resti dei treni scontro Andria-Corato
resti dei treni scontro Andria-Corato
Cronaca

Tragedia dell'Andria-Corato, in corso la rimozione di tutti i vagoni

I resti sotto sequestro trasferiti in un deposito giudiziale

A quasi due mesi dal terribile incidente ferroviario tra Andria e Corato, costato la vita a 23 persone, questa mattina è cominciata la rimozione dei vagoni dei due treni scontratisi il 12 luglio scorso. I vagoni, o ciò che resta di alcuni di questi, verranno spostati in un deposito giudiziale a disposizione della Procura di Trani. L'operazione è coordinata dalla Polizia ferroviaria di Bari, che insieme al nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di bari e alla Questura barese indaga sui tragici fatti di quel 12 luglio scorso, quando l'ET1021 (che era diretto da Andria a Corato) e l'ET1016 (Corato-Andria) della Ferrotramviaria si scontrarono.

Non è chiaro quanto tempo occorrerà per rimuovere tutti i vagoni, dal momento che si tratta di un trasporto cosiddetto "eccezionale". Nelle scorse settimane sono già rimossi tutti i resti presenti sui binari. A rimozione completata dei vagoni risulterà completamente liberata anche la 'trincea', l'area cioè sotto sequestro nella quale erano presenti relitti e pezzi dei due convogli. Quasi irriconoscibili le locomotive. Il materiale, rigorosamente sotto sequestro, rimane a disposizione della magistratura per le necessarie operazioni peritali.

Ora occorrerà capire se e quando potranno essere ripristinati i binari rimasti anch'essi danneggiati lungo la tratta Andria-Corato, dove la circolazione dei treni è sospesa dal giorno dell'incidente. Tra le due città sono operativi i bus sostitutivi.
  • Incidente ferroviario
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