
Attualità
Ufficio Igiene ancora in parte inagibile ma si avvicina una soluzione
La Asl starebbe concludendo una procedura ad evidenza pubblica per una nuova e conforme sede
Andria - martedì 21 agosto 2018
17.23
I disagi causati dalle infiltrazioni d'acqua e dai bagni inutilizzati nella sede di via Mons. Di Donna, dove sono rimasti alcuni degli uffici del Dipartimento di Prevenzione non trasferiti in via Gabelli, sono ormai in via di risoluzione.
Se l'apertura della nuova sede del Dipartimento di Prevenzione della Asl Bt di Andria ha finalmente risolto molti dei problemi logistici –ad esempio l'accesso dei disabili o delle mamme con passeggini al seguito- purtroppo per alcuni uffici, rimasti nella vecchia sede di via Mons. Di Donna, permangono alcuni disagi. La sede situata nel centro storico di Andria, che ricordiamo essere di proprietà comunale, ha subito negli ultimi mese infiltrazioni d'acqua provocate dalle abbondanti piogge del giugno scorso e da alcuni bagni mal funzionanti.
Per l'Ufficio tecnico della Asl è stato quindi necessario, a fronte di tali problematiche, evidenziate dallo stesso dirigente di Dipartimento, dr. Riccardo Matera dichiarare inagibili tali ambienti in attesa che la direzione strategica individuasse una sede nuova ed idonea, così da consentire il trasferimento di questi uffici e di altri sparsi nella città di Andria.
Già a luglio, infatti, la Direzione strategica della Direzione generale della Asl/Bt, ha raccolto tutti i fabbisogni delle varie aree ed uffici che si trovano dislocati in locali nelle diverse zone della città di Andria, in situazioni disagevoli e disaggregate, sostenendo tra l'altro fitti passivi oltre che onerosi. Come ogni procedimento amministrativo che si rispetti è adesso necessario concludere una procedura ad evidenza pubblica tesa alla scelta di un contraente che possa offrire un immobile con caratteristiche determinate e conformi, da un punto di vista strutturale e logistico, all'uso pubblico cui l'immobile sarà destinato nonché al prezzo migliorativo rispetto alla sommatoria dei fitti ad oggi corrisposti dalla Asl/Bt.
Circa i locali in cui si trova la sede della Commissione invalidi della Asl, ovvero quelli situati nella zona Ipercoop, di via Barletta, vale la pena sottolineare che in tali locali la stessa commissione utilizza opportunamente quel sito, visto che riceve, visita ed istruisce le pratiche di invalidità in quell'immobile, che dal punto di vista logistico, ben si presta a ricevere l'utenza proveniente anche da fuori Andria e che difficilmente potrebbe raggiungere altre parti della città.
Pertanto, con l'obiettivo di offrire una migliore dislocazione dei servizi offerti alla vasta utenza da parte della Asl/Bt, bisognerà attendere la conclusione della procedura di selezione in itinere per vedere finalmente trasferiti, anche per i restanti uffici del Dipartimento di Prevenzione, in una sede nuova e più funzionale.
Se l'apertura della nuova sede del Dipartimento di Prevenzione della Asl Bt di Andria ha finalmente risolto molti dei problemi logistici –ad esempio l'accesso dei disabili o delle mamme con passeggini al seguito- purtroppo per alcuni uffici, rimasti nella vecchia sede di via Mons. Di Donna, permangono alcuni disagi. La sede situata nel centro storico di Andria, che ricordiamo essere di proprietà comunale, ha subito negli ultimi mese infiltrazioni d'acqua provocate dalle abbondanti piogge del giugno scorso e da alcuni bagni mal funzionanti.
Per l'Ufficio tecnico della Asl è stato quindi necessario, a fronte di tali problematiche, evidenziate dallo stesso dirigente di Dipartimento, dr. Riccardo Matera dichiarare inagibili tali ambienti in attesa che la direzione strategica individuasse una sede nuova ed idonea, così da consentire il trasferimento di questi uffici e di altri sparsi nella città di Andria.
Già a luglio, infatti, la Direzione strategica della Direzione generale della Asl/Bt, ha raccolto tutti i fabbisogni delle varie aree ed uffici che si trovano dislocati in locali nelle diverse zone della città di Andria, in situazioni disagevoli e disaggregate, sostenendo tra l'altro fitti passivi oltre che onerosi. Come ogni procedimento amministrativo che si rispetti è adesso necessario concludere una procedura ad evidenza pubblica tesa alla scelta di un contraente che possa offrire un immobile con caratteristiche determinate e conformi, da un punto di vista strutturale e logistico, all'uso pubblico cui l'immobile sarà destinato nonché al prezzo migliorativo rispetto alla sommatoria dei fitti ad oggi corrisposti dalla Asl/Bt.
Circa i locali in cui si trova la sede della Commissione invalidi della Asl, ovvero quelli situati nella zona Ipercoop, di via Barletta, vale la pena sottolineare che in tali locali la stessa commissione utilizza opportunamente quel sito, visto che riceve, visita ed istruisce le pratiche di invalidità in quell'immobile, che dal punto di vista logistico, ben si presta a ricevere l'utenza proveniente anche da fuori Andria e che difficilmente potrebbe raggiungere altre parti della città.
Pertanto, con l'obiettivo di offrire una migliore dislocazione dei servizi offerti alla vasta utenza da parte della Asl/Bt, bisognerà attendere la conclusione della procedura di selezione in itinere per vedere finalmente trasferiti, anche per i restanti uffici del Dipartimento di Prevenzione, in una sede nuova e più funzionale.