
Vita di città
Tari: ad Andria aumento record sino al 45%. IL VIDEO
Michele Coratella incontra il capogruppo pentastellato canosino Lovino per un confronto
Andria - venerdì 16 marzo 2018
14.08
Tra le città con i rincari record per la Tari, l'imposta per i rifiuti, tra il 2016 e il 2017 c'è anche Andria, insieme a Cagliari e Chieti, tre capoluoghi dove il tributo ha segnato gli incrementi più forti rispetto l'anno precedente. A dirlo è una particolare classifica stilata da Ref Ricerche per il Sole 24 Ore sui capoluoghi di provincia con oltre 50 mila abitanti.
Un commento a questi dati giunge dal Movimento 5 Stelle cittadino: "Ho voluto fare un confronto tra le tasse Tari di Andria e quelle di Canosa, incontrando il capogruppo del Movimento, Massimo Lovino. - afferma il consigliere pentastellato, Michele Coratella - L'appalto è lo stesso, quello con la Sangalli, ma mentre a Canosa sono riusciti a raggiungere una riduzione del 5% per le utenze non domestiche, ad Andria la Tari continua a salire, tanto che siamo ai primi posti in Italia per record di aumento sino al 45%.
Mi chiedo: c'è la possibilità di far pagare meno i cittadini? Se ci sono riusciti a Canosa possiamo farlo anche noi ad Andria? Chi deve farlo? Perché non ci prova?", conclude il consigliere.
Un commento a questi dati giunge dal Movimento 5 Stelle cittadino: "Ho voluto fare un confronto tra le tasse Tari di Andria e quelle di Canosa, incontrando il capogruppo del Movimento, Massimo Lovino. - afferma il consigliere pentastellato, Michele Coratella - L'appalto è lo stesso, quello con la Sangalli, ma mentre a Canosa sono riusciti a raggiungere una riduzione del 5% per le utenze non domestiche, ad Andria la Tari continua a salire, tanto che siamo ai primi posti in Italia per record di aumento sino al 45%.
Mi chiedo: c'è la possibilità di far pagare meno i cittadini? Se ci sono riusciti a Canosa possiamo farlo anche noi ad Andria? Chi deve farlo? Perché non ci prova?", conclude il consigliere.