Reti inviolate e pochissime emozioni, 0-0 tra Fidelis e Reggina

Termina con uno scialbo 0-0 e con emozioni al contagocce lo scontro salvezza tra Fidelis Andria e Reggina. Gara condizionata da diversi errori, con le due squadre che hanno preferito non farsi male creando occasioni da rete degne di nota solo nel finale di gara. Fidelis che sale a quota 24 punti in classifica, sotto di 5 lunghezze rispetto alla Reggina piazzata a quota 29.

Parte col piglio giusto la formazione di casa, che dopo due giri di lancette spaventa Cucchietti con Longo, che scarica una conclusione dopo una bella azione personale mandando però la sfera sopra la traversa. Qualche minuto dopo è la volta di Lattanzio, che tenta il tiro dalla distanza ma la sfera termina sul fondo. Gli ospiti costruiscono la prima opportunità al 24' con La Camera, che scarica una conclusione dal limite dell'area ma la sfera termina sul fondo. Match fin troppo bloccato per tutta la prima frazione, ma al tramonto dei primi 45' di gioco la Reggina mette i brividi alla Fidelis con Marino, che però spara sul fondo da posizione invitante. Primo tempo che termina a reti bianche. Stessa solfa anche nella seconda frazione, con la prima opportunità che arriva dopo 12' con La Camera, la cui conclusione non sortisce alcun effetto. Passano otto minuti e anche la Fidelis torna ad affacciarsi in zona offensiva: su corner di Nadarevic, Celli ci prova con una zuccata ma il suo tentativo termina a lato di pochissimo. Nel finale di gara le due migliori occasioni della partita, una per parte: Sparacelo, a tu per tu con Maurantonio, tenta il pallonetto vincente ma fallisce nel tentativo; sette minuti dopo è Cappiello, dall'altra parte, ad avere una buonissima opportunità ma colpiscedi testa la sfera con poca forza rendendo semplice l'intervento di Cucchietti. E' l'ultima emozione di un match che non ha di certi divertito: pari e patta senza reti al "Degli Ulivi" tra Fidelis e Reggina.