
Attualità
Anche Andria solidale con Corato, partecipa alla Marcia per la Legalità, per dire No alla violenza
In tanti hanno partecipato ieri sera a Corato, anche dalle città vicinori, all'appuntamento in piazza Di Vagno
Andria - domenica 28 novembre 2021
14.50
In tanti, si calcola alcune centinaia di persone di tutte le età, hanno partecipato ieri sera, sabato 27 novembre a Corato, alla manifestazione pubblica indetta dalla Civica Amministrazione, per ribadire il NO della collettività ad ogni forma di sopruso e di violenza, ancora una volta per sottolineare che Corato e la sua gente rigettano la violenza e l'intimidazione. Nei giorni scorsi, a seguiti di alcuni arresti effettuati dai Carabinieri nei confronti di quattro giovani, sospettati di essere gli autori di un tentativo di rapina nei confronti di un fruttivendolo, parenti ed amici degli arrestati, avevano atteso i loro familiari accogliendoli all'uscita dalla Caserma dei Carabinieri con applausi e baci, mentre venivano tradotti in stato di arresto al carcere di Trani. Un grave episodio che fece molto rumore, anche se la gran parte dei presenti davanti alla Caserma erano semplici curiosi, compiaciuti dell'operato delle Forze dell'Ordine e silenziosi.
E con la gente presente alla manifestazione di ieri sera, non è mancato neanche il sostegno dei rappresentanti delle città vicinori, che hanno raccolto l'invito del Sindaco Corrado De Benedittis. Con il Primo cittadino di Corato, c'erano con la fascia tricolore, i sindaci di Ruvo di Puglia, di Acquaviva delle Fonti e del delegato del Sindaco di Andria, l'assessore alla Sicurezza Pasquale Colasuonno, insieme all'Arcivescovo Mons. Leonardo D'Ascenzo. La risposta all'appello del sindaco di riunirsi in piazza Di Vagno, nel cuore del centro storico, in nome della pace e della legalità è stata positiva da parte della cittadinanza. Corato non è quindi sola: può contare sul sostegno di tante gente per bene e di altre comunità cittadine. È necessario però reagire, evitare di "lavare i panni sporchi in casa", come ha precisato il sindaco De Benedittis nel suo discorso da Piazza Cesare Battisti, dove si è concluso il corteo. "E' necessario squarciare il velo di omertà e fare squadra per debellare quegli episodi criminosi che tengono sotto scacco l'intera città", ha quindi concluso il Primo cittadino di Corato, dal palco dove hanno parlato anche i rappresentanti delle comunità vicinori e l'Arcivescovo D'Ascenzo.
Di seguito le interviste e l'intervento integrale dalla piazza.
E con la gente presente alla manifestazione di ieri sera, non è mancato neanche il sostegno dei rappresentanti delle città vicinori, che hanno raccolto l'invito del Sindaco Corrado De Benedittis. Con il Primo cittadino di Corato, c'erano con la fascia tricolore, i sindaci di Ruvo di Puglia, di Acquaviva delle Fonti e del delegato del Sindaco di Andria, l'assessore alla Sicurezza Pasquale Colasuonno, insieme all'Arcivescovo Mons. Leonardo D'Ascenzo. La risposta all'appello del sindaco di riunirsi in piazza Di Vagno, nel cuore del centro storico, in nome della pace e della legalità è stata positiva da parte della cittadinanza. Corato non è quindi sola: può contare sul sostegno di tante gente per bene e di altre comunità cittadine. È necessario però reagire, evitare di "lavare i panni sporchi in casa", come ha precisato il sindaco De Benedittis nel suo discorso da Piazza Cesare Battisti, dove si è concluso il corteo. "E' necessario squarciare il velo di omertà e fare squadra per debellare quegli episodi criminosi che tengono sotto scacco l'intera città", ha quindi concluso il Primo cittadino di Corato, dal palco dove hanno parlato anche i rappresentanti delle comunità vicinori e l'Arcivescovo D'Ascenzo.
Di seguito le interviste e l'intervento integrale dalla piazza.