Politica
Di Bari (M5S): "Non lasciate soli i ragazzi. Bullismo e cyberbullismo possono ammazzare"
Lettera aperta alla politica...sorda da parte della consigliera regionale pentastellata
Puglia - domenica 9 febbraio 2020
10.36
"Non lasciate soli i ragazzi. Bullismo e cyberbullismo possono ammazzare". Lettera aperta alla politica ...sorda da parte della consigliera regionale Grazia Di Bari del M5S.
"Momenti di gioia si alternano a quelli di dolore, quando incontro i ragazzi per parlare di bullismo e cyberbullismo.
Si capisce dai loro sguardi che qualcosa bolle dentro, si sentono coinvolti, alle volte alzano dei muri quando si parla di storie di dolore o li vedi appassionarsi quando si parla di speranza.
C'è la legge regionale, a mia prima firma, approvata all'unanimità in Consiglio Regionale che deve essere attuata. Se tutti gli strumenti previsti per contrastare il bullismo e cyberbullismo non saranno usati, ad esempio il punto d'ascolto all'interno delle scuole, o i corsi di formazione per gli educatori, come anche le famiglie e i ragazzi, a farne le spese saranno le vittime ed anche i "bulli", vittime a loro volta.
Lo so che siamo da tempo in campagna elettorale e non si concede nulla a chi come me è all'opposizione ma non può rimanere inascoltato l'appello di chi vive situazioni difficili.
Mi rivolgo quella maggioranza che guida la Puglia che si finge sorda e che se ne frega di una legge tra le prime in Italia che potrebbe dare concretezza alla lotta a questo fenomeno.
Se ci sono degli strumenti utili riconosciuti da tutti, utilizziamoli e smettiamola con i giochini politici.
Agiamo subito, facciamolo ora!
La politica può fare tanto, può cambiare in meglio la vita delle persone, lo fa quando fa un passo indietro e mette al centro le persone, il loro benessere.
Non ci si deve sentire soli. Tocca a noi non permettere che i più giovani si sentano soli in un mondo complicato", conclude la consigliera regionale M5S, Grazia Di Bari.
"Momenti di gioia si alternano a quelli di dolore, quando incontro i ragazzi per parlare di bullismo e cyberbullismo.
Si capisce dai loro sguardi che qualcosa bolle dentro, si sentono coinvolti, alle volte alzano dei muri quando si parla di storie di dolore o li vedi appassionarsi quando si parla di speranza.
C'è la legge regionale, a mia prima firma, approvata all'unanimità in Consiglio Regionale che deve essere attuata. Se tutti gli strumenti previsti per contrastare il bullismo e cyberbullismo non saranno usati, ad esempio il punto d'ascolto all'interno delle scuole, o i corsi di formazione per gli educatori, come anche le famiglie e i ragazzi, a farne le spese saranno le vittime ed anche i "bulli", vittime a loro volta.
Lo so che siamo da tempo in campagna elettorale e non si concede nulla a chi come me è all'opposizione ma non può rimanere inascoltato l'appello di chi vive situazioni difficili.
Mi rivolgo quella maggioranza che guida la Puglia che si finge sorda e che se ne frega di una legge tra le prime in Italia che potrebbe dare concretezza alla lotta a questo fenomeno.
Se ci sono degli strumenti utili riconosciuti da tutti, utilizziamoli e smettiamola con i giochini politici.
Agiamo subito, facciamolo ora!
La politica può fare tanto, può cambiare in meglio la vita delle persone, lo fa quando fa un passo indietro e mette al centro le persone, il loro benessere.
Non ci si deve sentire soli. Tocca a noi non permettere che i più giovani si sentano soli in un mondo complicato", conclude la consigliera regionale M5S, Grazia Di Bari.