
Sport
Un campione a tutto tondo, intervista all'atleta Antonio Lopetuso
Ha partecipato a campionati europei e mondiali ed ottenuto la convocazione alle Olimpiadi di Mosca
Andria - lunedì 22 maggio 2017
Il suo curriculum sportivo è sicuramente invidiabile: ha disputato campionati europei e mondiali, ha ottenuto la convocazione alle Olimpiadi di Mosca nel 1980, già a 16 anni era nel team della Nazionale giovanile ed è stato membro del Gruppo Sportivo Carabinieri della Nazionale Italiana. Stiamo parlando dell'atleta andriese Antonio Lopetuso, classe 1958, che ha vissuto una grande carriera sportiva ad alti livelli dal 1972 al 1985.
In un'intervista a cura della nostra redazione, Antonio Lopetuso riprende le fasi salienti della sua attività agonistica, al termine della quale ha continuato a trasmettere la passione per l'atletica facendo da maestro a tanti ragazzi, tra cui il giovane andriese Francesco Fortunato che sta ottenendo risultati davvero soddisfacenti: «La mia passione per l'atletica risale al 1972. La mia è una lunga storia fatta di tante soddisfazioni, ma uno dei momenti più belli è stata la vittoria ai campionati mondiali militari in Francia, dove ho concluso la gara con il tempo di 41'40'' sui 10km. La mia attività agonistica è terminata nel 1985, posso dire di aver sostenuto tutte le manifestazioni importanti; successivamente mi sono dedicato ad allenare parecchi ragazzi fra cui Francesco Fortunato, che domenica parteciperà alla Coppa Europa di Marcia (20 km) a Podebrady, in Repubblica Ceca. So che è in buona forma, spero faccia un buon risultato così da essere lanciato per Londra; è attualmente, dopo di me, il campione andriese più medagliato, ed ha conquistato il titolo italiano sulla 20km che a me invece manca. Già da un pò Francesco è passato al Gruppo Sportivo Fiamme Gialle ad Ostia, con il quale vive e si allena».
Uno degli auspici di Lopetuso è che ci siano altri ragazzi andriesi, dopo Fortunato, che possano competere ad alti livelli. Per questo la sua attività di insegnante non si ferma: il plurimedagliato atleta, infatti, attualmente segue alcuni ragazzi con l'associazione AMA (Associazione Maratoneti Andriesi), assieme ai dirigenti Vincenzo Crapolicchio e Giuseppe Pietrangelo, anche se con alcune difficoltà per l'indisponibilità delle strutture idonee per le discipline dell'atletica: «Adesso sto allenando un gruppo di ragazzini in erba con l'AMA,di cui abbiamo creato un gruppo giovanile che attualmente è purtroppo costretto ad allenarsi in villa poiché lo stadio Sant'Angelo dei Ricchi è ancora chiuso; speriamo che i lavori siano ultimati al più presto, mi hanno assicurato che entro giugno avremmo potuto riavere il campo. Vorrei anche porre al giudizio dell'opinione pubblica, e soprattutto chiedere ai governanti, che l'anello attorno allo stadio "Degli Ulivi" venga chiuso al traffico automobilistico: è una buona zona per passeggiare e correre in un ambiente naturale lontano dall'inquinamento. L'associazione AMA è in crescita: alcuni ragazzi sono già arrivati secondi e terzi ai campionati regionali. L'auspicio è che ci siano anche altri giovani che si interessino all'atletica leggera: avendo a disposizione il campo, oltre ad allenarci sulle specialità di marcia e corsa, si potrebbero fare anche lanci, salti e tutte le specialità dell'atletica leggera».
In un'intervista a cura della nostra redazione, Antonio Lopetuso riprende le fasi salienti della sua attività agonistica, al termine della quale ha continuato a trasmettere la passione per l'atletica facendo da maestro a tanti ragazzi, tra cui il giovane andriese Francesco Fortunato che sta ottenendo risultati davvero soddisfacenti: «La mia passione per l'atletica risale al 1972. La mia è una lunga storia fatta di tante soddisfazioni, ma uno dei momenti più belli è stata la vittoria ai campionati mondiali militari in Francia, dove ho concluso la gara con il tempo di 41'40'' sui 10km. La mia attività agonistica è terminata nel 1985, posso dire di aver sostenuto tutte le manifestazioni importanti; successivamente mi sono dedicato ad allenare parecchi ragazzi fra cui Francesco Fortunato, che domenica parteciperà alla Coppa Europa di Marcia (20 km) a Podebrady, in Repubblica Ceca. So che è in buona forma, spero faccia un buon risultato così da essere lanciato per Londra; è attualmente, dopo di me, il campione andriese più medagliato, ed ha conquistato il titolo italiano sulla 20km che a me invece manca. Già da un pò Francesco è passato al Gruppo Sportivo Fiamme Gialle ad Ostia, con il quale vive e si allena».
Uno degli auspici di Lopetuso è che ci siano altri ragazzi andriesi, dopo Fortunato, che possano competere ad alti livelli. Per questo la sua attività di insegnante non si ferma: il plurimedagliato atleta, infatti, attualmente segue alcuni ragazzi con l'associazione AMA (Associazione Maratoneti Andriesi), assieme ai dirigenti Vincenzo Crapolicchio e Giuseppe Pietrangelo, anche se con alcune difficoltà per l'indisponibilità delle strutture idonee per le discipline dell'atletica: «Adesso sto allenando un gruppo di ragazzini in erba con l'AMA,di cui abbiamo creato un gruppo giovanile che attualmente è purtroppo costretto ad allenarsi in villa poiché lo stadio Sant'Angelo dei Ricchi è ancora chiuso; speriamo che i lavori siano ultimati al più presto, mi hanno assicurato che entro giugno avremmo potuto riavere il campo. Vorrei anche porre al giudizio dell'opinione pubblica, e soprattutto chiedere ai governanti, che l'anello attorno allo stadio "Degli Ulivi" venga chiuso al traffico automobilistico: è una buona zona per passeggiare e correre in un ambiente naturale lontano dall'inquinamento. L'associazione AMA è in crescita: alcuni ragazzi sono già arrivati secondi e terzi ai campionati regionali. L'auspicio è che ci siano anche altri giovani che si interessino all'atletica leggera: avendo a disposizione il campo, oltre ad allenarci sulle specialità di marcia e corsa, si potrebbero fare anche lanci, salti e tutte le specialità dell'atletica leggera».