
Vita di città
Principio di incendio doloso all'ospedale Bonomo di Andria
Delle Donne: "Sono sconvolto. Un gesto assurdo in giorni in cui il Ps sta facendo sforzi per l'emergenza"
Andria - sabato 7 novembre 2020
18.23
Nella tarda mattina di oggi nel piazzale antistante la farmacia ospedaliera del Bonomo è stato estinto un incendio appiccato su una pedana di legno posta sotto le tubature della climatizzazione del Pronto Soccorso. 'Faremo naturalmente denuncia dell' accaduto - dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale della ASL Bt - ma sono davvero sconvolto da quanto mi è stato rappresentato. Un gesto assurdo in giorni in cui proprio il Pronto Soccorso sta facendo sforzi incredibili per gestire l'emergenza. Giorni senza pausa, senza né giorno né notte in cui siamo tutti a lavoro per garantire assistenza, cura e il migliore setting di intervento possibile. Giorni in cui tutti gli operatori sanitari, gli amministrativi e la direzione di presidio sono impegnati a gestire una ondata di casi positivi al Covid che non lascia tregua, senza dimenticare tutte le altre esigenze di cura, a partire proprio dalle emergenze'.
'Un atto di vero sabotaggio, se consideriamo gli effetti devastanti che ne sarebbero derivati - ha aggiunto il Direttore Generale - si provi ad immaginare ad una intossicazione dei pazienti e degli operatori sanitari già allo stremo delle loro forze e, peggio ancora, ad una chiusura del pronto soccorso di Andria in un momento in cui pervengono decine e decine di malati covid bisognosi di ricovero e in cui la pandemia non accenna ad arrestarsi. Un atto vile, gravissimo quanto incomprensibile, come tutti gli atti di sabotaggio alle strutture ed agli ascensori, già in precedenza tutti denunciati, sul quale sono convinto che la Procura di Trani farà presto luce'.
Sul posto sono quindi giunti agli agenti del locale Commissariato della Polizia di Stato. Dai rilievi effettuati dalla Polizia Scientifica, non si parla assolutamente di incendio doloso.
'Un atto di vero sabotaggio, se consideriamo gli effetti devastanti che ne sarebbero derivati - ha aggiunto il Direttore Generale - si provi ad immaginare ad una intossicazione dei pazienti e degli operatori sanitari già allo stremo delle loro forze e, peggio ancora, ad una chiusura del pronto soccorso di Andria in un momento in cui pervengono decine e decine di malati covid bisognosi di ricovero e in cui la pandemia non accenna ad arrestarsi. Un atto vile, gravissimo quanto incomprensibile, come tutti gli atti di sabotaggio alle strutture ed agli ascensori, già in precedenza tutti denunciati, sul quale sono convinto che la Procura di Trani farà presto luce'.
Sul posto sono quindi giunti agli agenti del locale Commissariato della Polizia di Stato. Dai rilievi effettuati dalla Polizia Scientifica, non si parla assolutamente di incendio doloso.