
Territorio
Dopo la tragedia dei ciclisti manifestazioni sospese e lutto cittadino ad Andria
L'invito dell'amministrazione è di mantenere un rigoroso clima di silenzio e rispetto
Andria - lunedì 4 agosto 2025
14.57 Comunicato Stampa
La città è profondamente scossa dalla tragedia su strada che si è consumata nelle scorse ore e che ha coinvolto tre andriesi, deceduti violentemente sulla S.P. 231 mentre erano a bordo delle loro biciclette.
L'Amministrazione Comunale ha deciso di sospendere da oggi tutte le attività ludico-ricreative in programma in questi giorni, da calendarizzare eventualmente a data da destinarsi.
In attesa di ricevere notizie precise sull'arrivo delle salme in Città e sulle esequie, dopo le operazioni di autopsia disposte dalle autorità, l'invito alla Comunità resta quello di mantenere un rigoroso clima di silenzio e rispetto per un sì tale dramma.
Il sindaco, che ha incontrato i sopravvissuti e i familiari dei deceduti, porgendo il cordoglio dell'intera Città, emetterà ordinanza con dichiarazione di lutto cittadino.
La prima cittadina ha ricevuto anche una rappresentanza dell'Associazione locale e provinciale AVIS, nella quale Antonio, Sandro e Vincenzo erano operanti attivi, come volontari.
Sono annullati anche i festeggiamenti per il Santissimo Salvatore, mantenendo unicamente gli appuntamenti religiosi, d'intesa con i Padri Dehoniani.
L'Amministrazione Comunale ha deciso di sospendere da oggi tutte le attività ludico-ricreative in programma in questi giorni, da calendarizzare eventualmente a data da destinarsi.
In attesa di ricevere notizie precise sull'arrivo delle salme in Città e sulle esequie, dopo le operazioni di autopsia disposte dalle autorità, l'invito alla Comunità resta quello di mantenere un rigoroso clima di silenzio e rispetto per un sì tale dramma.
Il sindaco, che ha incontrato i sopravvissuti e i familiari dei deceduti, porgendo il cordoglio dell'intera Città, emetterà ordinanza con dichiarazione di lutto cittadino.
La prima cittadina ha ricevuto anche una rappresentanza dell'Associazione locale e provinciale AVIS, nella quale Antonio, Sandro e Vincenzo erano operanti attivi, come volontari.
Sono annullati anche i festeggiamenti per il Santissimo Salvatore, mantenendo unicamente gli appuntamenti religiosi, d'intesa con i Padri Dehoniani.