Caldarone con “Obiettivo su Gianni Berengo Gardin” Una mostra per raccontare il grande fotografo, attraverso immagini inedite ed intime
Operazione “Game Over”, il plauso e la soddisfazione dell’Associazione Antiracket di Andria Operazione “Game Over”, il plauso e la soddisfazione dell’Associazione Antiracket di Andria Assicurati alla giustizia i presunti responsabili del sequestro lampo avvenuto in città il 7 gennaio scorso
Il saluto del Sindaco Bruno al Vicario del Questore dott. Marco De Nunzio Il saluto del Sindaco Bruno al Vicario del Questore dott. Marco De Nunzio «Gli riconosciamo empatica professionalità, spirito di squadra, grande capacità di ascolto e mediazione»
Festa patronale: sul palco Paolo Belli e la sua Big Band, Matteo Borghi e conclusione con Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo Festa patronale: sul palco Paolo Belli e la sua Big Band, Matteo Borghi e conclusione con Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo Dal 20 al 22 settembre prossimi, nessuna rinuncia ma senza sprechi. Il luna Park sarà allocato in tre aree distinte
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.