Movida Andria
Movida Andria
Cronaca

Centro Storico ed i decibel insostenibili

Tanti i residenti scontenti che hanno proposto denunce e ricorsi

Sono arrivate le tante denunce, diversi ricorsi, citazioni per danni ed una silenziosa ma forte ribellione popolare dei residenti del centro storico cittadino. Alla base delle rimostranze il superamento dei decibel consentiti dalla legge, sino a 90 db, durante le manifestazioni pubbliche fatte all'aperto in particolare nel periodo estivo. Una pioggia di segnalazioni nate dopo i primi rilievi effettuati, con tecnici specializzati, all'interno delle abitazioni private e che hanno evidenziato il superamento di un limite che per legge, nelle zone residenziali, diventa un valore di attenzione se il livello di rumore ambientale misurato a finestre aperte supera i 50 dB durante il periodo diurno e i 40 dB in quello notturno con un limite ancora più basso se la misurazione viene effettuata a finestre chiuse.

Tutte queste motivazioni, hanno consigliato all'ente comunale di bloccare, per ora, qualsiasi forma di evento pubblico in cui vi sia musica all'aperto nelle zone propriamente frequentate del centro storico. In particolare vi è in essere un ricorso al T.A.R. contro il Comune di Andria con richiesta di risarcimento danni di diversi residenti proprio per la violazione dei decibel consentiti dalla legge.

Una zona residenziale che, tuttavia, non ha mai visto il cambio dello status di zona commerciale e che ha vincoli e parametri molto più stringenti. Una zona che sostanzialmente avrebbe dovuto trovare meccanismi di cooperazione, come ribadito da diversi residenti, una zona che adesso vive il suo momento di stasi. Sembra esser risolto il problema dello spazzamento e della raccolta notturna dei rifiuti, in accordo con amministrazione ed ente gestore, che in un primo tempo ha utilizzato dei soffioni molto rumorosi per le strette viuzze del centro antico, resta ancora complessa la situazione della civiltà di diversi concittadini tra antichi palazzi sfregiati da segni indelebili, sino alle bottiglie di vetro ed i danni ad alcune abitazioni.
  • Comune di Andria
Altri contenuti a tema
Prolungati disservizi nella raccolta differenziata nella zona PIP di Andria Prolungati disservizi nella raccolta differenziata nella zona PIP di Andria E per via Annunziata permane l'abbandono selvaggio. In via della Costituzione, invece, i sacchi dei rifiuti lasciati anche per oltre una settimana
L'Istituto comprensivo "Verdi Cafaro" presenta il progetto “INCANTI VERDIANI” L'Istituto comprensivo "Verdi Cafaro" presenta il progetto “INCANTI VERDIANI” Si aggiudica la vittoria del bando SIAE "Per chi Crea". La partership con l'Accademia Musicale Federiciana
Festa della Mamma: la testimonianza di Margherita Lops, direttrice dell’ufficio postale Andria Centro Festa della Mamma: la testimonianza di Margherita Lops, direttrice dell’ufficio postale Andria Centro Poste Italiane promuove iniziative per la parità di genere
La Polizia Locale di Andria porge gli auguri a tutte le mamme La Polizia Locale di Andria porge gli auguri a tutte le mamme In particolare a quelle che indossano una divisa
Tornano le piantine fiorite del Calcit per la festa della Mamma Tornano le piantine fiorite del Calcit per la festa della Mamma Raccolta fondi per progetti di assistenza ai malati oncologici. Sabato e domenica gazebo in viale Crispi
L’Officina San Domenico ospita l’assemblea nazionale della cultura L’Officina San Domenico ospita l’assemblea nazionale della cultura Più di 50 operatori culturali da tutta Italia arrivano per “Lo Stato dei Luoghi”
Dal 24 maggio sottopasso ferroviario di via Bisceglie chiuso al traffico veicolare e pedonale Dal 24 maggio sottopasso ferroviario di via Bisceglie chiuso al traffico veicolare e pedonale Per consentire i lavori di montaggio e varo del ponte della Ferrotramviaria
Andria ricorda Peppino Impastato, una voce scomoda di un giornalismo libero Andria ricorda Peppino Impastato, una voce scomoda di un giornalismo libero A Palazzo di città i piccoli dell'Oberdan incontrano il sindaco
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.