
Vita di città
Divieto circolazione bici elettriche, Colasuonno: "Siamo fra le poche amministrazioni ad esserci mobilitate"
"Speriamo di non rimanere in pochi e di non essere lasciati soli", sottolinea l'Assessore alla sicurezza
Andria - mercoledì 31 marzo 2021
12.25
"Ora ci sono i segnali e c'è l'ordinanza: il tratto di Corso Cavour chiuso al traffico, Via Regina Margherita e Viale Crispi sono interdetti alle bici elettriche. Le multe per chi trasgredirà l'ordinanza vanno, per legge, dai 25,00 ai 500,00 euro. Certo, ora l'ordinanza andrà fatta rispettare e non sempre le forze dell'ordine ce la faranno visti tutti gli altri compiti che devono assolvere".
E' quanto si apprende in un una nota scritta sui canali social dall'Assessore alla sicurezza, Pasquale Colasuonno.
"Certo, sono solo le tre vie centrali e le bici sfrecciano su un'area molto più estesa. Le criticità le conosciamo tutte, e non abbiamo difficoltà ad ammettere che si tratta di una toppa che abbiamo messo a un problema molto più ampio, di cui stanno soffrendo tutte le città italiane. Le amministrazioni locali, in questo ambito, hanno il potere di mettere solo toppe in effetti. Per una soluzione organica del problema c'è bisogno che se ne facciano carico a Roma.
Eppure la nostra parte abbiamo voluto farla e continueremo a farla, visto che prima nessuno si era mai mosso sull'argomento, e attualmente siamo fra le poche amministrazioni ad esserci mobilitati. Speriamo di non rimanere in pochi e di non essere lasciati soli".
E' quanto si apprende in un una nota scritta sui canali social dall'Assessore alla sicurezza, Pasquale Colasuonno.
"Certo, sono solo le tre vie centrali e le bici sfrecciano su un'area molto più estesa. Le criticità le conosciamo tutte, e non abbiamo difficoltà ad ammettere che si tratta di una toppa che abbiamo messo a un problema molto più ampio, di cui stanno soffrendo tutte le città italiane. Le amministrazioni locali, in questo ambito, hanno il potere di mettere solo toppe in effetti. Per una soluzione organica del problema c'è bisogno che se ne facciano carico a Roma.
Eppure la nostra parte abbiamo voluto farla e continueremo a farla, visto che prima nessuno si era mai mosso sull'argomento, e attualmente siamo fra le poche amministrazioni ad esserci mobilitati. Speriamo di non rimanere in pochi e di non essere lasciati soli".