
Politica
Elezioni comunali: i pugliesi hanno premiato il centrodestra
Distinti interventi di Gaetano Quagliarello e di Francesco Ventola, che guardano alle Europee 2019
Puglia - mercoledì 13 giugno 2018
6.10
La Puglia ritorna a dare fiducia al centro destra e già si guarda con attenzione all'appuntamento delle Europee del prossimo anno.
Secondo il senatore Gaetano Quagliarello (IDEA):
"Il risultato delle elezioni amministrative in Puglia dimostra molte cose. Innanzi tutto, conferma che l'elettorato pugliese è in maggioranza di centrodestra ed è pronto a confermare questa propensione laddove trova un'offerta politica adeguata a rappresentarlo. In secondo luogo, certifica che il centrodestra per vincere ha bisogno di un'area liberal-conservatrice forte e inclusiva. Infine, prova che la sinergia tra buona politica e civismo è in grado di offrire ai cittadini quelle innovative formule di coinvolgimento che hanno avuto ragione in realtà importantissime come Barletta, Brindisi, Mola di Bari, Noci e tante altre". Lo dichiara infatti il senatore Gaetano Quagliariello, leader di 'Idea'. "In questa chiave – prosegue -, con i lusinghieri risultati raccolti dalle proprie liste (tra gli altri, il 9,44% di Mola di Bari, il 7,10% di Noci, il 5,45% di Brindisi), dai propri candidati sindaci (tra cui il primo cittadino di Squinzano a cui vanno i migliori auguri di buon lavoro) e dai candidati scesi in campo ed eletti in liste civiche vicine al movimento, 'Idea' è orgogliosa di aver fatto la differenza e di aver marcato una presenza in grado di rafforzare la coalizione in termini di consenso, identità, proposte e qualità umana. Continueremo a dare il nostro contributo – conclude Quagliariello -, a cominciare dalle importanti sfide che ci attendono al secondo turno e in prospettiva quelle che attendono il prossimo anno Bari e la Puglia, e ci candidiamo a partecipare a pieno titolo alla necessaria riorganizzazione di un'area politica nella quale i cittadini ancora una volta hanno dimostrato di riporre la propria fiducia e la propria speranza".
Ed anche il coordinatore e consigliere regionale di "Noi con l'Italia", Francesco Ventola, commenta i risultati di domenica 10 giugno.
"Le Amministrative sono elezioni difficili! Senza riflettori e tv, senza leader nazionali, senza selfie e senza dirette social: con candidati sindaci e consiglieri comunali che ci mettono la faccia e dei quali gli elettori conoscono competenze e capacità. Per questo motivo i risultati, anche a distanza di pochi mesi, sono molto diversi: ieri i pugliesi hanno voluto complessivamente premiare il centrodestra in grado di vincere al primo turno se unito, come è accaduto a Monopoli, con Annese, per dare continuità al lavoro di 10 anni dell'amministrazione uscente. Ma anche le liste civiche di area centrodestra che alla protesta propongono la proposta, è il caso di Barletta, anche qui vittoria al primo turno del candidato sindaco Cannito.
Noi con l'Italia conferma il suo profondo radicamento sul territorio con una media regionale che si aggira intorno al 7%, senza contare le liste civiche di area presentate sia in affiancamento o nei Comuni al di sotto dei 15 mila abitanti, ma di grandi dimensioni: due esempi su tutti Squinzano, nel Salento, e Pulsano, nel Tarantino.
Un risultato che riteniamo assolutamente lusinghiero e che ci fa ben sperare per le prossime competizioni elettorali, a cominciare dalle Europee del prossimo anno".
Secondo il senatore Gaetano Quagliarello (IDEA):
"Il risultato delle elezioni amministrative in Puglia dimostra molte cose. Innanzi tutto, conferma che l'elettorato pugliese è in maggioranza di centrodestra ed è pronto a confermare questa propensione laddove trova un'offerta politica adeguata a rappresentarlo. In secondo luogo, certifica che il centrodestra per vincere ha bisogno di un'area liberal-conservatrice forte e inclusiva. Infine, prova che la sinergia tra buona politica e civismo è in grado di offrire ai cittadini quelle innovative formule di coinvolgimento che hanno avuto ragione in realtà importantissime come Barletta, Brindisi, Mola di Bari, Noci e tante altre". Lo dichiara infatti il senatore Gaetano Quagliariello, leader di 'Idea'. "In questa chiave – prosegue -, con i lusinghieri risultati raccolti dalle proprie liste (tra gli altri, il 9,44% di Mola di Bari, il 7,10% di Noci, il 5,45% di Brindisi), dai propri candidati sindaci (tra cui il primo cittadino di Squinzano a cui vanno i migliori auguri di buon lavoro) e dai candidati scesi in campo ed eletti in liste civiche vicine al movimento, 'Idea' è orgogliosa di aver fatto la differenza e di aver marcato una presenza in grado di rafforzare la coalizione in termini di consenso, identità, proposte e qualità umana. Continueremo a dare il nostro contributo – conclude Quagliariello -, a cominciare dalle importanti sfide che ci attendono al secondo turno e in prospettiva quelle che attendono il prossimo anno Bari e la Puglia, e ci candidiamo a partecipare a pieno titolo alla necessaria riorganizzazione di un'area politica nella quale i cittadini ancora una volta hanno dimostrato di riporre la propria fiducia e la propria speranza".
Ed anche il coordinatore e consigliere regionale di "Noi con l'Italia", Francesco Ventola, commenta i risultati di domenica 10 giugno.
"Le Amministrative sono elezioni difficili! Senza riflettori e tv, senza leader nazionali, senza selfie e senza dirette social: con candidati sindaci e consiglieri comunali che ci mettono la faccia e dei quali gli elettori conoscono competenze e capacità. Per questo motivo i risultati, anche a distanza di pochi mesi, sono molto diversi: ieri i pugliesi hanno voluto complessivamente premiare il centrodestra in grado di vincere al primo turno se unito, come è accaduto a Monopoli, con Annese, per dare continuità al lavoro di 10 anni dell'amministrazione uscente. Ma anche le liste civiche di area centrodestra che alla protesta propongono la proposta, è il caso di Barletta, anche qui vittoria al primo turno del candidato sindaco Cannito.
Noi con l'Italia conferma il suo profondo radicamento sul territorio con una media regionale che si aggira intorno al 7%, senza contare le liste civiche di area presentate sia in affiancamento o nei Comuni al di sotto dei 15 mila abitanti, ma di grandi dimensioni: due esempi su tutti Squinzano, nel Salento, e Pulsano, nel Tarantino.
Un risultato che riteniamo assolutamente lusinghiero e che ci fa ben sperare per le prossime competizioni elettorali, a cominciare dalle Europee del prossimo anno".