
Vita di città
Ernia del disco, terapia innovativa mini invasiva al Bonomo di Andria
La causa comune del mal di schiena
Andria - lunedì 15 dicembre 2025
17.48
Nei giorni scorsi, nella sala Angiografica dell'ospedale "Lorenzo Bonomo" di Andria, medici specialisti provenienti anche da altre regioni italiane hanno partecipato ad una giornata di osservazione e formazione delle tecniche operatorie utilizzate dai medici neuroradiologici interventisti in merito a procedure innovative mini-invasive percutanee di ablazione discale.
L'ernia del disco vertebrale è una causa comune di mal di schiena, che rappresenta un problema molto diffuso nella popolazione. Quando i trattamenti conservativi (riposo, busto, farmaci, fisioterapia) falliscono, si considera l'intervento chirurgico. Tuttavia, per ernie di piccole e medie dimensioni, non espulse (ernie non chirurgiche) una opzione terapeutica è rappresentata dalle procedure mini-invasive percutanee di ablazione discale, delle quali fa parte la Terapia elettrotermica intradiscale (IDET). Questa tecnica utilizza un ago-elettrodo posto, per via percutanea, sotto guida RX e/o TC, nel disco vertebrale per coagulare il tessuto discale tramite il calore, riducendo così dolore ed ernia.
L'intervento è eseguito dai medici neuroradiologici interventisti dott. Emanuele Malatesta e dott. Paolo Cerini, in regime di Day Service (codice 54511), presso la sala angiografica della UOS Angiografia diretta dal dott. Fabio Quinto, è mutuabile dal SSN e non richiede degenza ospedaliera. Per la pianificazione dell'intervento, è necessaria una preliminare valutazione mediante visita radiologica interventistica (codice 10134) o visita neurochirurgica.
Per informazioni, è possibile contattare i numeri 0883/299219-292216.
Questo trattamento è attivo da pochi mesi presso il Bonomo di Andria, grazie alla collaborazione tra le unità operative di Radiologia e Neuroradiologia, dirette dal dott. Tommaso Scarabino, di Neurochirurgia, diretta dal dott. Domenico Catapano e di Chirurgia vertebro-spinale, di cui è responsabile il dott. Carmine Iaffaldano.







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