
Vita di città
Consegna del grembiule del servizio ai volontari di casa accoglienza
Domenica nella chiesa cattedrale di Andria alle ore 11.30
Andria - martedì 11 novembre 2025
Si celebrerà domenica 16 novembre 2025 la 9ª Giornata Mondiale dei Poveri e durante la celebrazione della S. Messa alle ore 11:30, presieduta dal Vescovo Mons. Luigi Mansi sarà consegnato il "Grembiule del servizio".
Il versetto che accompagna questa edizione, «Sei tu, mio Signore, la mia speranza» (Sal 71,5), è un invito a gettare nuovamente le ancore della nostra fede nelle profondità della vita reale, là dove abitano le fragilità e germoglia la speranza.
Il tema scelto da Papa Leone XIV richiama ciascuno a riconoscere che la povertà non è un incidente della storia, ma un luogo teologico, un incontro possibile con il volto di Dio che si fa compagno di strada dei più piccoli.
Ricorda il Papa nel suo messaggio: «I poveri non sono un diversivo per la Chiesa, bensì i fratelli e le sorelle più amati, perché ognuno di loro, con la sua esistenza e anche con le parole e la sapienza di cui è portatore, provoca a toccare con mano la verità del Vangelo».
La Giornata Mondiale dei Poveri intende dunque ricordare alle nostre comunità che i poveri sono al centro dell'intera opera pastorale.
Quest'anno, la Giornata coincide con il Giubileo dei Poveri e diventa per ogni comunità un tempo di grazia, un'occasione per cercare, conoscere, animare e promuovere i segni di speranza già presenti nelle nostre città: luoghi e relazioni dove la carità si fa annuncio, educazione, giustizia e possibilità di autentica trasformazione sociale.
Come da consuetudine, in questo giorno ai volontari della Casa Accoglienza "S. Maria Goretti" della Diocesi di Andria, che con impegno, passione e dedizione hanno concluso il loro periodo di formazione, viene consegnato il "Grembiule del servizio". Un grembiule confezionato con stoffe ricavate da vecchie lenzuola donate dagli ospedali: lenzuola che hanno accolto tanta sofferenza, che hanno visto morire molti ammalati, ma che, al tempo stesso, hanno visto nascere bambini e rifiorire la vita. Oggi queste stoffe hanno cambiato forma, ma non la loro vocazione, che resta quella di seminare speranza e generare vita.
Il servizio quotidiano dei volontari è encomiabile: essi rappresentano le vere colonne portanti della Casa di via Quarti e dei servizi offerti. La loro opera è l'esercizio costante della carità nei confronti dei più deboli, senza distinzione di persone.
I volontari della Casa Accoglienza sanno che, in questo luogo, il grembiule è d'obbligo, il cuore è prossimo, le mani sempre sporche, e le mura sono custodi e intrise di quel profumo che solo la vera umanità sa diffondere.
"Quel che avete fatto a uno di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me" (Matteo 25,40). Queste parole di Gesù campeggiano su un muro della cucina della Casa Accoglienza "S. Maria Goretti", come un richiamo costante per tutti coloro che ogni giorno si mettono al servizio degli altri. Ogni gesto di accoglienza, di cura e di attenzione è un segno tangibile dell'amore che Gesù ci ha insegnato e che i volontari della Casa Accoglienza testimoniano con la loro dedizione silenziosa e fedele.




Ricevi aggiornamenti e contenuti da Andria 





.jpg)
