Vita di città
Ad Andria per il terzo anno si aggiudica "Spighe Verdi"
L'iniziativa punta alla promozione di azioni a tutela della salute, del benessere e del miglioramento della qualità della vita
Andria - venerdì 22 gennaio 2021
10.51
Andria per il terzo anno di fila ha ottenuto il riconoscimento "Spighe Verdi", l'equivalente del titolo Bandiera Blu per le città marittime. Gran parte del punteggio necessario per questo riconoscimento lo si deve all'agricoltura, motivo per cui bisogna insistere nel valorizzare questo settore che rappresenta le nostre radici.
«Come amministrazione ci stiamo impegnando per ottenere altri risultati simili. Oggi abbiamo intrapreso un percorso di valorizzazione di Montegrosso deliberando in giunta comunale l'adesione alla rete Borghi della Salute», dice il sindaco Giovanna Bruno.
L'iniziativa, portata avanti dall'assessore Cesare Troia, punta alla promozione di azioni a tutela della salute, del benessere e del miglioramento della qualità della vita.
L'obiettivo del Programma di Certificazione Spighe Verdi, organizzato dalla FEE Italia (Foundation for Environmental Education), è quello di promuovere nell'ambito territoriale, la sua una gestione sostenibile ponendo alla base delle scelte politiche l'attenzione e la cura per l'ambiente. «Per far si che questo riconoscimento non sia solo un marchio, è intendimento dell'Amministrazione avviare un percorso condiviso mediante l'istituzione di un tavolo permanente da allargare, nelle prossime settimane, ad altri soggetti, allo scopo di creare delle iniziative ed un percorso virtuoso che coinvolga soprattutto le aziende del comparto agricolo e agro industriale».
L'obiettivo del Programma di Certificazione Spighe Verdi, organizzato dalla FEE Italia (Foundation for Environmental Education), è quello di promuovere nell'ambito territoriale, la sua una gestione sostenibile ponendo alla base delle scelte politiche l'attenzione e la cura per l'ambiente. «Per far si che questo riconoscimento non sia solo un marchio, è intendimento dell'Amministrazione avviare un percorso condiviso mediante l'istituzione di un tavolo permanente da allargare, nelle prossime settimane, ad altri soggetti, allo scopo di creare delle iniziative ed un percorso virtuoso che coinvolga soprattutto le aziende del comparto agricolo e agro industriale».