Scuola e Lavoro
Tante attività per un magico Natale alla scuola dell'infanzia "Oasi San Francesco"
Grande fermento dal 6 dicembre con laboratori, canti e una rappresentazione teatrale
Andria - giovedì 19 dicembre 2019
Volgono al termine le attività del mese di dicembre presso la scuola dell'infanzia "Oasi San Francesco". Grande fermento c'è stato a partire dal 6 dicembre con l'arrivo di Babbo Natale che ha divertito, emozionato, meravigliato grandi e piccini. La scuola si è vestita a festa, con luci, decorazioni e un grande abete ornato dai bambini. Un momento tanto atteso per ascoltare storie, per consegnare le letterine dei desideri, per gustare dolcezze e amicizia.
A seguire il laboratorio delle mamme che hanno costituito una piccola e operosa comunità creativa all'interno della scuola. Una esperienza di tempo, di idee di qualità, condivisa e pensata per prendere parte al mercatino parrocchiale. La partecipazione dei genitori è una cifra importante nella scuola. Avere in comune un obiettivo è fondamentale: la crescita armonica dei bambini e delle bambine.
Non sono mancati i laboratori manuali per i più piccoli per costruire un presepe completamente realizzato con materiali di recupero: tappi, cartone, colla con farina, imballi ecosostenibili, stoffa. «Da ormai un anno la scuola ha dichiarato guerra alla plastica e segue una politica etica ed ecologica. I bambini sono il futuro e, in pieno spirito francescano, va consegnato loro un pianeta vitale e pulito», dichiara il gestore don Gianni Agresti.
Grande fermento ha percorso tutto il mese per la preparazione delle feste finali. La scuola si è riempita di voci, canti, saltelli, girotondi, cappellini rossi e bianchi, promesse e piccoli moniti. Giovedì 19 i più piccoli canteranno e giocheranno con le famiglie e tutto lo staff in "Natale In Festa", un momento gioioso per lo scambio degli auguri. Non mancherà la benedizione dei bambinelli e il corteo per deporre il Bambinello della capanna portato dalla mascotte della scuola, il più piccolo fra i piccoli.
Il 20 dicembre vanno in scena i più grandi in Magico Natale. Una rappresentazione teatrale, con canti (il coro è curato dall'insegnante Angela Liso) e piccole coreografie. «Il laboratorio teatrale è una esperienza formativa importante già dalla scuola dell'infanzia», aggiunge Lella Agresti, curatrice dei progetti della scuola e vice presidente dell'Associazione culturale Laportablv di Andria.
"Fin dai primi anni di età per i bambini è più facile comunicare ed esprimere le proprie emozioni, con l'interpretazione e la drammatizzazione di personaggi teatrali. Mediante le pratiche teatrali è possibile favorire il superamento dei problemi che normalmente accompagnano la crescita: la timidezza, il cattivo rapporto con il corpo in mutamento, l'eccessiva aggressività. L'esperienza teatrale inoltre, stimola le diverse forme di apprendimento, potenziando ed indirizzando energie creative ed alimentando al contempo il gusto estetico e artistico "Il gioco del teatro" rappresenta per tutti i popoli della terra il linguaggio privilegiato attraverso il quale è possibile esprimere la propria cultura, la storia, le tradizioni , gli usi e i costumi. Oltretutto, l'attività teatrale intende facilitare i rapporti interpersonali tra coetanei. In una società complessa come quella odierna, la comunicazione acquista spessore nei rapporti interpersonali".
La Magia, nella narrazione teatrale, è creata da una vecchia slitta e dal racconto che il nonno e la nonna fanno ai loro nipotini, un pò annoiati. La slitta non produce più regali perché nel mondo ci sono troppe cose che non vanno: povertà, guerra, indifferenza. Allora i vero significato del Natale va cercato in una guida: la stella che conduce a Betlemme, che porta al mistero, all'autentico significato del Natale.
«In una società sempre più votata al consumismo sfrenato e all'uso delle persone come oggetti riscoprire e scoprire, grandi e piccini, il vero spirito natalizio è una conquista e una missione che tutto lo staff della scuola no perderà di vista», conclude don Gianni augurando serene feste a tutti.
A seguire il laboratorio delle mamme che hanno costituito una piccola e operosa comunità creativa all'interno della scuola. Una esperienza di tempo, di idee di qualità, condivisa e pensata per prendere parte al mercatino parrocchiale. La partecipazione dei genitori è una cifra importante nella scuola. Avere in comune un obiettivo è fondamentale: la crescita armonica dei bambini e delle bambine.
Non sono mancati i laboratori manuali per i più piccoli per costruire un presepe completamente realizzato con materiali di recupero: tappi, cartone, colla con farina, imballi ecosostenibili, stoffa. «Da ormai un anno la scuola ha dichiarato guerra alla plastica e segue una politica etica ed ecologica. I bambini sono il futuro e, in pieno spirito francescano, va consegnato loro un pianeta vitale e pulito», dichiara il gestore don Gianni Agresti.
Grande fermento ha percorso tutto il mese per la preparazione delle feste finali. La scuola si è riempita di voci, canti, saltelli, girotondi, cappellini rossi e bianchi, promesse e piccoli moniti. Giovedì 19 i più piccoli canteranno e giocheranno con le famiglie e tutto lo staff in "Natale In Festa", un momento gioioso per lo scambio degli auguri. Non mancherà la benedizione dei bambinelli e il corteo per deporre il Bambinello della capanna portato dalla mascotte della scuola, il più piccolo fra i piccoli.
Il 20 dicembre vanno in scena i più grandi in Magico Natale. Una rappresentazione teatrale, con canti (il coro è curato dall'insegnante Angela Liso) e piccole coreografie. «Il laboratorio teatrale è una esperienza formativa importante già dalla scuola dell'infanzia», aggiunge Lella Agresti, curatrice dei progetti della scuola e vice presidente dell'Associazione culturale Laportablv di Andria.
"Fin dai primi anni di età per i bambini è più facile comunicare ed esprimere le proprie emozioni, con l'interpretazione e la drammatizzazione di personaggi teatrali. Mediante le pratiche teatrali è possibile favorire il superamento dei problemi che normalmente accompagnano la crescita: la timidezza, il cattivo rapporto con il corpo in mutamento, l'eccessiva aggressività. L'esperienza teatrale inoltre, stimola le diverse forme di apprendimento, potenziando ed indirizzando energie creative ed alimentando al contempo il gusto estetico e artistico "Il gioco del teatro" rappresenta per tutti i popoli della terra il linguaggio privilegiato attraverso il quale è possibile esprimere la propria cultura, la storia, le tradizioni , gli usi e i costumi. Oltretutto, l'attività teatrale intende facilitare i rapporti interpersonali tra coetanei. In una società complessa come quella odierna, la comunicazione acquista spessore nei rapporti interpersonali".
La Magia, nella narrazione teatrale, è creata da una vecchia slitta e dal racconto che il nonno e la nonna fanno ai loro nipotini, un pò annoiati. La slitta non produce più regali perché nel mondo ci sono troppe cose che non vanno: povertà, guerra, indifferenza. Allora i vero significato del Natale va cercato in una guida: la stella che conduce a Betlemme, che porta al mistero, all'autentico significato del Natale.
«In una società sempre più votata al consumismo sfrenato e all'uso delle persone come oggetti riscoprire e scoprire, grandi e piccini, il vero spirito natalizio è una conquista e una missione che tutto lo staff della scuola no perderà di vista», conclude don Gianni augurando serene feste a tutti.