Cronaca
Tremila casi di «cancro» in città di cui 28 nella fascia 0-19 anni
Quest'oggi l'incontro tra Asl, istituzioni cittadine e famiglie degli ammalati. Lo studio effettuato dall'Associazione cittadina Andria Città Sana fotografa la situazione
Andria - martedì 15 gennaio 2013
12.12
Oggi l'incontro tra famiglie, ASL ed istituzioni cittadine per discutere di malattie tumorali tra gli adolescenti e gli infanti. Ma approfondito è lo studio effettuato dall'Associazione Andria Città Sana.
Neoplasie maligne in città: in totale vi sono circa 3.000 casi tra tutti gli abitanti di Andria. In particolare nella fascia d'età ricompresa tra 0 e 19 anni l'incidenza è di 28 casi di cancro. I dati derivano da uno studio effettuato da Andria Città Sana utilizzando come matrice il numero di persone che ad oggi usufruiscono dell'esenzione per patologia neoplastica: «Pur ammettendo che tale matrice non è esaustiva - ci dice Dino Leonetti di Andria Città Sana - siamo giunti ai seguenti risultati parziali e suscettibili di aggiustamenti ma che sono importanti per comprendere il fenomeno e cercare le soluzioni più opportune».
I residenti ad Andria con età da 0 a 14 anni sono 16163 con 18 casi, mentre i residenti con età da 15 a 19 anni sono 4990 con 10 casi accertati: «Ci permettiamo solo qualche nota. Osservando i dati relativi a nuova diagnosi risulta evidente un alto numero di casi nel 2006 che ha interessato perlopiù adolescenti - continua la nota di Andria Città Sana - mentre il numero si è ridotto negli anni successivi fino ad aumentare ancora nel 2011 e soprattutto nel 2012 con un notevole abbassamento dell'età di prima diagnosi. In altre parole oggi si ammalano di più i ragazzi e bambini mentre sei anni fa gli adolescenti».
Sembra piuttosto infondata anche la notizia con la quale si afferma che vi sia un quartiere, in particolare, dove si concentrano malati adolescenti: «Noi possiamo monitorare - conclude Dino Leonetti - e rivolgere richieste, alcune delle quali sono state già presentate da parte dei genitori al sindaco durante incontri ufficiali, come il sostegno ai malati ed alle loro famiglie sia economicamente che potenziando l'assistenza domiciliare, nonchè valutare e sostenere psicologicamente famiglie e giovanissimi malati. Conoscere fino in fondo le cause di malattia in città con il Profilo di Salute della città e con l'aggiornamento in tempo reale del Registro dei Tumori. Promuovere la salute stessa, infine, assieme ad azioni importanti di conoscenza dei fattori di rischio ambientale e le azioni di contrasto alla diffusione dei fattori inquinanti in città».
Neoplasie maligne in città: in totale vi sono circa 3.000 casi tra tutti gli abitanti di Andria. In particolare nella fascia d'età ricompresa tra 0 e 19 anni l'incidenza è di 28 casi di cancro. I dati derivano da uno studio effettuato da Andria Città Sana utilizzando come matrice il numero di persone che ad oggi usufruiscono dell'esenzione per patologia neoplastica: «Pur ammettendo che tale matrice non è esaustiva - ci dice Dino Leonetti di Andria Città Sana - siamo giunti ai seguenti risultati parziali e suscettibili di aggiustamenti ma che sono importanti per comprendere il fenomeno e cercare le soluzioni più opportune».
I residenti ad Andria con età da 0 a 14 anni sono 16163 con 18 casi, mentre i residenti con età da 15 a 19 anni sono 4990 con 10 casi accertati: «Ci permettiamo solo qualche nota. Osservando i dati relativi a nuova diagnosi risulta evidente un alto numero di casi nel 2006 che ha interessato perlopiù adolescenti - continua la nota di Andria Città Sana - mentre il numero si è ridotto negli anni successivi fino ad aumentare ancora nel 2011 e soprattutto nel 2012 con un notevole abbassamento dell'età di prima diagnosi. In altre parole oggi si ammalano di più i ragazzi e bambini mentre sei anni fa gli adolescenti».
Sembra piuttosto infondata anche la notizia con la quale si afferma che vi sia un quartiere, in particolare, dove si concentrano malati adolescenti: «Noi possiamo monitorare - conclude Dino Leonetti - e rivolgere richieste, alcune delle quali sono state già presentate da parte dei genitori al sindaco durante incontri ufficiali, come il sostegno ai malati ed alle loro famiglie sia economicamente che potenziando l'assistenza domiciliare, nonchè valutare e sostenere psicologicamente famiglie e giovanissimi malati. Conoscere fino in fondo le cause di malattia in città con il Profilo di Salute della città e con l'aggiornamento in tempo reale del Registro dei Tumori. Promuovere la salute stessa, infine, assieme ad azioni importanti di conoscenza dei fattori di rischio ambientale e le azioni di contrasto alla diffusione dei fattori inquinanti in città».