
Attualità
Dal governo in arrivo oltre 6mln di euro per 32 edifici scolastici della provincia Bat
M5S Puglia: "Riguardano interventi di messa in sicurezza, riqualificazione energetica e nuove costruzioni di scuole"
Puglia - martedì 16 marzo 2021
5.26
"In questo momento più che mai, la scuola deve essere un posto sicuro. Siamo particolarmente lieti quindi di annunciare che alla Puglia grazie all'azione del Governo Conte 2 e dell'allora ministra Azzolina andranno circa 87 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza, riqualificazione energetica e nuova costruzione di scuole superiori. Sono risorse che provengono dal decreto per la ripartizione di 1 miliardo e 125 milioni di euro firmato ieri dal Ministero dell'Istruzione, ma volute e stanziate dal precedente Governo (Decreto n. 104/2020)". Così in una nota il M5S Puglia.
In particolare le risorse sono state così stanziate:
24.693.147,21 euro alla Città Metropolitana di Bari per 132 edifici scolastici;
6.851.239,74 alla Provincia Bat per 32 edifici;
7.346.823,06 alla Provincia di Brindisi per 42 edifici;
15.760.318,82 alla Provincia di Foggia per 110 edifici;
21.098.121,77 alla Provincia di Lecce per 159 edifici;
11.104.927,64 alla Provincia di Taranto per 62 edifici.
Il tutto per un totale complessivo di 86.854.578,24 euro.
"Il dicastero guidato da Lucia Azzolina - continuano i pentastellati - aveva pensato questo decreto peraltro con una misura specifica che velocizzava l'attribuzione dei fondi assegnando le risorse economiche direttamente alle Province. Il futuro va ricostruito partendo dalla scuola".
In particolare le risorse sono state così stanziate:
24.693.147,21 euro alla Città Metropolitana di Bari per 132 edifici scolastici;
6.851.239,74 alla Provincia Bat per 32 edifici;
7.346.823,06 alla Provincia di Brindisi per 42 edifici;
15.760.318,82 alla Provincia di Foggia per 110 edifici;
21.098.121,77 alla Provincia di Lecce per 159 edifici;
11.104.927,64 alla Provincia di Taranto per 62 edifici.
Il tutto per un totale complessivo di 86.854.578,24 euro.
"Il dicastero guidato da Lucia Azzolina - continuano i pentastellati - aveva pensato questo decreto peraltro con una misura specifica che velocizzava l'attribuzione dei fondi assegnando le risorse economiche direttamente alle Province. Il futuro va ricostruito partendo dalla scuola".