siccità alte temperature
siccità alte temperature
Territorio

A causa delle siccità, rischio crack per 20mila aziende pugliesi

La Puglia, tra l'altro, ha il triste primato nazionale di essere la regione d'Italia dove piove meno

Sono oltre 20mila le aziende agricole pugliesi, quasi un terzo del totale (34%), che si trovano oggi costrette a produrre in perdita a causa dei rincari scatenati dalla guerra in Ucraina e della siccità. E' quanto emerge dall'analisi della Coldiretti Puglia, sulla base di dati Crea, diffusa in occasione dell'Assemblea nazionale a Palazzo Rospigliosi a Roma che evidenzia anche come più di un agricoltore su 10 (13%) sia addirittura in una situazione così critica da portare alla cessazione dell'attività.

Con la siccità che è andata ad aggravare gli effetti del conflitto in Ucraina, sull'agricoltura pugliese si è scatenata una tempesta perfetta – sottolinea Coldiretti regionale – con il taglio dei raccolti in media di un terzo. Secondo una stima Coldiretti se l'attuale situazione climatica dovesse perdurare ancora a lungo i danni da siccità potrebbero arrivare a 6 miliardi di euro, "bruciando" il 10% del valore della produzione agricola nazionale.
La Puglia, tra l'altro, ha il triste primato nazionale di essere la regione d'Italia dove piove meno, ma quando piove in maniera anche violenta, l'acqua non viene raccolta per la mancanza di invasi utili a conservarla. In questo scenario critico, serve subito una rete di piccoli invasi diffusi sul territorio, senza uso di cemento e in equilibrio con i territori, per conservare l'acqua e distribuirla quando serve, ma urge il completamento e il recupero di strutture già presenti, progettualità già avviata e da avviarsi, in uno scenario aggravato in Puglia – dice ancora Coldiretti regionale - dal ventennale commissariamento dei Consorzi di Bonifica, con procedure autorizzative non complesse, in modo da instradare velocemente il progetto complessivo e ottimizzare i risultati finali.

A causa della siccità i campi sono allo stremo in Puglia e hanno già perso in media il 30% delle produzioni dalla frutta al grano, dal foraggio per alimentare gli animali al latte, fino alle olive e alle cozze, con gli effetti anche sull'annata prossima, mentre gli invasi registrano un calo progressivo dell'acqua. Ma ci sono anche aree dove l'acqua non arriva e gli agricoltori sono costretti ad abbandonare le colture, dopo i costi stellari sostenuti. Cali del 45% per i foraggi che servono all'alimentazione degli animali, del 20% per il latte nelle stalle, del 35-40% per il grano duro per la pasta, di oltre il 15% della frutta ustionata da temperature di 40 gradi, del 20% delle cozze e del 35% della produzione di miele.
Gli agricoltori hanno dovuto dire addio quest'anno in Puglia a 1 bottiglia di passata di pomodoro su 5 con l'esplosione dei costi di produzione che hanno tagliato le semine, la siccità e le temperature roventi che hanno ridotto del 20% - aggiunge Coldiretti Puglia - il raccolto del pomodoro da salsa destinato a polpe, passate, sughi e concentrato, con l'aggravante che la chiusura della galleria di Solofra in Campania inibisce l'accesso dei mezzi pesanti in Puglia per il ritiro del prodotto con l'aggravio di tempi e costi per i trasporti.
Per questo Coldiretti Puglia ha chiesto al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, di dichiarare lo stato d'emergenza in Puglia, stretta nella morsa della siccità grave ed emergenziale, con temperature altissime già da maggio e improvvisi nubifragi, grandinate e trombe d'aria, con interventi immediati ma anche di programmazione in modo da conservare l'acqua quando ci sono eventi temporaleschi e distribuirla quando serve ai cittadini, all'industria e all'agricoltura, con una ricaduta importante sull'ambiente e sull'occupazione.

Siamo di fronte in Puglia alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che ha fatto perdere – conclude la Coldiretti regionale – oltre 3 miliardi di euro in un decennio.
Disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima – denuncia Coldiretti Puglia – che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l'aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante. Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a siccità perdurante.
La siccità e gli eventi estremi si aggiungono al caro gasolio e la rialzo esponenziale dei costi di produzione, con il risultato che – sottolinea la Coldiretti Puglia – più di 1 impresa agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell'attività ma ben circa 1/3 del totale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell'aumento dei costi di produzione, secondo le elaborazioni del Crea. Sui campi – continua la Coldiretti regionale – pesano rincari per gli acquisti di concimi, imballaggi, gasolio, attrezzi e macchinari: si registrano aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio, a cui si aggiungono rincari di oltre il 30% per il vetro, del 15% per il tetrapack, del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al 70% per la plastica, secondo l'analisi Coldiretti.
Una situazione sulla quale pesa in maniera determinante la mancanza di una rete di invasi capace di trattenere l'acqua della pioggia. Ogni anno, secondo Coldiretti, l'Italia perde 500mila metri cubi di acqua al minuto che potrebbero invece garantire una riserva idrica a cui attingere nei momenti di siccità, con oltre il 57% della Puglia che è a rischio desertificazione.
  • meteo bat
  • meteo andria
  • regione puglia
  • coldiretti
  • agricoltura
Altri contenuti a tema
Il 1° giugno riapre la stagione balneare in Puglia: raccomandazione a non fumare in spiaggia Il 1° giugno riapre la stagione balneare in Puglia: raccomandazione a non fumare in spiaggia La Regione approva la nuova ordinanza. Lidi aperti fino alla seconda settimana di settembre
Consumo della terra: cementificazione, fotovoltaico selvaggio e cambiamenti climatici minacciano la produzione agricola Consumo della terra: cementificazione, fotovoltaico selvaggio e cambiamenti climatici minacciano la produzione agricola Nella BAT quasi 74 ettari di suolo consumato
Regione Puglia, si dimette un altro assessore: questa volta è Rocco Palese Regione Puglia, si dimette un altro assessore: questa volta è Rocco Palese Nominati in serata tre nuovi assessori, tutte donne: Serena Triggiani, Viviana Matrangola e Debora Ciliento
Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0: al via il miglioramento all'accessibilità ai documenti clinici Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0: al via il miglioramento all'accessibilità ai documenti clinici Ad oggi sono oltre quattro milioni i documenti caricati all'interno di fascicolo sanitario
Nuovi riconoscimenti per le attività storiche di Puglia: 49 sono alla Bat Nuovi riconoscimenti per le attività storiche di Puglia: 49 sono alla Bat Andria e Barletta 6 per ciascuna, 3 per Canosa di Puglia ed altrettante a Bisceglie, una a Margherita di Savoia e ben 30 vanno a Trani
Vigilanza e sicurezza sui luoghi di lavoro: nuove assunzioni in arrivo Vigilanza e sicurezza sui luoghi di lavoro: nuove assunzioni in arrivo La giunta regionale ha anche deciso su spesa farmaceutica, piante organiche e borse di studio
Allarme gelate per ortaggi, frutta e vigneti per le province Bat, Foggia e Bari Allarme gelate per ortaggi, frutta e vigneti per le province Bat, Foggia e Bari Ad affermarlo è la Coldiretti Puglia, in riferimento alla morsa del freddo repentino che ha stretto la Puglia
In ricordo di Daniela Fortunato, assistente sociale di Andria prematuramente scomparsa In ricordo di Daniela Fortunato, assistente sociale di Andria prematuramente scomparsa La memoria di Daniela celebrata nella "giornata internazionale della lotta contadina"
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.