direzione generale Asl/Bt. <span>Foto Vincenzo Cassano</span>
direzione generale Asl/Bt. Foto Vincenzo Cassano
Politica

Sanità, mancata rotazione dirigenti Asl. Il M5S chiama in audizione il presidente ANAC Cantone

Sarebbe emersa grossa inadempienza della Regione

Il Consigliere del M5S Marco Galante ha depositato la richiesta di audizione del Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone nella "Commissione regionale di studio e d'inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia", al fine di richiedere chiarimenti sul contenuto della normativa insita nel PNA triennale in relazione alla rotazione dei Dirigenti del sistema sanitario regionale.

"Con la deliberazione n. 831/16 -dichiara Galante- l'ANAC ha ribadito e chiarito che la rotazione deve interessare tutto il personale e non solo alcune categorie di dirigenti, addirittura comprendendo quei Primari che non ricoprono ruoli clinici ma solo gestionali. Negli ultimi mesi - prosegue il Consigliere regionale pentastellato - ho provveduto a richiedere alle Aziende Sanitarie Regionali pugliesi tutta la documentazione e le deliberazioni attestanti la rotazione degli incarichi, dall'analisi delle quali è emersa un'applicazione disomogenea e parziale della normativa in materia, sembrerebbe dunque che le Aziende Sanitarie pugliesi tendano ad eludere quanto sancito dal Piano Nazionale Anticorruzione.".
Il consigliere cinquestelle evidenzia come in taluni casi la rotazione abbia interessato solo gli incarichi di direzione di struttura complessa e tra questi solo alcuni, escludendone altri in ragione di una presunta insostituibilità del dirigente. In altri casi è stata opposta una infungibilità dell'incarico, con conseguente esclusione dalla procedura e addirittura in alcuni settori le Asl pugliesi escludono a priori qualsiasi possibilità di rotazione, tra cui i vincitori di concorso.

"Ho pertanto richiesto l'audizione del Presidente Cantone, o di un suo delegato, - prosegue il consigliere ginosino - affinché si chiarisca una volta per tutte il reale intento dell'ANAC sulla questione della rotazione dei dirigenti nell'ambito della sanità. La rotazione è un atto dovuto al fine di prevenire la corruzione, che, lo ricordiamo, in Puglia costa circa 250 milioni di Euro all'anno solo nel settore sanitario. Non applicare anche solo parzialmente dunque - conclude - i principi e le norme in materia, significherebbe senza dubbio vanificare gli obiettivi che la normativa stessa si prefigge in tema di lotta alla corruzione".
  • asl bat
  • regione puglia
  • M5S Puglia
Altri contenuti a tema
Sindaco Giovanna Bruno terza Primo cittadino più amata di Puglia Sindaco Giovanna Bruno terza Primo cittadino più amata di Puglia E’ quanto si evince dalla edizione 2025 della rilevazione annuale svolta da Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore
Nuovo finanziamento di 2mln e 600mila euro per la tratta ferroviaria dell'abitato di Andria Nuovo finanziamento di 2mln e 600mila euro per la tratta ferroviaria dell'abitato di Andria La decisione questa mattina dell'esecutivo regionale
Nuovo ospedale di Andria, ennesimo colpo di scena Nuovo ospedale di Andria, ennesimo colpo di scena Grazia Di Bari presente alla commissione consiliare: "Il 28 luglio nuova audizione per avere tempi più certi"
I piccoli agricoltori sono lo zoccolo duro dell’agricoltura pugliese I piccoli agricoltori sono lo zoccolo duro dell’agricoltura pugliese Sono il 78% del peso totale nel settore primario, che sviluppa il 35% delle giornate di lavoro
L'avv. Mimma Gattulli nel Coordinamento dei Segretari Generali L'avv. Mimma Gattulli nel Coordinamento dei Segretari Generali In seno alla Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali
Vacanze: ben 23 i percorsi del turismo Dop in Puglia Vacanze: ben 23 i percorsi del turismo Dop in Puglia Coldiretti: "Attirano 18mila turisti italiani e stranieri"
Si ritorna a parlare in Commissione regionale del nuovo Ospedale di Andria Si ritorna a parlare in Commissione regionale del nuovo Ospedale di Andria Lunedì 7 luglio, alle ore 10,00 è convocata la seduta della I Commissione
Per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco, necessari fino a 15 anni Per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco, necessari fino a 15 anni Danni all’ambiente, all’economia, al lavoro ed al turismo
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.