Commento
COISP: "La provincia abbandonata, città a rischio sicurezza"
Persia, "Sono insoddisfatto di quanto dichiarato in sede di riunione presso la Prefettura"
Andria - mercoledì 31 luglio 2019
8.06
Non si fanno attendere le dichiarazioni del Segretario Generale del COISP -Coordinamento per l'Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia- di Bari, Uccio Persia sugli esiti della riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutasi presso la Prefettura di Barletta, convocata d'urgenza per i gravi fatti che hanno sconvolto la città di Andria.
"Sono assolutamente insoddisfatto -ha sottolineato Persia-. Ormai siamo abituati a risposte di circostanza che di fatto non cambiano la sostanza. I citati "rinforzi estivi" sono solo un contentino per tenere a bada una situazione che sinceramente rischia di sfuggire di mano. Le decantate unità non servono a coprire minimamente le carenze di organico venutesi a creare con i pensionamenti degli ultimi anni: 20 unità spalmate sul territorio sono meno che nulla. Ancora meno utile sarebbe la proposta avanzata da qualcuno di impiegare militari per supportare l'attività di controllo del territorio delle forze di Polizia. Abbiamo fortemente criticato i precedenti governi quando si inventavano queste soluzioni di facciata e anche oggi restiamo della stessa identica idea. I militari, professionisti addestrati ad operare in certe condizioni di tempo e luogo, non hanno la preparazione necessaria per operare nei centri urbani, anzi, per assurdo finirebbero per rallentare l'operato delle forze di Polizia. Non servono parole, né tanto meno promesse, servono fatti concreti. In attesa di una Questura che doveva essere già attiva, chiedo l'invio e il trasferimento immediato di personale, quello che, in attesa dell'ultimazione dei lavori, andrebbe a far parte dei nuovi organici. In fondo volere è potere. Di sicurezza si parla tanto, tutti ne parlano, ma sono fermamente convinto che non tutti abbiano davvero le idee chiare sul tema. La presenza di uomini sul territorio resta la più antica delle necessità e delle soluzioni a riguardo. Vanno potenziati i sistemi di videosorveglianza cittadini che sono di supporto alle attività di controllo e soprattutto vanno potenziate e riorganizzate le squadre investigative. La sicurezza non si improvvisa ma è il frutto di uno studio attento e un'analisi approfondita del territorio e delle tendenze criminali. Sono anni che evidenziamo lo stato di criticità della provincia ma ad oggi nulla di sostanziale è stato fatto. In provincia il controllo del territorio va a singhiozzo, i cittadini si sentono poco sicuri, e a chi parla di reati in calo io rispondo con una sola parola: sfiducia.
La gente non denuncia più -ha proseguito Persia-. Se lo Stato è assente come si può pensare di riporre fiducia in esso. Agli slogan di quelli che dicono che tutto va bene rispondo con i fatti: nelle ultime ore un ordigno inesploso a Canosa di Puglia mentre a Bisceglie una bomba ha danneggiato gravemente una villa. Nel frattempo, ringraziamo per i "rinforzi estivi" e meno male che la situazione "è molto attenzionata" – ha concluso Persia alla cui voce si unisce il coro delle Libere Associazioni Andriesi. Il Coordinatore, Presidente di "Io Ci Sono!", Savino Montaruli, ha espresso parole di condivisione del pensiero strutturato e professionalmente ineccepibile del Segretario Generale del COISP Bari, Uccio Persia, ringraziandolo per aver prontamente analizzato la delicata situazione della criminalità sul territorio, condividendone preoccupazioni e soluzioni, rendendosi altresì disponibili ad iniziative a tutela della sicurezza nella città di Andria e nell'intero territorio della provincia Bat, fortemente compromesso e a rischio.
"Sono assolutamente insoddisfatto -ha sottolineato Persia-. Ormai siamo abituati a risposte di circostanza che di fatto non cambiano la sostanza. I citati "rinforzi estivi" sono solo un contentino per tenere a bada una situazione che sinceramente rischia di sfuggire di mano. Le decantate unità non servono a coprire minimamente le carenze di organico venutesi a creare con i pensionamenti degli ultimi anni: 20 unità spalmate sul territorio sono meno che nulla. Ancora meno utile sarebbe la proposta avanzata da qualcuno di impiegare militari per supportare l'attività di controllo del territorio delle forze di Polizia. Abbiamo fortemente criticato i precedenti governi quando si inventavano queste soluzioni di facciata e anche oggi restiamo della stessa identica idea. I militari, professionisti addestrati ad operare in certe condizioni di tempo e luogo, non hanno la preparazione necessaria per operare nei centri urbani, anzi, per assurdo finirebbero per rallentare l'operato delle forze di Polizia. Non servono parole, né tanto meno promesse, servono fatti concreti. In attesa di una Questura che doveva essere già attiva, chiedo l'invio e il trasferimento immediato di personale, quello che, in attesa dell'ultimazione dei lavori, andrebbe a far parte dei nuovi organici. In fondo volere è potere. Di sicurezza si parla tanto, tutti ne parlano, ma sono fermamente convinto che non tutti abbiano davvero le idee chiare sul tema. La presenza di uomini sul territorio resta la più antica delle necessità e delle soluzioni a riguardo. Vanno potenziati i sistemi di videosorveglianza cittadini che sono di supporto alle attività di controllo e soprattutto vanno potenziate e riorganizzate le squadre investigative. La sicurezza non si improvvisa ma è il frutto di uno studio attento e un'analisi approfondita del territorio e delle tendenze criminali. Sono anni che evidenziamo lo stato di criticità della provincia ma ad oggi nulla di sostanziale è stato fatto. In provincia il controllo del territorio va a singhiozzo, i cittadini si sentono poco sicuri, e a chi parla di reati in calo io rispondo con una sola parola: sfiducia.
La gente non denuncia più -ha proseguito Persia-. Se lo Stato è assente come si può pensare di riporre fiducia in esso. Agli slogan di quelli che dicono che tutto va bene rispondo con i fatti: nelle ultime ore un ordigno inesploso a Canosa di Puglia mentre a Bisceglie una bomba ha danneggiato gravemente una villa. Nel frattempo, ringraziamo per i "rinforzi estivi" e meno male che la situazione "è molto attenzionata" – ha concluso Persia alla cui voce si unisce il coro delle Libere Associazioni Andriesi. Il Coordinatore, Presidente di "Io Ci Sono!", Savino Montaruli, ha espresso parole di condivisione del pensiero strutturato e professionalmente ineccepibile del Segretario Generale del COISP Bari, Uccio Persia, ringraziandolo per aver prontamente analizzato la delicata situazione della criminalità sul territorio, condividendone preoccupazioni e soluzioni, rendendosi altresì disponibili ad iniziative a tutela della sicurezza nella città di Andria e nell'intero territorio della provincia Bat, fortemente compromesso e a rischio.