Bambini per crescere
Tante famiglie
Educare alla diversità
sabato 19 aprile 2014
Esistono diversi modi per definire una famiglia: allargata, tradizionale, adottiva, ricomposta, lavorativa. Sicuramente il concetto di famiglia tradizionale è quello più conosciuto e maggiormente radicato ma è anche quello che, nel tempo, sta mutando notevolmente.
Molti bambini, ormai, vivono con un solo genitore; con due genitori, di cui uno non è quello biologico; con due genitori dello stesso sesso. Pur vivendo immersi in un contesto sociale molto variegato, tendiamo a non affrontare, con i nostri figli, determinati argomenti, soprattutto quando non ci riguardano personalmente. Dimentichiamo che la conoscenza è il presupposto fondamentale per la tolleranza e l'accoglienza. Un buon modo per parlarne sarebbe leggere insieme una storia. E per fortuna le alternative non mancano. Lo Stampatello, casa editrice milanese, ha nel suo catalogo diversi libri sul tema.
In Piccolo Uovo della Pardi, un uovo che sta per schiudersi, curioso di sapere dove andrà a finire, fa un piccolo viaggio tra le tante famiglie esistenti al mondo. Con grande sorpresa trova famiglie composte da due gattine e un micetto, da due canguri e due orsetti, da un cagnetto bianco e uno nero con cucciolo marrone e da tanti altri bellissimi animali. L'ovetto non ha più dubbi: qualunque famiglia in cui c'è amore è un bel posto dove crescere.
Invece in Qual è il segreto di papà, sempre della stessa Pardi, Giulia e Carlo sono molto spaventati dalla separazioni dei loro genitori. Pensano di non dover mai più rivedere il loro papà. Dopo scoprono che non è poi così male. Il nuovo compagno della mamma vive in casa loro. È simpatico, divertente, curioso e non li sgrida mai. Il loro babbo, invece, vive solo e spesso li ospita di pomeriggio o nei fine settimana. Fa sempre il misterioso, pare abbia qualcosa di grosso da nascondere. Starà progettando una rapina ad una banca? È una spia internazionale? Ha una malattia grave e incurabile? In realtà il segreto del papà si chiama Luca.
Molti bambini, ormai, vivono con un solo genitore; con due genitori, di cui uno non è quello biologico; con due genitori dello stesso sesso. Pur vivendo immersi in un contesto sociale molto variegato, tendiamo a non affrontare, con i nostri figli, determinati argomenti, soprattutto quando non ci riguardano personalmente. Dimentichiamo che la conoscenza è il presupposto fondamentale per la tolleranza e l'accoglienza. Un buon modo per parlarne sarebbe leggere insieme una storia. E per fortuna le alternative non mancano. Lo Stampatello, casa editrice milanese, ha nel suo catalogo diversi libri sul tema.
In Piccolo Uovo della Pardi, un uovo che sta per schiudersi, curioso di sapere dove andrà a finire, fa un piccolo viaggio tra le tante famiglie esistenti al mondo. Con grande sorpresa trova famiglie composte da due gattine e un micetto, da due canguri e due orsetti, da un cagnetto bianco e uno nero con cucciolo marrone e da tanti altri bellissimi animali. L'ovetto non ha più dubbi: qualunque famiglia in cui c'è amore è un bel posto dove crescere.
Invece in Qual è il segreto di papà, sempre della stessa Pardi, Giulia e Carlo sono molto spaventati dalla separazioni dei loro genitori. Pensano di non dover mai più rivedere il loro papà. Dopo scoprono che non è poi così male. Il nuovo compagno della mamma vive in casa loro. È simpatico, divertente, curioso e non li sgrida mai. Il loro babbo, invece, vive solo e spesso li ospita di pomeriggio o nei fine settimana. Fa sempre il misterioso, pare abbia qualcosa di grosso da nascondere. Starà progettando una rapina ad una banca? È una spia internazionale? Ha una malattia grave e incurabile? In realtà il segreto del papà si chiama Luca.