
Politica
Regione, manca numero legale in consiglio e salta la discussione sulla Clownterapia
M5S Puglia: "Mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini"
Puglia - mercoledì 19 luglio 2017
7.46
Una brutta pagina è stata scritta ieri dal consiglio regionale. A causa della mancanza del numero legale, i lavori sono stati interrotti, proprio quando c'era da discutere della proposta di legge che disciplina la figura del Clowndottore, di cui si erano fatti promotori alcuni medici pugliesi, tra cui l'andriese Dino Leonetti
"Per colpa di una maggioranza a trazione PD che fatica a lavorare, ancora una volta siamo stati costretti a chiudere un Consiglio regionale senza produrre assolutamente nulla" hanno commentato amaramente gli otto consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle a margine della seduta consiliare svoltasi presso viale Capruzzi.
"Non è assolutamente la prima volta che accade - hanno quindi proseguito i consiglieri pentastellati - sia in Consiglio che nelle Commissioni ed è inaccettabile nei confronti di tutti i pugliesi che ogni giorno si recano al lavoro. I consiglieri regionali sono chiamati a lavorare in Consiglio se va bene 2 o 3 volte al mese e, nonostante ciò, in queste poche occasioni i consiglieri di maggioranza non sono in grado nemmeno di restare seduti a lavorare in aula per onorare il lauto stipendio che i cittadini gli pagano ogni mese. Se fossero dipendenti di un'azienda qualsiasi sarebbero già stati licenziati in tronco ma siccome vengono pagati con i soldi pubblici allora si pensa di poter chiudere un occhio, anzi tutti e due. Noi non ci stiamo più. Il Presidente Emiliano che, in queste ultime sedute ci ha onorato della sua presenza, recuperi in fretta le redini della sua maggioranza o, se non è in grado di garantire che il Consiglio lavori in questa legislatura - concludono - si dimetta una volta per tutte".
A queste considerazioni la consigliera regionale, l'andriese Grazia Di Bari: "La proposta di legge sulla Clownterapia se saremo fortunati sarà discussa il 31 Luglio. Parliamo di una proposta depositata da 1 anno. Altro che partecipazione, qui serve una legge per far lavorare i consiglieri regionali. Sono rammaricata per la lentezza del processo legislativo ma che vi serva da lezione per la prossima volta che andremo a votare. Il PD non sa governare e come sapete in queste ultime ore è concentrato solo sulla spartizione delle deleghe assessorili. Tra rimpasti e mal di pancia vari, si fa poco quanto niente per risolvere i problemi dei pugliesi. Io intanto continuo a lavorare pazientemente affinché questa proposta come le altre possano essere discusse e approvate. La Puglia ha bisogno di soluzioni non di rinvii".
"Per colpa di una maggioranza a trazione PD che fatica a lavorare, ancora una volta siamo stati costretti a chiudere un Consiglio regionale senza produrre assolutamente nulla" hanno commentato amaramente gli otto consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle a margine della seduta consiliare svoltasi presso viale Capruzzi.
"Non è assolutamente la prima volta che accade - hanno quindi proseguito i consiglieri pentastellati - sia in Consiglio che nelle Commissioni ed è inaccettabile nei confronti di tutti i pugliesi che ogni giorno si recano al lavoro. I consiglieri regionali sono chiamati a lavorare in Consiglio se va bene 2 o 3 volte al mese e, nonostante ciò, in queste poche occasioni i consiglieri di maggioranza non sono in grado nemmeno di restare seduti a lavorare in aula per onorare il lauto stipendio che i cittadini gli pagano ogni mese. Se fossero dipendenti di un'azienda qualsiasi sarebbero già stati licenziati in tronco ma siccome vengono pagati con i soldi pubblici allora si pensa di poter chiudere un occhio, anzi tutti e due. Noi non ci stiamo più. Il Presidente Emiliano che, in queste ultime sedute ci ha onorato della sua presenza, recuperi in fretta le redini della sua maggioranza o, se non è in grado di garantire che il Consiglio lavori in questa legislatura - concludono - si dimetta una volta per tutte".
A queste considerazioni la consigliera regionale, l'andriese Grazia Di Bari: "La proposta di legge sulla Clownterapia se saremo fortunati sarà discussa il 31 Luglio. Parliamo di una proposta depositata da 1 anno. Altro che partecipazione, qui serve una legge per far lavorare i consiglieri regionali. Sono rammaricata per la lentezza del processo legislativo ma che vi serva da lezione per la prossima volta che andremo a votare. Il PD non sa governare e come sapete in queste ultime ore è concentrato solo sulla spartizione delle deleghe assessorili. Tra rimpasti e mal di pancia vari, si fa poco quanto niente per risolvere i problemi dei pugliesi. Io intanto continuo a lavorare pazientemente affinché questa proposta come le altre possano essere discusse e approvate. La Puglia ha bisogno di soluzioni non di rinvii".