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Politica
Antonio Tragno: «Il mio progetto: disabilità, sociale, ambiente e politiche giovanili»
Intervento del candidato al Consiglio comunale nella lista di Fratelli d'Italia a sostegno del candidato sindaco Scamarcio
Andria - venerdì 18 settembre 2020
18.04 Sponsorizzato
«Alla fine della campagna elettorale che mi vede candidato consigliere comunale con Fratelli d'Italia, credo sia arrivato il momento per ribadire ancora una volta i motivi per i quali mi sto candidando. Premettendo che gli errori del centrodestra ci sono stati e che hanno penalizzato i più deboli e molte famiglie monoreddito. Detto ciò è un diritto inalienabile di chiunque che si consideri vicino al centrodestra candidarsi, diritto che da uomo libero ho consapevolmente e pienamente esercitato. Arriviamo ai punti cardini delle mie progettualità da portare avanti a prescindere. Pieno supporto incondizionato al redivivo Forum Ambiente Salute Andria e alle sue istanze a prescindere dall'esito delle consultazioni.
DISABILITÀ
È inconcepibile che un servizio di trasporto disabili con un costo che si aggira tra i 25 e 30 mila euro possa essere sospeso, mettendo così in grosse difficoltà le famiglie con disabili, e non solo dal lato economico, ma soprattutto psicologico. Il servizio va attivato senza se e senza ma, magari con parte dei soldi spettante come indennità agli assessori o la partecipazione di privati.
AMBIENTE
Urge una lotta senza quartiere contro quei cittadini che continuano imperterriti ad abbandonare i rifiuti nelle periferie e campagne di Andria recuperando fonti da spendere per l'educazione civica e tecnologie. La stessa caparbietà e tenacia serve per la lotta contro il traffico veicolare, soprattutto per quanto riguarda la circolazione delle auto e moto più inquinati.
SOCIALE
Urge un piano d'azione tra varie istituzioni per la lotta alla dispersione scolastica che alimenta le fila della criminalità attirando sempre più giovani in età minorile con guadagni facili e di conseguenza a delinquere.
POLITICHE GIOVANILI
Al giorno d'oggi il coinvolgimento dei giovani nella politica cittadina è indispensabile. Dobbiamo imparare ad ascoltarli e prendere in considerazione le loro richieste spesso ignorate da noi adulti ma che a medio lungo termine possono dare risultati inaspettati.
Un politico dovrebbe avere cura di chiunque, principalmente di quelli più deboli e bisognosi, questa ferma convinzione è stata uno dei motivi che mi hanno spinto ad intraprendere il percorso di volontariato prima e quello politico ora. Ho creduto sempre che per concretizzare un progetto sia necessario procedere alla sua realizzazione accompagnandolo in tutte le fasi e lavorando in sintonia tra i vari operatori. Credo sia arrivato il momento di AGIRE. Non sento di tradire qualcuno se porto a compimento un progetto; anzi ho agito spinto dalla voglia di non lasciare solo belle parole a sostegno dei malati e degli indifesi ma di passare all'azione.
Basta con le solite facce. Il 20 e 21 settembre voltiamo pagina, votando non per le bandiere ma per la storia della persona».
DISABILITÀ
È inconcepibile che un servizio di trasporto disabili con un costo che si aggira tra i 25 e 30 mila euro possa essere sospeso, mettendo così in grosse difficoltà le famiglie con disabili, e non solo dal lato economico, ma soprattutto psicologico. Il servizio va attivato senza se e senza ma, magari con parte dei soldi spettante come indennità agli assessori o la partecipazione di privati.
AMBIENTE
Urge una lotta senza quartiere contro quei cittadini che continuano imperterriti ad abbandonare i rifiuti nelle periferie e campagne di Andria recuperando fonti da spendere per l'educazione civica e tecnologie. La stessa caparbietà e tenacia serve per la lotta contro il traffico veicolare, soprattutto per quanto riguarda la circolazione delle auto e moto più inquinati.
SOCIALE
Urge un piano d'azione tra varie istituzioni per la lotta alla dispersione scolastica che alimenta le fila della criminalità attirando sempre più giovani in età minorile con guadagni facili e di conseguenza a delinquere.
POLITICHE GIOVANILI
Al giorno d'oggi il coinvolgimento dei giovani nella politica cittadina è indispensabile. Dobbiamo imparare ad ascoltarli e prendere in considerazione le loro richieste spesso ignorate da noi adulti ma che a medio lungo termine possono dare risultati inaspettati.
Un politico dovrebbe avere cura di chiunque, principalmente di quelli più deboli e bisognosi, questa ferma convinzione è stata uno dei motivi che mi hanno spinto ad intraprendere il percorso di volontariato prima e quello politico ora. Ho creduto sempre che per concretizzare un progetto sia necessario procedere alla sua realizzazione accompagnandolo in tutte le fasi e lavorando in sintonia tra i vari operatori. Credo sia arrivato il momento di AGIRE. Non sento di tradire qualcuno se porto a compimento un progetto; anzi ho agito spinto dalla voglia di non lasciare solo belle parole a sostegno dei malati e degli indifesi ma di passare all'azione.
Basta con le solite facce. Il 20 e 21 settembre voltiamo pagina, votando non per le bandiere ma per la storia della persona».