Politica
Elezioni provincia Bat, Marmo e Zinni scrivono a De Toma per un rinvio della votazione, causa esclusione di Andria
Colpo di scena in merito alle previste elezioni di secondo livello del 26 settembre
BAT - venerdì 6 settembre 2019
12.41
Colpo di scena in merito alle previste elezioni di secondo livello per eleggere il nuovo presidente della Provincia Bat. In una nota congiunta dei consiglieri regionali Nino Marmo e Sabino Zinni viene chiesto il rinvio della votazione del 26 settembre, a causa dell'esclusione di Andria.
"Il presidente della Provincia Bat, Pasquale De Toma, ha legittimamente convocato le elezioni per il nuovo presidente il 26 settembre. Abbiamo ritenuto di scrivergli perché se così fosse, la città di Andria, retta dal commissario prefettizio, sarebbe esclusa senza poter esprimere una propria proposta politica. È vero che si tratta di elezioni di secondo livello, ma è pur vero che la provincia continua ad occuparsi di questioni importanti per le comunità ed è oltremodo auspicabile che la città più grande e popolosa della provincia possa concorrere all'elezione del presidente. La prossima primavera si voterà al comune di Andria e la richiesta che abbiamo formulato a De Toma è quella di rinviare l'elezione del presidente, facendola coincidere quel quella per il rinnovo del Consiglio, al fine di consentire la partecipazione di tutti i Comuni del territorio".
"Il presidente della Provincia Bat, Pasquale De Toma, ha legittimamente convocato le elezioni per il nuovo presidente il 26 settembre. Abbiamo ritenuto di scrivergli perché se così fosse, la città di Andria, retta dal commissario prefettizio, sarebbe esclusa senza poter esprimere una propria proposta politica. È vero che si tratta di elezioni di secondo livello, ma è pur vero che la provincia continua ad occuparsi di questioni importanti per le comunità ed è oltremodo auspicabile che la città più grande e popolosa della provincia possa concorrere all'elezione del presidente. La prossima primavera si voterà al comune di Andria e la richiesta che abbiamo formulato a De Toma è quella di rinviare l'elezione del presidente, facendola coincidere quel quella per il rinnovo del Consiglio, al fine di consentire la partecipazione di tutti i Comuni del territorio".