Attualità
Una passione sfrenata per la Juventus e il judo: Giuseppe Moschetta ci lascia a soli 16 anni
Un tumore al cervello strappa il giovane andriese all'affetto dei suoi cari. I genitori acconsentono alla donazione delle cornee
Andria - domenica 5 maggio 2019
10.16
L'ennesimo caso di tumore al cervello che ha strappato troppo presto una giovane vita andriese. Giuseppe Moschetta, promessa del judo e sfegatato tifoso della Juventus: una tremenda malattia lo ha prematuramente strappato a soli 16 anni all'affetto dei suoi cari e di quanti lo hanno conosciuto. Ma se n'è andato con quel sorriso che lo ha sempre contraddistinto e con il quale sarà sempre ricordato dalla famiglia e dagli amici. Giuseppe amava la vita, amava i suoi cari, amava quel judo che praticava con tanta passione, amava quella squadra a strisce bianche e nere che portava nel cuore e che non avrebbe perso occasione di seguire ovunque.
In virtù della grande passione di Giuseppe per la Vecchia Signora, lo Juventus Club di Andria ha omaggiato il giovane tifoso con un manifesto, un piccolo gesto di vicinanza e conforto alla famiglia in questo momento di grande dolore. Giuseppe non era socio del club bianconero locale, ma è venuto a conoscenza della sua storia tramite lo zio che invece è tesserato al sodalizio juventino. «Quando Giuseppe era in cura all'ospedale "Gaslini" di Genova - ci raccontano dalla dirigenza dello Juventus Club di Andria - non perdeva occasione per andare a Torino appena ne avesse avuto la possibilità. Avrebbe tanto voluto assistere anche all'ultima partita casalinga della Juve e alla successiva festa scudetto, ma purtroppo non ce l'ha fatta. Non abbiamo avuto la possibilità di conoscerlo, ma siamo legati a lui dai colori bianconeri».
Giuseppe Moschetta continuerà a rivivere nel ricordo di tutti anche grazie a un gesto bellissimo che consentirà a un'altra persona di riavere la vista: i suoi genitori, infatti, hanno dato l'assenso per la donazione delle cornee di Giuseppe. Le operazioni di prelievo sono state effettuate all'ospedale "Lorenzo Bonomo" di Andria e coordinate dall'equipe del dott. Fabio Massari; gli organi sono poi stati trasportati alla Banca degli Occhi di Mestre tramite il Centro Trapianti del Policlinico di Bari. L'ultimo, grande gesto del giovane Giuseppe Moschetta.
In virtù della grande passione di Giuseppe per la Vecchia Signora, lo Juventus Club di Andria ha omaggiato il giovane tifoso con un manifesto, un piccolo gesto di vicinanza e conforto alla famiglia in questo momento di grande dolore. Giuseppe non era socio del club bianconero locale, ma è venuto a conoscenza della sua storia tramite lo zio che invece è tesserato al sodalizio juventino. «Quando Giuseppe era in cura all'ospedale "Gaslini" di Genova - ci raccontano dalla dirigenza dello Juventus Club di Andria - non perdeva occasione per andare a Torino appena ne avesse avuto la possibilità. Avrebbe tanto voluto assistere anche all'ultima partita casalinga della Juve e alla successiva festa scudetto, ma purtroppo non ce l'ha fatta. Non abbiamo avuto la possibilità di conoscerlo, ma siamo legati a lui dai colori bianconeri».
Giuseppe Moschetta continuerà a rivivere nel ricordo di tutti anche grazie a un gesto bellissimo che consentirà a un'altra persona di riavere la vista: i suoi genitori, infatti, hanno dato l'assenso per la donazione delle cornee di Giuseppe. Le operazioni di prelievo sono state effettuate all'ospedale "Lorenzo Bonomo" di Andria e coordinate dall'equipe del dott. Fabio Massari; gli organi sono poi stati trasportati alla Banca degli Occhi di Mestre tramite il Centro Trapianti del Policlinico di Bari. L'ultimo, grande gesto del giovane Giuseppe Moschetta.