
Vita di città
"Svezzamento e alimentazione infantile", a cura dell'Associazione Mamme e Dintorni
Numerosi gli esperti che si sono alternati presso il chiostro di San Francesco
Andria - martedì 17 ottobre 2017
Lo scorso sabato pomeriggio, 14 ottobre, si è tenuto nel Chiostro di San Francesco di Andria, alla presenza di un folto pubblico composto da mamme e papà con bambini di piccola età, un incontro per parlare di allattamento al seno, svezzamento e alimentazione infantile, organizzato dall' Associazione Mamme e Dintorni con il patrocinio del Comune di Andria, della Associazione Moglie Medici Italiani e della FIDAPA Sezione di Andria.
Sono intervenuti in qualità di esperti la dott.ssa Stefania Navarra, ostetrica con Master FINCOPP- Federazione italiana di continenza e pavimento pelvico ed esperta in sostegno e assistenza alla donna in tutte le fasi della vita (adolescenza, età fertile, gravidanza, menopausa), il dott. Domenico Meleleo pediatra di famiglia e docente di Nutrizione Pediatrica presso l'Università di Camerino, la dott.ssa Titti Zagaria dietista nutrizionista, consulente del centro diabetico di Andria ed esperta in diabetologia e nutrizione oncologica.
La dott.ssa Navarra si è soffermata a parlare della fondamentale importanza di supporto alla mamma sopratutto nel periodo che segue il parto e nel periodo dell'allattamento. E' questa una fase delicatissima per la mamma che spesso, se non adeguatamente seguita nell'allattamento materno, si ritrova a vivere delle difficoltà e ad abbandonare questa pratica passando all'allattamento artificiale.
A riguardo si precisano gli importanti benefici dell'allattamento naturale per la mamma che consistono nella riduzione del rischio di sviluppare osteoporosi, nel prevenire alcune forme di tumore al seno ed all'ovaio, nell'aiuto alla perdita di peso accumulato in gravidanza oltre alla praticità e gratuità; i benefici sul bambino consistono nel proteggerlo da varie malattie quali l'obesità ,il diabete, le infezioni respiratorie, l'asma, le infezioni intestinali e le otiti oltre a contribuire ad una migliore conformazione della bocca.
Il dottor Meleleo, in qualità di pediatra esperto nutrizionista, si è invece soffermato ad esaminare l'importanza della prevenzione da attuare già sui bambini di piccola età, per prevenire la obesità sia infantile che in età adulta. E' molto importante partire con un attento svezzamento del bambino aspettando i sei mesi di età, seguito dal controllo del medico pediatra. Per l'alimentazione in questa fase è stato consigliato utilizzare gli alimenti per la prima infanzia in quanto sottoposti a rigidi controlli con certificazione, non bisogna invece lasciarsi tentare da procedure di autosvezzamento.
Inoltre nella fase di crescita del bambino è importante sempre bilanciare l'attività fisica con l'alimentazione che deve essere sana ed equilibrata come è ugualmente importante evitare di far mangiare tutti quei cibi molto zuccherini come bibite zuccherate, merendine o alimenti che contengono troppo sale come ad esempio patatine, cracker o il cosiddetto "cibo spazzatura" perché questi creano dipendenza.
Il pediatra inoltre si è soffermato ad evidenziare quanto i fattori ambientali influenzino la genetica della mamma che è in gravidanza e come questa modifica i geni del feto fino alla crescita ai due anni di vita del bambino e pertanto, alla luce di ciò, ha invitato le mamme a preferire cibi qualitativamente garantiti come quelli biologici, mentre per i bambini ha consigliato utilizzare cibi specifici per la prima infanzia aspettando almeno i tre anni per il passaggio ai cibi comuni.
La nutrizionista Titti Zagaria si è rivolta alla platea parlando dello svezzamento come il periodo di transizione della storia alimentare del bambino durante il quale il latte materno o artificiale viene sostituito da cibi semisolidi fino al raggiungimento di una dieta varia, tuttavia l'inizio dello svezzamento non vuol dire assolutamente terminare l'allattamento al seno che può continuare fino ad esaurimento dello stesso. Lo svezzamento sottopone il bambino a numerosi cambiamenti che devono essere eseguiti in maniera graduale così da rappresentare una piacevole esperienza e non un motivo di conflitto tra la madre e il bambino. Dopo aver spiegato alle mamme presenti i cibi da utilizzare e come procedere materialmente a questo procedimento la dott.ssa Zagaria si è soffermata sull'importanza della educazione alimentare sui bambini in particolare sull'educazione al gusto e su quanto tutto ciò dipenda esclusivamente dai genitori.
L'educazione del bambino ai vari gusti deve essere fatta nei primi 18 mesi di vita perché dopo tale periodo è più difficile inserire nell'alimentazione cibi che hanno sapori diversi in quanto potrebbero far suscitare in lui un sentimento di rifiuto o resistenza nei confronti di tutto ciò che è nuovo e differente dai sapori già conosciuti. A tavola è importante stare tutti insieme e far mangiare al bambino le stesse cose che mangiano gli adulti evitando di cucinare altre proposte alternative di cibo.
Il pediatra ha infine concluso l'incontro sottolineando l'importanza della formazione delle mamme in un contesto attuale in cui circolano molte informazioni spesso sbagliate su internet. La formazione è importante per decodificare tutte quelle informazioni che ci vengono date tramite i media e l'importanza della cultura sta nel capire che non bisogna esagerare con tutti quei cibi che è risaputo facciano male.
Sono intervenuti in qualità di esperti la dott.ssa Stefania Navarra, ostetrica con Master FINCOPP- Federazione italiana di continenza e pavimento pelvico ed esperta in sostegno e assistenza alla donna in tutte le fasi della vita (adolescenza, età fertile, gravidanza, menopausa), il dott. Domenico Meleleo pediatra di famiglia e docente di Nutrizione Pediatrica presso l'Università di Camerino, la dott.ssa Titti Zagaria dietista nutrizionista, consulente del centro diabetico di Andria ed esperta in diabetologia e nutrizione oncologica.
La dott.ssa Navarra si è soffermata a parlare della fondamentale importanza di supporto alla mamma sopratutto nel periodo che segue il parto e nel periodo dell'allattamento. E' questa una fase delicatissima per la mamma che spesso, se non adeguatamente seguita nell'allattamento materno, si ritrova a vivere delle difficoltà e ad abbandonare questa pratica passando all'allattamento artificiale.
A riguardo si precisano gli importanti benefici dell'allattamento naturale per la mamma che consistono nella riduzione del rischio di sviluppare osteoporosi, nel prevenire alcune forme di tumore al seno ed all'ovaio, nell'aiuto alla perdita di peso accumulato in gravidanza oltre alla praticità e gratuità; i benefici sul bambino consistono nel proteggerlo da varie malattie quali l'obesità ,il diabete, le infezioni respiratorie, l'asma, le infezioni intestinali e le otiti oltre a contribuire ad una migliore conformazione della bocca.
Il dottor Meleleo, in qualità di pediatra esperto nutrizionista, si è invece soffermato ad esaminare l'importanza della prevenzione da attuare già sui bambini di piccola età, per prevenire la obesità sia infantile che in età adulta. E' molto importante partire con un attento svezzamento del bambino aspettando i sei mesi di età, seguito dal controllo del medico pediatra. Per l'alimentazione in questa fase è stato consigliato utilizzare gli alimenti per la prima infanzia in quanto sottoposti a rigidi controlli con certificazione, non bisogna invece lasciarsi tentare da procedure di autosvezzamento.
Inoltre nella fase di crescita del bambino è importante sempre bilanciare l'attività fisica con l'alimentazione che deve essere sana ed equilibrata come è ugualmente importante evitare di far mangiare tutti quei cibi molto zuccherini come bibite zuccherate, merendine o alimenti che contengono troppo sale come ad esempio patatine, cracker o il cosiddetto "cibo spazzatura" perché questi creano dipendenza.
Il pediatra inoltre si è soffermato ad evidenziare quanto i fattori ambientali influenzino la genetica della mamma che è in gravidanza e come questa modifica i geni del feto fino alla crescita ai due anni di vita del bambino e pertanto, alla luce di ciò, ha invitato le mamme a preferire cibi qualitativamente garantiti come quelli biologici, mentre per i bambini ha consigliato utilizzare cibi specifici per la prima infanzia aspettando almeno i tre anni per il passaggio ai cibi comuni.
La nutrizionista Titti Zagaria si è rivolta alla platea parlando dello svezzamento come il periodo di transizione della storia alimentare del bambino durante il quale il latte materno o artificiale viene sostituito da cibi semisolidi fino al raggiungimento di una dieta varia, tuttavia l'inizio dello svezzamento non vuol dire assolutamente terminare l'allattamento al seno che può continuare fino ad esaurimento dello stesso. Lo svezzamento sottopone il bambino a numerosi cambiamenti che devono essere eseguiti in maniera graduale così da rappresentare una piacevole esperienza e non un motivo di conflitto tra la madre e il bambino. Dopo aver spiegato alle mamme presenti i cibi da utilizzare e come procedere materialmente a questo procedimento la dott.ssa Zagaria si è soffermata sull'importanza della educazione alimentare sui bambini in particolare sull'educazione al gusto e su quanto tutto ciò dipenda esclusivamente dai genitori.
L'educazione del bambino ai vari gusti deve essere fatta nei primi 18 mesi di vita perché dopo tale periodo è più difficile inserire nell'alimentazione cibi che hanno sapori diversi in quanto potrebbero far suscitare in lui un sentimento di rifiuto o resistenza nei confronti di tutto ciò che è nuovo e differente dai sapori già conosciuti. A tavola è importante stare tutti insieme e far mangiare al bambino le stesse cose che mangiano gli adulti evitando di cucinare altre proposte alternative di cibo.
Il pediatra ha infine concluso l'incontro sottolineando l'importanza della formazione delle mamme in un contesto attuale in cui circolano molte informazioni spesso sbagliate su internet. La formazione è importante per decodificare tutte quelle informazioni che ci vengono date tramite i media e l'importanza della cultura sta nel capire che non bisogna esagerare con tutti quei cibi che è risaputo facciano male.