
Sport
1° Gran Premio Federcaccia BAT: oltre 100 tiratori si sfidano presso il Tiro a Volo di Andria
Una gara di tiro al piattello organizzata dalla Sezione Provinciale di Barletta e quella Comunale di Bisceglie - dislocamento di Andria -
Andria - mercoledì 1 luglio 2020
12.46
Il 27 e 28 giugno tornano a volare i piattelli dopo il lungo periodo di intervallo, dovuto al Covid-19, che ha paralizzato buona parte delle competizioni sportive. Questa volta è la Federazione Italiana della Caccia, la più antica tra tutte le associazioni venatorie riconosciute, attraverso le sezioni di Barletta e Bisceglie - dislocamento di Andria - a dar vita ad una gara che resterà per lungo tempo negli annali del tiro a volo della BAT.
Il torneo inizia nel pomeriggio di sabato 27 giugno e si protrae per tutta la giornata di domenica 28. I tiratori arrivano sul campo alla spicciolata e ognuno spera di riuscire a realizzare il miglior risultato. Le premesse ci sono tutte: organizzazione ineccepibile, cielo terso, schemi di tiro aggiornati, tv locale, ricco montepremi di programma e due distinti finalini per l'attribuzione di premi speciali, tra cui un fucile sovrapposto cal.410, quest'ultimo riservato ai soli iscritti F.I.D.C. Grande è la partecipazione dei tiratori che provengono da tutta la Puglia ma anche dalla vicina Lucania.
Gli organizzatori della gara, il Presidente Provinciale Rossano Daleno e il Presidente Comunale Franco Acquaviva, in perfetta sinergia, danno inizio alla gara che vedrà alternarsi moltissimi adepti appartenenti alle diverse categorie. La gara si svolge su 25 piattelli, di cui 15 singoli e 10 in coppia, sono peraltro previsti due distinti finalini riservati ai primi sei classificati delle due categorie, Esterni e Federcacciatori. Il montepremi ammonta ad € 1.800 consistente in prodotti caseari, prodotti di pastificio, orologi, occhiali, cartucce, accessori per il tiro ed un fucile sovrapposto del cal.410 oltre a innumerevoli premi di consolazione e gadgets riservati a tutti gli iscritti non classificati.
Le batterie da sei tiratori si susseguono senza sosta alcuna, la gara si fa subito entusiasmante, l'agonismo occupa un posto dominante dando vita ad una vivacissima competizione in cui, sotto lo sguardo attento degli organizzatori e dei direttori di tiro, i tiratori più esperti mettono in luce una condizione tecnica di ottimo livello. Dopo un emozionante spareggio all'americana effettuato tra Cosimo Di Chiano e Vincenzo Sellitri, volto ad attribuire un posto tra i sei finalisti esterni, si procede all'inizio del 1° finalino dove i tiratori danno vita ad una grintosa sfida conclusasi con la vittoria di Sandro D'Attolico (25/25); seguono in ordine Vito Chirico (24/25), Giovanni Campanelli (24/25), Roberto Carulli (23/25), Giuseppe Pistillo (22/25) e Vincenzo Sellitri (20/25).
Adesso la tensione si fa più alta, in pedana salgono i sei finalisti della Federcaccia per un montepremi assai consistente che vede in palio anche un fucile sovrapposto del cal.410. La sfida è appassionante, la competizione ancora più difficile, il buio incombente non rende agile il lavoro del direttore di tiro e dei giudici che non possono sbagliare l'attribuzione degli zeri che, a dire il vero, sono molto pochi. Tuttavia, anche questa finale si conclude nel massimo rispetto delle norme ed entro gli orari garantiti dalla luce naturale. Infatti, nella corsa per l'ambito premio, si aggiudica il prestigioso primo posto Pasquale De Filippis (24/25); seguono in ordine Francesco Schena (23/25), Giuseppe Di Bari (23/25), M. Monticelli (23/25), Giacomo Bucci (22/25) ed Ettore De Salvatore (19/25).
Le premiazioni, eseguite dai Presidenti Rossano Daleno e Franco Acquaviva, con la partecipazione straordinaria del Consigliere Regionale Filippo Caracciolo, si svolgono in un clima sereno e goliardico con la soddisfazione di tutti i partecipanti che ricevono, tra l'altro, ricchi premi di consolazione.
La gara finisce sotto un cielo illuminato dai fuochi d'artificio che segnano la fine di una prima competizione fortemente voluta dai Presidenti organizzatori che ringraziano sentitamente tutti i partecipanti, i gestori del campo (Cosimo Di Chiano e Leonardo Equinozio), i giudici di tiro (Nicola Pizzolorusso, Vincenzo D'Avanzo, Gianfranco Soldato, Giulio Campanale, Riccardo D'Azzeo) ma anche gli sponsor ufficiali (Caseificio Primo Latte, GoCarta, Pastificio Maffei, Armeria Jolly, Walter Attimonelli Ottico, Ciemme Gnocchi, Pignataro Gioielli, F.I.D.C. I Lupi, Liopet, Armeria Do Monaco, Auto Elegance, Green Flora, Alimentari ML, Cartotecnica Levante e Solidarietà&Lavoro) che hanno permesso lo svolgimento del 1° Gran Premio Federcaccia.
Il torneo inizia nel pomeriggio di sabato 27 giugno e si protrae per tutta la giornata di domenica 28. I tiratori arrivano sul campo alla spicciolata e ognuno spera di riuscire a realizzare il miglior risultato. Le premesse ci sono tutte: organizzazione ineccepibile, cielo terso, schemi di tiro aggiornati, tv locale, ricco montepremi di programma e due distinti finalini per l'attribuzione di premi speciali, tra cui un fucile sovrapposto cal.410, quest'ultimo riservato ai soli iscritti F.I.D.C. Grande è la partecipazione dei tiratori che provengono da tutta la Puglia ma anche dalla vicina Lucania.
Gli organizzatori della gara, il Presidente Provinciale Rossano Daleno e il Presidente Comunale Franco Acquaviva, in perfetta sinergia, danno inizio alla gara che vedrà alternarsi moltissimi adepti appartenenti alle diverse categorie. La gara si svolge su 25 piattelli, di cui 15 singoli e 10 in coppia, sono peraltro previsti due distinti finalini riservati ai primi sei classificati delle due categorie, Esterni e Federcacciatori. Il montepremi ammonta ad € 1.800 consistente in prodotti caseari, prodotti di pastificio, orologi, occhiali, cartucce, accessori per il tiro ed un fucile sovrapposto del cal.410 oltre a innumerevoli premi di consolazione e gadgets riservati a tutti gli iscritti non classificati.
Le batterie da sei tiratori si susseguono senza sosta alcuna, la gara si fa subito entusiasmante, l'agonismo occupa un posto dominante dando vita ad una vivacissima competizione in cui, sotto lo sguardo attento degli organizzatori e dei direttori di tiro, i tiratori più esperti mettono in luce una condizione tecnica di ottimo livello. Dopo un emozionante spareggio all'americana effettuato tra Cosimo Di Chiano e Vincenzo Sellitri, volto ad attribuire un posto tra i sei finalisti esterni, si procede all'inizio del 1° finalino dove i tiratori danno vita ad una grintosa sfida conclusasi con la vittoria di Sandro D'Attolico (25/25); seguono in ordine Vito Chirico (24/25), Giovanni Campanelli (24/25), Roberto Carulli (23/25), Giuseppe Pistillo (22/25) e Vincenzo Sellitri (20/25).
Adesso la tensione si fa più alta, in pedana salgono i sei finalisti della Federcaccia per un montepremi assai consistente che vede in palio anche un fucile sovrapposto del cal.410. La sfida è appassionante, la competizione ancora più difficile, il buio incombente non rende agile il lavoro del direttore di tiro e dei giudici che non possono sbagliare l'attribuzione degli zeri che, a dire il vero, sono molto pochi. Tuttavia, anche questa finale si conclude nel massimo rispetto delle norme ed entro gli orari garantiti dalla luce naturale. Infatti, nella corsa per l'ambito premio, si aggiudica il prestigioso primo posto Pasquale De Filippis (24/25); seguono in ordine Francesco Schena (23/25), Giuseppe Di Bari (23/25), M. Monticelli (23/25), Giacomo Bucci (22/25) ed Ettore De Salvatore (19/25).
Le premiazioni, eseguite dai Presidenti Rossano Daleno e Franco Acquaviva, con la partecipazione straordinaria del Consigliere Regionale Filippo Caracciolo, si svolgono in un clima sereno e goliardico con la soddisfazione di tutti i partecipanti che ricevono, tra l'altro, ricchi premi di consolazione.
La gara finisce sotto un cielo illuminato dai fuochi d'artificio che segnano la fine di una prima competizione fortemente voluta dai Presidenti organizzatori che ringraziano sentitamente tutti i partecipanti, i gestori del campo (Cosimo Di Chiano e Leonardo Equinozio), i giudici di tiro (Nicola Pizzolorusso, Vincenzo D'Avanzo, Gianfranco Soldato, Giulio Campanale, Riccardo D'Azzeo) ma anche gli sponsor ufficiali (Caseificio Primo Latte, GoCarta, Pastificio Maffei, Armeria Jolly, Walter Attimonelli Ottico, Ciemme Gnocchi, Pignataro Gioielli, F.I.D.C. I Lupi, Liopet, Armeria Do Monaco, Auto Elegance, Green Flora, Alimentari ML, Cartotecnica Levante e Solidarietà&Lavoro) che hanno permesso lo svolgimento del 1° Gran Premio Federcaccia.