Vita di città
Scuola, Lopalco: «Accelerata su vaccini e per qualche settimana limiteremo la didattica in presenza»
L'assessore spiega che le due azioni sono necessarie per rallentare la diffusione del virus
Andria - sabato 20 febbraio 2021
11.28
«Abbiamo pensato, in accordo col mondo della scuola, di mettere in campo queste due azioni, che vanno in parallelo. Da una parte accelereremo le vaccinazioni per il personale scolastico, e dall'altro per qualche settimana limiteremo la didattica in presenza, in maniera tale da rallentare la diffusione del virus».
È quanto dichiara l'assessore regionale Pierluigi Lopalco, a margine della partenza questa mattina a Bari della campagna vaccinale indirizzata al personale scolastico, e in attesa che la nuova ordinanza venga emanata.
«Le scuole non chiudono, non hanno mai chiuso. Gli operatori scolastici hanno sempre lavorato, sono andati sempre a scuola e anche per questo il partire con una grande campagna di vaccinazione proprio da loro credo sia un segnale importante. La campagna vaccinale deve andare avanti più velocemente possibile per permettere, nel momento in cui riprenderà la didattica in presenza a pieno ritmo, che gli operatori siano sereni e tranquilli. La nuova ordinanza e la campagna di vaccinazione rispondono all'allarme giunto dal Ministero di trovare delle misure restrittive per limitare la diffusione delle varianti».
Eliminata dunque l'opzione della frequenza in presenza a scelta. Quindi didattica digitale integrata (Ddi)al 100%. L'ordinanza varrà fino al 5 marzo, quando ci sarà il nuovo Dpcm.
È quanto dichiara l'assessore regionale Pierluigi Lopalco, a margine della partenza questa mattina a Bari della campagna vaccinale indirizzata al personale scolastico, e in attesa che la nuova ordinanza venga emanata.
«Le scuole non chiudono, non hanno mai chiuso. Gli operatori scolastici hanno sempre lavorato, sono andati sempre a scuola e anche per questo il partire con una grande campagna di vaccinazione proprio da loro credo sia un segnale importante. La campagna vaccinale deve andare avanti più velocemente possibile per permettere, nel momento in cui riprenderà la didattica in presenza a pieno ritmo, che gli operatori siano sereni e tranquilli. La nuova ordinanza e la campagna di vaccinazione rispondono all'allarme giunto dal Ministero di trovare delle misure restrittive per limitare la diffusione delle varianti».
Eliminata dunque l'opzione della frequenza in presenza a scelta. Quindi didattica digitale integrata (Ddi)al 100%. L'ordinanza varrà fino al 5 marzo, quando ci sarà il nuovo Dpcm.