
Politica
A "Buon pomeriggio" si torna a parlare di abbandono dei rifiuti ad Andria
In studio è scontro tra l'ambientalista Miscioscia e Savino Montaruli della 4^ consulta comunale
Andria - mercoledì 3 maggio 2017
19.12
Per la quinta volta in pochi mesi la fortunata trasmissione televisiva "Buon Pomeriggio", in onda su Telenorba e condotta da Michele Cucuzza e Mary De Gennaro, si è occupata del caso che sta scuotendo la città di Andria cioè il riversamento improprio dei rifiuti per le strade cittadine, urbane ed extraurbane.
Un caso che non trova soluzione neppure dopo la costosa installazione delle cosiddette fototrappole che pare non sortiscano ancora l'effetto sperato ed addirittura vengono anch'esse rubate, come ha dichiarato in trasmissione il consigliere comunale di maggioranza, Benedetto Miscioscia, della lista "Noi con Salvini".
La trasmissione ha visto un acceso scontro verbale quando il componente eletto della 4^ Consulta Ambiente della città di Andria, Savino Montaruli, ha toccato i tasti dolenti delle questioni ambientali aperte in città: l'insufficienza di una sola isola ecologica peraltro ubicata in estrema periferia della città con percorribilità per i cittadini che superano addirittura i dieci chilometri, andata e ritorno; la necessità di predisporre piani di intervento nelle aree e soprattutto nelle giornate di maggiore fruibilità del territorio e l'incremento delle forze destinate a vigilanza e controllo.
A proposito del servizio di raccolta rifiuti Montaruli ha criticato "la decisione di sospendere la raccolta addirittura in tre giornate festive a distanza di pochissimi giorni cioè il lunedì di Pasquetta, il 25 aprile ed il primo maggio. Tre giornate fondamentali per la produzione di rifiuti durante le quali, come nel caso di martedì 25 aprile, le famiglie andriesi hanno dovuto tenere in casa i rifiuti umidi per ben cinque giorni. In queste giornate di festa la produzione di rifiuti, a causa di un normale aumento dei consumi, anche collettivi, aumenta in modo esponenziale e sospendere la raccolta ha significato anche un aumento disastroso dei riversamenti di rifiuti di ogni genere nelle campagne e nelle zone di maggiore attrattiva turistica, come Castel del Monte. La certificazione di questo disastro giunge anche da parte delle Guardie Ecologiche volontarie operanti in quelle aree".
Sul tema rifiuti Savino Montaruli si era già precedentemente confrontato sia con il Sindaco Nicola Giorgino sia con l'assessore all'Ambiente avv. Michele Lopetuso e con la consigliera comunale di maggioranza prof.ssa Giovanna Bruno.
E Montaruli tiene a precisare che "I riflettori di "Buon pomeriggio" sul caso Andria e la situazione dei rifiuti non sono affatto spenti e si riaccenderanno ancora".
Un caso che non trova soluzione neppure dopo la costosa installazione delle cosiddette fototrappole che pare non sortiscano ancora l'effetto sperato ed addirittura vengono anch'esse rubate, come ha dichiarato in trasmissione il consigliere comunale di maggioranza, Benedetto Miscioscia, della lista "Noi con Salvini".
La trasmissione ha visto un acceso scontro verbale quando il componente eletto della 4^ Consulta Ambiente della città di Andria, Savino Montaruli, ha toccato i tasti dolenti delle questioni ambientali aperte in città: l'insufficienza di una sola isola ecologica peraltro ubicata in estrema periferia della città con percorribilità per i cittadini che superano addirittura i dieci chilometri, andata e ritorno; la necessità di predisporre piani di intervento nelle aree e soprattutto nelle giornate di maggiore fruibilità del territorio e l'incremento delle forze destinate a vigilanza e controllo.
A proposito del servizio di raccolta rifiuti Montaruli ha criticato "la decisione di sospendere la raccolta addirittura in tre giornate festive a distanza di pochissimi giorni cioè il lunedì di Pasquetta, il 25 aprile ed il primo maggio. Tre giornate fondamentali per la produzione di rifiuti durante le quali, come nel caso di martedì 25 aprile, le famiglie andriesi hanno dovuto tenere in casa i rifiuti umidi per ben cinque giorni. In queste giornate di festa la produzione di rifiuti, a causa di un normale aumento dei consumi, anche collettivi, aumenta in modo esponenziale e sospendere la raccolta ha significato anche un aumento disastroso dei riversamenti di rifiuti di ogni genere nelle campagne e nelle zone di maggiore attrattiva turistica, come Castel del Monte. La certificazione di questo disastro giunge anche da parte delle Guardie Ecologiche volontarie operanti in quelle aree".
Sul tema rifiuti Savino Montaruli si era già precedentemente confrontato sia con il Sindaco Nicola Giorgino sia con l'assessore all'Ambiente avv. Michele Lopetuso e con la consigliera comunale di maggioranza prof.ssa Giovanna Bruno.
E Montaruli tiene a precisare che "I riflettori di "Buon pomeriggio" sul caso Andria e la situazione dei rifiuti non sono affatto spenti e si riaccenderanno ancora".