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Scuola e Lavoro

Scuola, in Puglia riprende il 24 settembre e finisce l'11 giugno

Ecco il calendario: tutti i ponti e le festività ma le scuole possono modificarlo in base alle loro esigenze

Dopo le indiscrezioni di qualche giorno fa, la Giunta regionale ha approvato il calendario scolastico per l'anno scolastico 2020/2021, vincolandone l'efficacia all'emanazione dell'ordinanza del ministero dell'istruzione concernente l'inizio delle lezioni per l'anno scolastico 2020/2021 e alla compatibilità con i contenuti della stessa.

Il calendario approvato dalla Regione Puglia ha come data di inizio attività didattica il 24 settembre 2020, mentre la data del termine attività didattica sarà l'11 giugno 2021 (per le scuole dell'infanzia il 30 giugno). In tutte le scuole le lezioni saranno sospese, oltre che per le festività nazionali, anche per:
- 7 dicembre 2020 (ponte)
- dal 23 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 (vacanze natalizie)
- dal 1 aprile 2021 al 6 aprile 2021 (vacanze pasquali)
- ricorrenza del santo patrono (qualora coincida con un giorno in cui non si effettuino lezioni o attività educative e didattiche non si darà luogo ad alcun recupero).

L'esecutivo regionale ha inoltre stabilito che per la scuola dell'infanzia, nel periodo successivo all'11 giugno 2021, può essere previsto che, nell'ambito delle complessive attività individuate dal Piano dell'offerta formativa, funzionino le sole sezioni ritenute necessarie in relazione al numero dei bambini frequentanti, sulla base delle effettive esigenze rappresentate dalle famiglie.

Nelle scuole primarie e secondarie il periodo delle lezioni è determinato in 202 giorni (201 se la festa del santo patrono coincide con un giorno di lezione). Nelle scuole dell'infanzia il periodo delle attività educative è determinato in 219 giorni (218 se la festa del santo patrono coincide con un giorno di attività).

Le istituzioni scolastiche, nell'ambito dell'autonomia organizzativa loro riconosciuta, possono disporre adattamenti al calendario scolastico stabilito dalla Regione in relazione alle esigenze derivanti dall'attuazione del proprio piano dell'offerta formativa, promuovendo al riguardo ogni forma utile di raccordo con le altre istituzioni scolastiche operanti nel medesimo territorio e con gli enti locali, tenuti all'organizzazione dei servizi di supporto.
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