Celebrata a Roma giornata mondiale dei diritti dei consumatori
Celebrata a Roma giornata mondiale dei diritti dei consumatori
Attualità

Celebrata a Roma giornata mondiale dei diritti dei consumatori: tra gli intervenuti l'Avv. Gianni Santovito

Il legale andriese è componente della Presidenza ACU e membro del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti

Nella giornata mondiale dei diritti dei consumatori si è svolto oggi, mercoledì 15 marzo, a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l'evento "Consumatori e Transizione energetica", organizzato dalla Direzione generale per il mercato, la concorrenza, la tutela del consumatore del Ministero. I lavori sono stati aperti dal sottosegretario Massimo Bitonci, presidente del CNCU, e da Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della X Commissione "Attività produttive, Commercio e Turismo" della Camera dei Deputati. Il ministro Adolfo Urso ha tenuto le conclusioni dell'incontro, nel corso del quale si sono svolti numerosi interventi da parte delle associazioni dei consumatori.
Il CNCU è il parlamento permanente delle associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative a livello nazionale previsto dal Codice del consumo. Tra i componenti figura anche l'Avvocato Gianni Santovito, di Andria, componente della Presidenza dell'ACU - Associazione Consumatori Utenti, che ha preso parte alla manifestazione nazionale.

"L'impegno sulla transizione ecologica è una delle priorità del nostro Ministero – ha dichiarato nel suo intervento conclusivo il ministro Urso - e con il sottosegretario Bitonci e le associazioni dei consumatori abbiamo già affrontato il tema delle criticità dei mercati energetici, nella consapevolezza che occorra creare una classe di consumatori consapevoli".
I consumatori infatti sono protagonisti del processo - ha continuato Urso - perché possono innescare meccanismi virtuosi di progresso verso obiettivi di sostenibilità sempre più ambiziosi, anche orientandosi verso le imprese che mettono in atto scelte di approvvigionamento e di produzione sostenibili. Come governo stiamo lavorando al collegato per la valorizzazione del Made in Italy ed il contrasto alla contraffazione per aiutare a fare scelte consapevoli in Italia e nel mondo". "In questo senso il ruolo delle Associazioni dei consumatori – ha concluso il Ministro - può essere uno snodo importante di veicolazione di messaggi e iniziative e sono certo che lavorando insieme, come stiamo già facendo in numerosi tavoli, riusciremo a promuovere una sempre maggiore consapevolezza in grado di trasformarsi in decisioni e comportamenti virtuosi".
Nel suo intervento il sottosegretario Massimo Bitonci, che ha la delega ai consumatori, ha sottolineato come in qualità di Presidente del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti abbia fortemente voluto festeggiare insieme alle Associazioni questa importante ricorrenza, che non veniva celebrata da tempo. "È stata l'occasione – ha sottolineato Bitonci - per le associazioni di essere parte propulsiva dei temi ricorrenti, quali inflazione, caro energia, sovraindebitamento."

"La transizione energetica rappresenta una delle tessere all'interno del più ampio mosaico della transizione ecologica - ha sottolineato l'Avvocato Gianni Santovito, componente della Presidenza dell'ACU, nel suo intervento-. Raggiungere quanto prima l'obiettivo del passaggio a fonti rinnovabili non può prescindere dalla connessa necessità di ridurre e ottimizzare sempre più i consumi energetici. Occorre un cambiamento epocale: passare da un modello di economia lineare a quello decisamente più virtuoso dell'economia circolare riducendo i fabbisogni energetici. In uno scenario ormai mosso da una esigenza di "transizione" sempre più improcrastinabile (Agenda 2030) e sotto gli occhi di tutti (i cambiamenti climatici non sono più una teoria complottista) aleggia il timore che l'urgenza possa essere costellata di scelte singole, valutazioni di breve periodo e interventi per nulla sinergici alla soluzione dei problemi. Questo pericolo va scongiurato. Occorre incentivare sempre più un approccio olistico fra istituzioni e tutti i portatori di interessi, dai livelli internazionali fino a quelli più locali. Un approccio olistico che deve riportare nella giusta centralità, mai come oggi, la figura del consumatore. Percorrendo lo "stivale italiano" possiamo osservare come lo scenario delle città muti, via via, salendo dal sud al nord: le case passano dall'essere munite di terrazzi piatti ai tetti spioventi. La soluzione dei nostri "nonni" era semplice e disarmante. Al sud l'acqua era una risorsa scarsa e andava raccolta, al nord era abbondante (oggi non più) e occorreva farla defluire senza danni. E' un semplice esempio che, però, ci deve far riflettere su quanto le soluzioni che nascono dall'ambito locale potranno essere preziose per costruire e governare anche la nostra transizione energetica senza necessariamente progettarla dall'alto con modelli e incentivi "unici" che rischiano di non rispondere alle esigenze locali. Non solo.
E' bene ribadire quanto sia importante e centrale il ruolo che i consumatori assumeranno in questa transizione energetica sotto un duplice aspetto. In primo luogo, consumatori correttamente informati e formati sceglieranno "consapevolmente" e saranno determinanti nell'orientare la produzione di beni e servizi, premiando quelle imprese rispettose degli oneri che la transizione comporterà. In secondo luogo, molti più consumatori assumeranno anche il ruolo di produttori di energia da fonti rinnovabili (prosumer) e, in questo ambito, saranno importanti e determinanti le scelte e le tutele che il legislatore sarà chiamato ad adottare, in particolare, nella disciplina delle comunità energetiche. E' in questo scenario di centralità del consumatore che le associazioni dei consumatori, oggi presenti nel CNCU, rivendicano un ruolo di partecipazione attiva. Non bastano solo richieste di audizioni o pareri consultivi, ma occorrono azioni e progettualità che riconoscano un ruolo attivo delle organizzazioni consumeriste, a fianco delle istituzioni e con dignità pari agli altri portatori di interessi. Azioni mirate a evitare scelte inconsapevoli e speculazioni in quello che si profila - ha quindi concluso l'Avv. Santovito- come un vero e proprio "nuovo mercato della transizione"".

  • acu puglia
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