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Politica
Restitution Day del M5S, un'operazione da 116 mila euro
Restituiti alla collettività da parte dei consiglieri regionali, oggi a Canosa donato un defibrillatore
Andria - venerdì 7 luglio 2017
13.57
Più di centomila euro in sei mesi. A tanto ammonta il tesoretto dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle restituito alla collettività nei diversi "Restitution Day" organizzati fino a questo momento, ovvero l'iniziativa nella quale vengono acquistati e consegnati doni alle strutture sanitarie del territorio. Stamattina è stata la volta di Canosa di Puglia, dalle mani della consigliera andriese Grazia Di Bari un defibrillatore nuovo di zecca al responsabile dell'ufficio igiene di piazza Umberto I, il dott. Tommaso Chincoli, contento del fatto che «qualcuno si sia ricordato del suo ufficio».
«Sono stati gli stessi cittadini a chiederci - ha spiegato la Di Bari - di interessarci ad aspetti che potessero riguardare i bambini e le pediatrie. Fin dall'inizio abbiamo allestito sale cinema, poi abbiamo dato strumentazione medica ed infine oggi abbiamo pensato anche agli uffici igiene dove vengono svolti i vaccini per poter aiutare, speriamo di no, in caso di bisogno. Infatti questo defibrillatore che doniamo oggi a Canosa è dotato di piastre pediatriche, dunque utilizzabile sia per gli adulti che per i bambini».
Nelle prossime settimane una donazione simile riguarderà anche l'ufficio igiene di Trinitapoli, a San Ferdinando di Puglia, a Trani e ad Andria.
«Le nostre restituzioni sugli stipendi dei consiglieri regionali possono essere utilizzate per alleviare le sofferenze di tanti pazienti. I politici a tutti i livelli possono rinunciare a qualcosa per investirli in benessere e opportunità per i cittadini e al tempo stesso possono evidenziare le lacune dell'offerta sanitaria nel nostro territorio, sollevare un problema, comunicare ai vertici politici e sanitari del territorio dove occorre intervenire».
«Sono stati gli stessi cittadini a chiederci - ha spiegato la Di Bari - di interessarci ad aspetti che potessero riguardare i bambini e le pediatrie. Fin dall'inizio abbiamo allestito sale cinema, poi abbiamo dato strumentazione medica ed infine oggi abbiamo pensato anche agli uffici igiene dove vengono svolti i vaccini per poter aiutare, speriamo di no, in caso di bisogno. Infatti questo defibrillatore che doniamo oggi a Canosa è dotato di piastre pediatriche, dunque utilizzabile sia per gli adulti che per i bambini».
Nelle prossime settimane una donazione simile riguarderà anche l'ufficio igiene di Trinitapoli, a San Ferdinando di Puglia, a Trani e ad Andria.
«Le nostre restituzioni sugli stipendi dei consiglieri regionali possono essere utilizzate per alleviare le sofferenze di tanti pazienti. I politici a tutti i livelli possono rinunciare a qualcosa per investirli in benessere e opportunità per i cittadini e al tempo stesso possono evidenziare le lacune dell'offerta sanitaria nel nostro territorio, sollevare un problema, comunicare ai vertici politici e sanitari del territorio dove occorre intervenire».