
Politica
Ancora polemiche sulla gestione dei parchi cittadini
Questa volta a finire nella discussione politica è il parco di via Canal
Andria - lunedì 26 giugno 2017
Varie volte ci siano occupati, sia attraverso nostri articoli giornalistici sia attraverso comunicati o prese di posizione, della situazione in cui versano i parchi urbani cittadini.
Ebbene, nei giorni scorsi, sul dorso del nord barese della "Gazzetta del Mezzogiorno", esattamente del 23 giugno scorso è apparso un articolo riguardante il parco di via Canal ad Andria.
Ad essere chiamata in causa dal consigliere comunale del Partito Democratico Giovanni Vurchio, in qualità di portavoce delle lamentele dei residenti di quella zona, era l'associazione che cura questo parco, ovvero "Peucetia".
In una nota stampa, la stessa associazione Peucetia, fa notare come nell'articolo si evidenziava che il parco fosse malmesso e carente da tutti i punti vista. Si chiedeva allora all'associazione Peucetia, assegnataria della custodia del parco, di rispondere circa le segnalazioni fatte.
"Siamo contenti che il caso del totale abbandono di questo parco stia attirando attenzioni. È qualcosa che auspicavamo da tempo -spiegano dalla Peucetia-. Noi in quanto associazione siamo affidatari della custodia del parco e siamo tenuti a presidiare il luogo per 8 ore al giorno, cosa che puntualmente facciamo. Nelle ore in cui il posto è controllato non sono mai avvenuti episodi particolarmente incresciosi, evidentemente i vandali danno sfogo alle loro pulsioni idiote di notte, o comunque quando il nostro turno finisce".
"Ad ogni modo -continua la nota-, il nostro onere è esclusivamente quello di custodire il parco. Non abbiamo il mandato, ne tanto meno i fondi, per procedere ad opere di manutenzione ordinaria, né per riparare eventuali danni che vengono causati alle suppellettili. Quello che ci è stato detto di fare è solo di segnalare qualsiasi disfunzione riguardi il posto in questione, cosa che puntualmente facciamo, e che, altrettanto puntualmente - visti i risultati - cade nel dimenticatoio".
"Della situazione amministrativa del parco si parla anche nell'articolo a cui questa risposta si riferisce -conclude la nota dell'associazione Peucetia-. Nel testo si specifica che la manutenzione di questi parchi spetta al settore patrimonio del Comune di Andria per tramite della Multiservice. Non capiamo allora perché poi in conclusione del pezzo le segnalazioni vengano girate a noi. Sarà stata certamente una svista. Cogliamo inoltre l'occasione per avvisare che la nostra concessione è scaduta il 31 marzo di quest'anno, da qualche mese dunque non siamo più noi ad avere in carico quel luogo. Speriamo con questo di aver dato tutte le spiegazioni necessarie".
Ebbene, nei giorni scorsi, sul dorso del nord barese della "Gazzetta del Mezzogiorno", esattamente del 23 giugno scorso è apparso un articolo riguardante il parco di via Canal ad Andria.
Ad essere chiamata in causa dal consigliere comunale del Partito Democratico Giovanni Vurchio, in qualità di portavoce delle lamentele dei residenti di quella zona, era l'associazione che cura questo parco, ovvero "Peucetia".
In una nota stampa, la stessa associazione Peucetia, fa notare come nell'articolo si evidenziava che il parco fosse malmesso e carente da tutti i punti vista. Si chiedeva allora all'associazione Peucetia, assegnataria della custodia del parco, di rispondere circa le segnalazioni fatte.
"Siamo contenti che il caso del totale abbandono di questo parco stia attirando attenzioni. È qualcosa che auspicavamo da tempo -spiegano dalla Peucetia-. Noi in quanto associazione siamo affidatari della custodia del parco e siamo tenuti a presidiare il luogo per 8 ore al giorno, cosa che puntualmente facciamo. Nelle ore in cui il posto è controllato non sono mai avvenuti episodi particolarmente incresciosi, evidentemente i vandali danno sfogo alle loro pulsioni idiote di notte, o comunque quando il nostro turno finisce".
"Ad ogni modo -continua la nota-, il nostro onere è esclusivamente quello di custodire il parco. Non abbiamo il mandato, ne tanto meno i fondi, per procedere ad opere di manutenzione ordinaria, né per riparare eventuali danni che vengono causati alle suppellettili. Quello che ci è stato detto di fare è solo di segnalare qualsiasi disfunzione riguardi il posto in questione, cosa che puntualmente facciamo, e che, altrettanto puntualmente - visti i risultati - cade nel dimenticatoio".
"Della situazione amministrativa del parco si parla anche nell'articolo a cui questa risposta si riferisce -conclude la nota dell'associazione Peucetia-. Nel testo si specifica che la manutenzione di questi parchi spetta al settore patrimonio del Comune di Andria per tramite della Multiservice. Non capiamo allora perché poi in conclusione del pezzo le segnalazioni vengano girate a noi. Sarà stata certamente una svista. Cogliamo inoltre l'occasione per avvisare che la nostra concessione è scaduta il 31 marzo di quest'anno, da qualche mese dunque non siamo più noi ad avere in carico quel luogo. Speriamo con questo di aver dato tutte le spiegazioni necessarie".