Attualità
Conte Spagnoletti Zeuli: «Agricoltura prima industria in Puglia. Siccità? Bisogna tesorizzare l'acqua»
La seconda parte dell'intervista al Presidente emerito di Confagricoltura e leader dell'associazione RESTART
Andria - mercoledì 11 agosto 2021
10.21
PSR, sicurezza e siccità in Puglia. Sono questi i temi della seconda parte dell'intervista curata dalla nostra redazione con il Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, tra i più noti imprenditori agricoli in Puglia, che ha ricoperto incarichi a livello regionale e nazionale in Confagricoltura, oggi presidente emerito e leader dell'associazione RESTART (Rete di Esperienze per lo Sviluppo e la Tutela dell'Agricoltura, della Ruralità e del Territorio).
In primo piano il PSR (Programma di Sviluppo Rurale): «Ringrazio l'assessore Pentassuglia che ha portato più soldi in Puglia, ma anche in questo caso sono state premiate le aziende più piccole, meno strutturate rispetto alle grandi che fanno occupazione e vanno sui mercati. Non è ammissibile destinare 90 milioni di euro ai giovani che rappresentano solo il 7% dei produttori agricoli della Puglia. Con questi soldi, molti giovani magari vanno a comprarsi la macchina e non investono in campagna. Si dovrebbero scalare le graduatorie del PSR, si faccia una ricognizione per vedere quali aziende, dopo 4-5 anni sono ancora in grado di fare investimenti. Anche in questo caso, dunque, mi piacerebbe che ci sia maggiore attenzione alle aziende strutturate».
Sull'importanza delle giornate agricole in Puglia dal punto di vista occupazionale, il Conte spiega: «Sono importantissime, ho sempre detto che l'agricoltura rappresenta la prima industria nella nostra regione. L'occupazione maggiore in questo senso si fa nella nostra provincia di Barletta-Andria-Trani. Ci teniamo moltissimo ai lavoratori, senza di loro non potremmo andare da nessuna parte: oggi sono pochi e dunque ne abbiamo bisogno, con il Reddito di Cittadinanza molti se ne stanno a casa invece di venire a lavorare; questo è molto grave. Noi vorremmo aumentare gli stipendi ai lavoratori: se per esempio potessimo vendere l'olio a prezzi remunerativi saremmo felici. L'imprenditore ha nel dna la volontà di crescere e dare lavoro».
L'inaugurazione dei presidi delle forze dell'ordine nella Bat (Questura ad Andria, Comando dei Carabinieri a Trani e Comando della Guardia di Finanza a Barletta) rappresenta un fattore positivo anche per la sicurezza nelle campagne: «Sono sempre stato contrario all'istituzione della sesta provincia in Puglia: d'altro canto devo ammettere che è valida dal momento che siamo più di 400mila persone. Dalla provincia volevo proprio dei provvedimenti in materia di sicurezza e parlo della Questura, della Guardia di Finanza e dei Carabinieri. Se il nostro territorio non viene attentamente presidiato, rischiamo di subire risvolti negativi. Ricordo che, quando ero parlamentare, ogni notte giravano tre volanti della Polizia e c'era un controllo più attento. Tengo molto alle Guardie Campestri, che battono il territorio metro per metro: mi auguro che vengano sovvenzionate e con loro ci sia collaborazione».
In merito al problema della siccità, il Conte Spagnoletti lancia alcune proposte: «È un argomento che mi sta molto a cuore, da anni dico che è necessario tesorizzare l'acqua. Non facciamo che la Puglia diventi un deserto mentre Israele da deserto sta diventando giardino. Cerchiamo di trovare soluzioni per capire come possiamo dare acqua alla nostra regione. Abbiamo i depuratori che buttano l'acqua in mare e questo è scandaloso, mentre alle saline tolgono il sale dall'acqua che poi ributtano in mare, quando invece andrebbe riutilizzata. Abbiamo anche diverse cave di tufo e pietra nel nostro territorio che potrebbero diventare meravigliosi laghetti. Nei fondi strutturali bisogna pensare, quindi, anche all'acqua e a come darla al nostro territorio».
In primo piano il PSR (Programma di Sviluppo Rurale): «Ringrazio l'assessore Pentassuglia che ha portato più soldi in Puglia, ma anche in questo caso sono state premiate le aziende più piccole, meno strutturate rispetto alle grandi che fanno occupazione e vanno sui mercati. Non è ammissibile destinare 90 milioni di euro ai giovani che rappresentano solo il 7% dei produttori agricoli della Puglia. Con questi soldi, molti giovani magari vanno a comprarsi la macchina e non investono in campagna. Si dovrebbero scalare le graduatorie del PSR, si faccia una ricognizione per vedere quali aziende, dopo 4-5 anni sono ancora in grado di fare investimenti. Anche in questo caso, dunque, mi piacerebbe che ci sia maggiore attenzione alle aziende strutturate».
Sull'importanza delle giornate agricole in Puglia dal punto di vista occupazionale, il Conte spiega: «Sono importantissime, ho sempre detto che l'agricoltura rappresenta la prima industria nella nostra regione. L'occupazione maggiore in questo senso si fa nella nostra provincia di Barletta-Andria-Trani. Ci teniamo moltissimo ai lavoratori, senza di loro non potremmo andare da nessuna parte: oggi sono pochi e dunque ne abbiamo bisogno, con il Reddito di Cittadinanza molti se ne stanno a casa invece di venire a lavorare; questo è molto grave. Noi vorremmo aumentare gli stipendi ai lavoratori: se per esempio potessimo vendere l'olio a prezzi remunerativi saremmo felici. L'imprenditore ha nel dna la volontà di crescere e dare lavoro».
L'inaugurazione dei presidi delle forze dell'ordine nella Bat (Questura ad Andria, Comando dei Carabinieri a Trani e Comando della Guardia di Finanza a Barletta) rappresenta un fattore positivo anche per la sicurezza nelle campagne: «Sono sempre stato contrario all'istituzione della sesta provincia in Puglia: d'altro canto devo ammettere che è valida dal momento che siamo più di 400mila persone. Dalla provincia volevo proprio dei provvedimenti in materia di sicurezza e parlo della Questura, della Guardia di Finanza e dei Carabinieri. Se il nostro territorio non viene attentamente presidiato, rischiamo di subire risvolti negativi. Ricordo che, quando ero parlamentare, ogni notte giravano tre volanti della Polizia e c'era un controllo più attento. Tengo molto alle Guardie Campestri, che battono il territorio metro per metro: mi auguro che vengano sovvenzionate e con loro ci sia collaborazione».
In merito al problema della siccità, il Conte Spagnoletti lancia alcune proposte: «È un argomento che mi sta molto a cuore, da anni dico che è necessario tesorizzare l'acqua. Non facciamo che la Puglia diventi un deserto mentre Israele da deserto sta diventando giardino. Cerchiamo di trovare soluzioni per capire come possiamo dare acqua alla nostra regione. Abbiamo i depuratori che buttano l'acqua in mare e questo è scandaloso, mentre alle saline tolgono il sale dall'acqua che poi ributtano in mare, quando invece andrebbe riutilizzata. Abbiamo anche diverse cave di tufo e pietra nel nostro territorio che potrebbero diventare meravigliosi laghetti. Nei fondi strutturali bisogna pensare, quindi, anche all'acqua e a come darla al nostro territorio».