
Politica
Comune: "Lo stallo è nelle chiacchiere, l'operosità è nei fatti"
I gruppi consiliari del centrodestra replicano a grillini e centrosinistra
Andria - mercoledì 8 marzo 2017
13.38 Comunicato Stampa
Il palcoscenico della politica cittadina torna ad animarsi. Sarà l'arrivo delle primarie di fine aprile, saranno le ultime polemiche legate alle vicende che stanno tenendo banco a Palazzo San Francesco ed ecco che le cronache giornalistiche tornano a riempirsi di comunicati stampa e di prese di posizione. L'ultima in ordine di tempo è una nota dei gruppi consiliari di centrodestra che replicano agli ultimi attacchi sferrati dai grillini e dal centrosinistra.
"Le polemiche, pretestuose ed artificiose, con cui le opposizioni hanno attaccato di recente l'amministrazione Giorgino, appaiono oggi, alla luce dei fatti, quantomeno intempestive. Nel senso che, oltre i modi, gli autori della tesi dello stallo amministrativo, hanno sbagliato anche i tempi dell'uscita.
Mentre infatti snocciolavano il consueto rosario delle opere a loro dire sospese, ecco che il sindaco di Andria, in data 6 marzo, procedeva invece a sottoscrivere con la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Disciplinare del Bando per la Riqualificazione delle Periferie, più noto come "Centrare le Periferie", di cui Andria è comune capofila per la Provincia di Andria – Barletta - Trani.
Trattasi di un grande progetto in materia di riqualificazione urbana e di sicurezza nelle periferie, che comporterà per la sola città di Andria lavori per oltre 35 milioni di euro. Oltre al finanziamento governativo di 6 milioni per gli interventi candidati, sono infatti coinvolte risorse private comunali per 9,4 milioni di euro ed impegni di altri enti pubblici per circa 20 milioni di euro.
Nello specifico gli interventi riguarderanno la ristrutturazione dell'Istituto scolastico "Riccardo Jannuzzi" (con un finanziamento governativo di 3 milioni); la pubblica illuminazione delle strade spontanee ( 480 mila euro); la video sorveglianza e la connessione del progetto "scuole in rete" ( 575 mila euro) ; le opere previste dal secondo lotto dei lavori per il recupero dell'ex mattatoio comunale da destinare ad uso culturale ( circa 2 milioni di euro).
A chi si ostina a perseguire la politica delle parole in libertà -conclude la nota stampa della maggioranza-, il centrodestra continua a rispondere con la Politica del Fare. Una politica né gridata, né sbandierata, che mira all'ottimizzazione del massimo risultato possibile. Per il territorio e per la comunità".
"Le polemiche, pretestuose ed artificiose, con cui le opposizioni hanno attaccato di recente l'amministrazione Giorgino, appaiono oggi, alla luce dei fatti, quantomeno intempestive. Nel senso che, oltre i modi, gli autori della tesi dello stallo amministrativo, hanno sbagliato anche i tempi dell'uscita.
Mentre infatti snocciolavano il consueto rosario delle opere a loro dire sospese, ecco che il sindaco di Andria, in data 6 marzo, procedeva invece a sottoscrivere con la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Disciplinare del Bando per la Riqualificazione delle Periferie, più noto come "Centrare le Periferie", di cui Andria è comune capofila per la Provincia di Andria – Barletta - Trani.
Trattasi di un grande progetto in materia di riqualificazione urbana e di sicurezza nelle periferie, che comporterà per la sola città di Andria lavori per oltre 35 milioni di euro. Oltre al finanziamento governativo di 6 milioni per gli interventi candidati, sono infatti coinvolte risorse private comunali per 9,4 milioni di euro ed impegni di altri enti pubblici per circa 20 milioni di euro.
Nello specifico gli interventi riguarderanno la ristrutturazione dell'Istituto scolastico "Riccardo Jannuzzi" (con un finanziamento governativo di 3 milioni); la pubblica illuminazione delle strade spontanee ( 480 mila euro); la video sorveglianza e la connessione del progetto "scuole in rete" ( 575 mila euro) ; le opere previste dal secondo lotto dei lavori per il recupero dell'ex mattatoio comunale da destinare ad uso culturale ( circa 2 milioni di euro).
A chi si ostina a perseguire la politica delle parole in libertà -conclude la nota stampa della maggioranza-, il centrodestra continua a rispondere con la Politica del Fare. Una politica né gridata, né sbandierata, che mira all'ottimizzazione del massimo risultato possibile. Per il territorio e per la comunità".