aula scolastica evacuata subito dopo la scossa sismica
aula scolastica evacuata subito dopo la scossa sismica
Attualità

Testi in comodato d’uso gratuito per scuole secondarie, Comitato Genitori Andriesi: "Non ci sentiamo agitatori di popolo"

E' il tempo dei chiarimenti su una vicenda che ci auguriamo al più presto possa completamente definirsi

Facendo seguito all'intervento in merito alla fornitura dei libri di testo in comodato d'uso gratuito per le scuole secondarie, il Comitato Genitori Andriesi puntualizza alcune vicende che sono emerse in questi giorni, iniziando nel ringraziare "la Dott.ssa Matera per la celerità con cui si è attivata a tal proposito". Riteniamo doverose alcune precisazioni:

1. Quando i genitori hanno presentato l'istanza per il contributo libri non potevano sapere se la propria scuola avesse scelto il comodato d'uso oppure no e, comunque, non potevano sapere se, in seguito, la stessa avrebbe posto loro una eventuale scelta tra fornitura e rimborso... quindi di "ben precisato", a nostro avviso, non c'era un bel nulla.

2. I genitori in questione non sono stati "incuranti delle avvertenze" né tanto meno sono scarsamente inclini al rispetto delle regole. Hanno semplicemente agito diversamente per evitare innegabili disagi ai propri figli pagando i libri pur di non metterli in tale difficoltà. Comprendiamo che è il meccanismo che non va ed è questo che abbiamo denunciato… non la Regione, il Comune e neanche le scuole aderenti! Semplicemente riteniamo che questa opzione, così come posta in essere, non sia valida perché comporta troppi problemi e lungaggini burocratiche. Non pensiamo di "mistificare la realtà" perché di fatto la realtà è questa: chi non ha potuto comprare i libri di tasca propria ne è ancora sprovvisto!

3. In merito alla privacy… Qui la Dott.ssa dice bene: "ove la scuola adotti la giusta riservatezza". Su questo ci sarebbe molto da discutere… ci limitiamo a ripetere che l'anno è iniziato da un pezzo e gli aventi diritto sono, a tutt'oggi, senza libri. Non ci vuole un genio per fare 2 + 2 in quanto chi ne è ancora sprovvisto, in attesa del beneficio, è facilmente individuabile e questo che lede il proprio diritto alla privacy… o qualcuno pensa che la "gente comune" non abbia tale facoltà? Poi ancora... la causa del ritardo nella fornitura dei libri non è neppure imputabile alla scuola ma alla procedura adottata che, così com'è, implica inevitabilmente tale problema.

4. Si è parlato di "agitatori di popolo" Beh… Il comitato ha solo posto delle domande al Comune di Andria perché è stata la stessa Regione a dirci di rivolgerle a Voi. Abbiamo solo dato voce ai tanti genitori nella stessa situazione della lettrice, semplicemente genitori cui sta a cuore il benessere dei propri figli. Certamente la signora, come i genitori che lo hanno fatto, non ha acquistato i libri per quella che è stata definita una "disattenzione propria". Al contrario! Questi genitori hanno maturato una scelta che, onestamente, non si può non condividere.

5. Il comune di Bari, lo scorso 25 luglio, ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la scelta di optare per i buoni libro in luogo del comodato d'uso gratuito già da quest'anno appunto per evitare problematiche toccate con mano. Probabilmente la Dott.ssa Matera non ne era al corrente perciò La invitiamo a documentarsi. In ultimo vogliamo precisare che il comodato d'uso sarebbe uno strumento valido e auspicabile se fosse posto in essere in maniera molto diversa. Lo scopo? Includere, non discriminare! Impossibile? No perché in altri paesi europei è largamente diffuso. La vera questione di fondo è che in quei paesi l'istruzione è davvero gratuita per tutti, senza vincoli di reddito. Solo in questo modo non si violerebbe il diritto alla privacy e solo se tutta la procedura si concludesse nei tempi utili per l'inizio dell'anno scolastico, questa, non arrecherebbe disagio alcuno. "L'istruzione inferiore è obbligatoria e gratuita" e questo è sancito anche dalla nostra Costituzione. Detto questo, siamo felici che da questo confronto, se pure aspro per alcuni versi, comunque costruttivo, sia scaturita la giusta soluzione. Ringraziamo ancora il Settore Pubblica Istruzione del Comune per la disponibilità mostrata", conclude la nota del Comitato Genitori Andriesi.
  • Scuola
  • Comune di Andria
  • protesta scuola
  • comitato dei genitori andria
  • libri di testo
Altri contenuti a tema
Ripetitore telefonico di via Tommaseo: chiesta la moratoria dei nuovi impianti Ripetitore telefonico di via Tommaseo: chiesta la moratoria dei nuovi impianti Rivolta all'amministrazione comunale dai medici Tommaso Di Renzo, Vincenzo Fortunato, Ninni Inchingolo e Dino Leonetti
"Una Comunità generativa": giovedì 6 novembre nel Chiostro San Francesco "Una Comunità generativa": giovedì 6 novembre nel Chiostro San Francesco Una iniziativa dell'Istituto comprensivo "Mariano - Fermi"
Camminata tra gli Olivi 2025: un successo di partecipazione e convivialità a Montegrosso Camminata tra gli Olivi 2025: un successo di partecipazione e convivialità a Montegrosso Promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio con il patrocinio di Ministero dell’Ambiente, ENIT, UNPLI e Unione Nazionale Pro Loco d’Italia
Comune: aggiornamento sulla carta "Dedicata a te 2025" Comune: aggiornamento sulla carta "Dedicata a te 2025" Pubblicata la Lista dei beneficiari. I nuclei assegnatari della carta potranno verificarlo dal proprio protocollo ISEE
Polizia Locale: 146 Anni al Servizio della Città. La sua evoluzione storica Polizia Locale: 146 Anni al Servizio della Città. La sua evoluzione storica Dalle "Guardie Civiche" alla Costituzione del Corpo
Nuova convocazione del Consiglio Comunale per giovedì 30 ottobre Nuova convocazione del Consiglio Comunale per giovedì 30 ottobre Sui temi Fondazione Castel dei Mondi, Consiglio del Cibo, Piscina comunale e variazioni NTA
Accoglienza di minori stranieri non accompagnati e madri con figli minori: finanziamenti anche per Andria Accoglienza di minori stranieri non accompagnati e madri con figli minori: finanziamenti anche per Andria La Regione ha stanziato nuove risorse
“Punti Cardinali For Work”: Per la Bat ammessi a finanziamento Andria, Minervino Murge e Trinitapoli “Punti Cardinali For Work”: Per la Bat ammessi a finanziamento Andria, Minervino Murge e Trinitapoli Oltre 200 le domande presentate ed i primi 124 progetti ammessi
© 2001-2025 AndriaViva � un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.