
Sport
Fasano-Fidelis Andria, Panarelli: «Non facciamoci ingannare dalla classifica»
Ultima gara del 2020 per i biancazzurri, in campo per la nona giornata di Serie D
Andria - martedì 22 dicembre 2020
13.23
Dopo la mezza delusione del pareggio casalingo contro il Casarano, la Fidelis Andria torna in campo per la nona giornata di Serie D in cui è attesa dal derby contro il Fasano in trasferta. Svaniti i tre punti dopo una gara ben giocata contro la corazzata allenata da mister Feola, i biancazzurri puntano a chiudere bene il 2020 cercando di regalarsi un buon piazzamento in una classifica decisamente corta fino a questo momento. Il Fasano non se la passa bene in quanto è reduce da quattro sconfitte consecutive: il ko di domenica scorsa contro il Portici ha portato all'esonero di Raimondo Catalano. In panchina contro i federiciani ci sarà Vito Costantini, già allenatore della formazione Juniores.
Conferenza stampa del tecnico della Fidelis, Luigi Panarelli, alla vigilia della trasferta di Fasano: «Contro il Casarano abbiamo proseguito sulla stessa scia della gara di Aversa, dove tornavamo a giocare dopo un mese e mezzo. Ogni partita ha comunque una storia a sé: dobbiamo ripartire da una prestazione fatta con organizzazione, voglia, sacrificio e buona dal punto di vista agonistico. Domani incontriamo un Fasano che proprio ieri ha cambiato guida tecnica e sappiamo quanto sia difficile affrontare una squadra che ha subito da poco uno scossone. Loro sono una squadra importante, che prima del lockdown aveva espresso un buon calcio, in questa stagione non hanno raccolto quanto invece hanno dimostrato sul campo; anche nell'ultima partita contro il Portici la sconfitta è stata forse un po' larga. Il Fasano ha un blasone di tutto rispetto, negli ultimi anni ha giocato sempre grandi campionati e oggi ha ottime individualità come Nadarevic, Bruno Martinez, Cavaliere, Monaco».
Il tecnico biancazzurro chiede alla squadra attenzione e di non farsi ingannare dalla classifica. «Con partite ravvicinate, più che un lavoro fisico si bada soprattutto a un recupero fisico e all'organizzazione tattica. Abbiamo qualche defezione ma con i giocatori a disposizione manderemo in campo la migliore formazione. Le partite più difficili sono queste, oggi la classifica non è così attendibile soprattutto considerando il lockdown. Abbiamo giocato poche partite dall'inizio del campionato e la classifica è cortissima, quindi lascia il tempo che trova. Dovremo essere concentrati perché la gara può riservarci insidie. Dovremo essere pazienti, sia noi che loro abbiamo speso tanto nell'ultima partita e dunque bisogna gestire le risorse fisiche e nervose, non siamo abituati a giocare nuovamente dopo tre giorni e sarà anche questo un banco di prova. Siamo arrabbiati per il risultato di domenica contro il Casarano, vogliamo ottenere il massimo risultato e trascorrere il Natale nel migliore dei modi».
Conferenza stampa del tecnico della Fidelis, Luigi Panarelli, alla vigilia della trasferta di Fasano: «Contro il Casarano abbiamo proseguito sulla stessa scia della gara di Aversa, dove tornavamo a giocare dopo un mese e mezzo. Ogni partita ha comunque una storia a sé: dobbiamo ripartire da una prestazione fatta con organizzazione, voglia, sacrificio e buona dal punto di vista agonistico. Domani incontriamo un Fasano che proprio ieri ha cambiato guida tecnica e sappiamo quanto sia difficile affrontare una squadra che ha subito da poco uno scossone. Loro sono una squadra importante, che prima del lockdown aveva espresso un buon calcio, in questa stagione non hanno raccolto quanto invece hanno dimostrato sul campo; anche nell'ultima partita contro il Portici la sconfitta è stata forse un po' larga. Il Fasano ha un blasone di tutto rispetto, negli ultimi anni ha giocato sempre grandi campionati e oggi ha ottime individualità come Nadarevic, Bruno Martinez, Cavaliere, Monaco».
Il tecnico biancazzurro chiede alla squadra attenzione e di non farsi ingannare dalla classifica. «Con partite ravvicinate, più che un lavoro fisico si bada soprattutto a un recupero fisico e all'organizzazione tattica. Abbiamo qualche defezione ma con i giocatori a disposizione manderemo in campo la migliore formazione. Le partite più difficili sono queste, oggi la classifica non è così attendibile soprattutto considerando il lockdown. Abbiamo giocato poche partite dall'inizio del campionato e la classifica è cortissima, quindi lascia il tempo che trova. Dovremo essere concentrati perché la gara può riservarci insidie. Dovremo essere pazienti, sia noi che loro abbiamo speso tanto nell'ultima partita e dunque bisogna gestire le risorse fisiche e nervose, non siamo abituati a giocare nuovamente dopo tre giorni e sarà anche questo un banco di prova. Siamo arrabbiati per il risultato di domenica contro il Casarano, vogliamo ottenere il massimo risultato e trascorrere il Natale nel migliore dei modi».